Colon irritabile e intolleranze alimentari

Salve, avrei bisogno della vostra competenza riguardo la colite. Sono anni che tento di ridurre ed eliminare gli effetti della colite senza però successo, specialmente in alcuni periodi in cui si verifica una fase acuta. Ho fatto già una visita dal gastroenterologo, analisi allergologiche e compagnia le quali non hanno evidenziato nulla di strano, ma ormai demotivato e con un malessere che si verifica molto spesso ho provato con il test delle intolleranze alimentari. Ho letto più volte e molti articoli a riguardo, sia sul fatto che la medicina tradizionale non riconosca questa pratica (se non quella per il glutine o il lattosio, il secondo infatti senza alcuna visita l'ho eliminato da parecchio tempo visti gli effetti devastanti!) sia sul fatto che l'intolleranza pare un'accentuazione di una colite che c'è già e quindi non come causa scatenante ma come conseguenza.
Sono perplesso ora come ora perché in questi mesi sto svolgendo la dieta in base alle intolleranze e devo dire che mi sento meglio, oltre al fatto che vivo bene questa esperienza. Quindi ciò che mi chiedo è se una volta reintegrati tutti gli alimenti ritorno allo stato precedente o se è possibile che alla base della colite ci sia un'intolleranza alimentare.
Nel caso, ci sarebbero altri approfondimenti da fare?
Sono conscio che una grande percentuale della colite è determinata da una componente emotiva, però è anche vero che sono arrivato ad un certo punto in cui non sapevo più cosa mettere tra i denti che non potesse provocarmi diarrea e crampi. Questo non è stato altro che peggiorato dal timore di avere un attacco di scarica forte (successo più e più volte) quando sono fuori casa.
Mi auguro che la dieta funzioni e che mi sistemi quanto più possibile, ma sono aperto anche ad altre strade.
Ringrazio molto per il vostro impegno nelle risposte.