Una colon sotto consiglio del mio medico
Gentili dottori, sono un ragazzo di 21 anni, a 17 anni avendo alcuni sintomi, ho fatto una colon sotto consiglio del mio medico di famiglia, mi è stata diagnosticata la Rettocolite ulcerosa, con un'infiammazione di 10cm, fornita una leggerissima cura con la mesalazina x via orale i risultati erano poco soddisfacenti e così abbiamo "prenotato" una visita in un'ospedale di roma i quali mi hanno tenuto in cura per 1 anno eseguendo in totale 5 colon e 1 gastroscopia, facendomi assumere 3 asacol e 50mg di deltacortene al giorno, senza avere risultati se non gonfiore fisico,sangue e muco nelle feci, tenesmo e dolori addominali e fino a 12 scariche al giorno...vista la situazione abbiamo deciso di cambiare nuovamente provando con l'ospedale di napoli dove "ho fatto" qualche passo avanti eliminando il cortisone, e cominciando a usare dapprima clisteri alla mesalazina avendo gli stessi risultati (ma senza il cortisone), e successivamente aggiungendo nei clisteri l'urbason, con 1 ciclo di 15 giorni e accostato all'asacol sono stato bene 2 mesi andando 1/2 volte al giorno in bagno, passati questi 2 mesi di apparente remissione la malattia si è ripresentata con 5/6 scariche quotidiane, con sangue e muco, tenesmo e dolori addominali frequenti 2/3 volte a settimana circa... ho ripetuto i cicli di clisteri cambiando + volte tipologia( schiuma, spray,liquidi)e anche variando numerose marche(clipper, pentacol,asacol), usando numerose supposte( asacol,pentacol), numerose pillole (clipper, mesavancol, asacol, flagyl)...ecc.,avendo come risposta il medesimo risultato. Sono rimasto in cura a napoli per 2 anni e nell'ultimo anno e mezzo sono stato operato di fistola sacro-coccigea per ben 2 volte poichè dopo la prima volta la ferita non rimarginava o per meglio dire si apriva e chiudeva e per 1 anno circa lo ha fatto ben 6 volte alla fine sono stato operato x la seconda volta poichè il tessuto in profondità era infetto. Rimarginata quella dopo pochi mesi mi si è presentata una fistola perianale ho operato anche quella e chirurgicamente è stato tutto sufficiente, ma la mia malattia era sempre attiva e lì mi consigliavano sempre l'uso dei clisteri ma con risultati scarsi quindi con la spinta di alcuni amici siamo andati di nuovo a roma ma in un altro istituto e lì mi hanno fornito una dieta da seguire, ma la situazione non è cambiata,anche perchè credo che la dieta sia di mantenimento dopo che la malattia sia dormiente e che serva a ben poco in uno stato attivo; ho riprovato con i clisma(o clistrere) di asacol corretto con il pentacol granulato, con supposte, pillole di mesavancol e i risultati identici, non sono in una fase grave ma nemmeno in remissione in 4 anni sono stato bene soltanto 2 mesi. Ah dimenticavo in questi 4anni ho ripetuto molte volte le analisi del sangue ma i risultati sono sempre stati perfettamente nella norma. Ora mi hanno consigliato di provare con l'aziatoprina, cosa fare? secondo voi posso stare bene senza ricorrere a quest'ultima?
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La sua malattia ha un decorso cronico con fasi di quiescenza ed altre di attivita'. La terapia va adeguata allo stato di malattia e quella proposta è un'opzione da considerare. Sicuramente essere seguito in un unico centro con esperienza adeguata è la cosa migliore da fare. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 15/10/2015.
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