digestione e perdita di coscienza
Buongiorno.
Da tempo soffro di un particolare disturbo che si presenta durante o dopo i pasti (una o due ora al massimo), siano essi abbondanti o leggeri. Questo non avviene sempre ma in maniera saltuaria (fortunatamente) come una o due volte al mese. In pratica inizio ad avvertire un fastidio allo stomaco come se ci fosse dell'aria da espellere, dopo pochi minuti durante i quali non riesco a ruttare inizio a sentire la testa che gira, a sudare freddo ed a sentire che sono in procinto di perdere conoscenza.
Se all'inizio (cira 8 anni orsono) capitava che svenivo per riprendermi poco dopo completamente ristabilito, ora invece ho capito che devo stimolare la fuoriuscita dell'aria alzandomi in piedi e facendo tutto il possibile per ruttare come massaggiare forte la pancia o saltellare fino a quando dopo una forte eruttazione mi sento subito meglio e tutto passa.
Purtroppo capita ancora di non riuscire, nonostante i miei sforzi, a ruttare e la conseguenza è la perdita di coscienza (sempre molto breve). Su indicazione del mio medico curante mi sono sottoposto un paio di anni fa a gastroscopia ma nulla di particolare è emerso se non una leggera gastrite cronica.
Non mi è stato diagnosticato nulla, a parte il mio medico curante sono stato visto anche da neurologo e cardiologo e tutti hanno trovato tutto nella norma senza darmi una spiegazione della possibile causa. Quello che non capisco è come mai mi si indica il fatto della cattiva digestione come effetto degli svenimenti e non come causa come invece a me sembra essere.
Ecco il motivo per cui ho deciso di chiedere qui un consulto.
Ringrazio.
Federico
Da tempo soffro di un particolare disturbo che si presenta durante o dopo i pasti (una o due ora al massimo), siano essi abbondanti o leggeri. Questo non avviene sempre ma in maniera saltuaria (fortunatamente) come una o due volte al mese. In pratica inizio ad avvertire un fastidio allo stomaco come se ci fosse dell'aria da espellere, dopo pochi minuti durante i quali non riesco a ruttare inizio a sentire la testa che gira, a sudare freddo ed a sentire che sono in procinto di perdere conoscenza.
Se all'inizio (cira 8 anni orsono) capitava che svenivo per riprendermi poco dopo completamente ristabilito, ora invece ho capito che devo stimolare la fuoriuscita dell'aria alzandomi in piedi e facendo tutto il possibile per ruttare come massaggiare forte la pancia o saltellare fino a quando dopo una forte eruttazione mi sento subito meglio e tutto passa.
Purtroppo capita ancora di non riuscire, nonostante i miei sforzi, a ruttare e la conseguenza è la perdita di coscienza (sempre molto breve). Su indicazione del mio medico curante mi sono sottoposto un paio di anni fa a gastroscopia ma nulla di particolare è emerso se non una leggera gastrite cronica.
Non mi è stato diagnosticato nulla, a parte il mio medico curante sono stato visto anche da neurologo e cardiologo e tutti hanno trovato tutto nella norma senza darmi una spiegazione della possibile causa. Quello che non capisco è come mai mi si indica il fatto della cattiva digestione come effetto degli svenimenti e non come causa come invece a me sembra essere.
Ecco il motivo per cui ho deciso di chiedere qui un consulto.
Ringrazio.
Federico
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Si tratta di una reazione vagale da distensione gastrica per cui il problema lo si può risolvere con l'aiuto del gastroenterologo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 19/10/2015.
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