Bruciore esofago?
Buongiorno.
Mi sono recato la scorsa settimana dall'otorinolaringoiatra e poi da un odontoiatra. Il motivo era un linfonodo gonfio (credo) sotto la mandibola, percepibile solo alzando il collo (in posizione normale non si sente). L'otorino, per farla breve, mi ha detto che non ho nessun problema di gola e orecchie ma ha notato un pò di reflusso gastroesofageo; l'odontoiatra mi ha detto che non ho niente di preoccupante.
Fatto sta che dopo che il medico mi ha detto del mio reflusso ho cercato su internet leggendo, mio malgrado, che esso può trasformare le cellule dell'esofago fino a far sorgere neoplasie. Il che sinceramente mi ha preoccupato non poco. Purtroppo la mia alimentazione non è perfetta, per usare un eufemismo, e sono in leggero sovrappeso (alto 172 cm peso 79 kg).
Ma veniamo agli ultimi fatti: posto che già da qualche settimana soffrivo di questo strano prurito nella parete destra della gola (che, nelle mie ricerche su internet, è risultato essere anche questo un sintomo del reflusso), è già vario tempo che soffro di alcuni sintomi: in alcuni giorni dello scorso mese di luglio ho sofferto di dispnea subito dopo i pasti (liquidata dal medico curante come forma di stress) e molto spesso di dolore toracico in varie zone (la sensazione sembra quella di un dolore intercostale). Ieri ho mangiato un piatto molto caldo e ho dovuto anche bere subito acqua per il bruciore e di sera ho affrontato, dopo molto tempo, una partita a calcio conclusa con un dolore allo sterno che è anch'esso compatibile con il reflusso.
Al termine di questo resoconto, forse un tantino confuso, dei miei sintomi volevo chiedere:
Devo preoccuparmi? È bene che mi rechi dal medico curante per renderlo edotto della situazione? C'è il rischio di sviluppre patologie precancerose?
In realtà non vorrei recarmi dal medico perchè a causa della mia ipocondria, per la quale ho svolto per 6 mesi una terapia a base di antidepressivi, vengo spesso liquidato con un sorriso dicendo che non ho niente. Pertanto mi farebbe piacere, intanto, avere qualche informazione qui.... Grazie anticipatamente
Mi sono recato la scorsa settimana dall'otorinolaringoiatra e poi da un odontoiatra. Il motivo era un linfonodo gonfio (credo) sotto la mandibola, percepibile solo alzando il collo (in posizione normale non si sente). L'otorino, per farla breve, mi ha detto che non ho nessun problema di gola e orecchie ma ha notato un pò di reflusso gastroesofageo; l'odontoiatra mi ha detto che non ho niente di preoccupante.
Fatto sta che dopo che il medico mi ha detto del mio reflusso ho cercato su internet leggendo, mio malgrado, che esso può trasformare le cellule dell'esofago fino a far sorgere neoplasie. Il che sinceramente mi ha preoccupato non poco. Purtroppo la mia alimentazione non è perfetta, per usare un eufemismo, e sono in leggero sovrappeso (alto 172 cm peso 79 kg).
Ma veniamo agli ultimi fatti: posto che già da qualche settimana soffrivo di questo strano prurito nella parete destra della gola (che, nelle mie ricerche su internet, è risultato essere anche questo un sintomo del reflusso), è già vario tempo che soffro di alcuni sintomi: in alcuni giorni dello scorso mese di luglio ho sofferto di dispnea subito dopo i pasti (liquidata dal medico curante come forma di stress) e molto spesso di dolore toracico in varie zone (la sensazione sembra quella di un dolore intercostale). Ieri ho mangiato un piatto molto caldo e ho dovuto anche bere subito acqua per il bruciore e di sera ho affrontato, dopo molto tempo, una partita a calcio conclusa con un dolore allo sterno che è anch'esso compatibile con il reflusso.
Al termine di questo resoconto, forse un tantino confuso, dei miei sintomi volevo chiedere:
Devo preoccuparmi? È bene che mi rechi dal medico curante per renderlo edotto della situazione? C'è il rischio di sviluppre patologie precancerose?
In realtà non vorrei recarmi dal medico perchè a causa della mia ipocondria, per la quale ho svolto per 6 mesi una terapia a base di antidepressivi, vengo spesso liquidato con un sorriso dicendo che non ho niente. Pertanto mi farebbe piacere, intanto, avere qualche informazione qui.... Grazie anticipatamente
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Ammesso che lei abbia un reflusso gastroesofageo, sarebbe in buona compagnia: è una patologia assai diffusa!
Non equivochi quello che legge sul web!
Non pensi a tumori o a cose gravi!
Si sottoponga a visita gastroenterologica con serenità!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Non equivochi quello che legge sul web!
Non pensi a tumori o a cose gravi!
Si sottoponga a visita gastroenterologica con serenità!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 06/10/2015.
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