Chiarimento su calprotectina fecale
Gentile dottori,
In seguito ad una piccola scarica di muco maleodorante avvenuta circa un mese fa, ho effettuato tutte le analisi (emocromo, pcr e sideremia) che sono risultate nella norma, analisi feci e sangue occulto negativo. Solo alcune spore di miceti nelle feci. Intanto mi ero molto agitata pensando di avere qualcosa di grave tipo un tumore e ho iniziato ad avere feci molli (2 - 3 scariche al mattino ) senza avere mai dolori addominali. Il gastroenterologo mi diede humatin ma la situazione non migliorava, lui sosteneva che fosse a causa della mia forte ansia. Allora mi ha dato lexil 2 volte al giorno e fermenti lattici zircombi. La situazione è un po" migliorAta, le feci sono più formate, a volte di due colori (marrone più chiaro e marrone più scuro) . Io molto impaurita chiesi al dottore se fosse il caso di eseguire una colonscopia e lui mi disse di no, Perchè la mia era una colite "nervosa". Io continuavo ad avere ansia, senso di svuotamento incompleto intestinale e alcune volte scariche di feci molli. Ho deciso da sola di eseguire la calprotectina fecale il valore è 68 - leggermente alto. Ho chiamato il dottore ma lui mi ha detto di non preoccuparmi che è solo un po" di infiammazione che passerà prendendo i fermenti. La mia domanda è in caso di colite nervosa (sindrome intestino irritabile?) la calprotectina fecale può aumentare? Oppure ho una disbiosi intestinale? Sono a rischio colite ulcerosa o morbo di Chron?. Vi chiedo per favore di chiarirmi un poco le idee.
Grazie e saluti
In seguito ad una piccola scarica di muco maleodorante avvenuta circa un mese fa, ho effettuato tutte le analisi (emocromo, pcr e sideremia) che sono risultate nella norma, analisi feci e sangue occulto negativo. Solo alcune spore di miceti nelle feci. Intanto mi ero molto agitata pensando di avere qualcosa di grave tipo un tumore e ho iniziato ad avere feci molli (2 - 3 scariche al mattino ) senza avere mai dolori addominali. Il gastroenterologo mi diede humatin ma la situazione non migliorava, lui sosteneva che fosse a causa della mia forte ansia. Allora mi ha dato lexil 2 volte al giorno e fermenti lattici zircombi. La situazione è un po" migliorAta, le feci sono più formate, a volte di due colori (marrone più chiaro e marrone più scuro) . Io molto impaurita chiesi al dottore se fosse il caso di eseguire una colonscopia e lui mi disse di no, Perchè la mia era una colite "nervosa". Io continuavo ad avere ansia, senso di svuotamento incompleto intestinale e alcune volte scariche di feci molli. Ho deciso da sola di eseguire la calprotectina fecale il valore è 68 - leggermente alto. Ho chiamato il dottore ma lui mi ha detto di non preoccuparmi che è solo un po" di infiammazione che passerà prendendo i fermenti. La mia domanda è in caso di colite nervosa (sindrome intestino irritabile?) la calprotectina fecale può aumentare? Oppure ho una disbiosi intestinale? Sono a rischio colite ulcerosa o morbo di Chron?. Vi chiedo per favore di chiarirmi un poco le idee.
Grazie e saluti
[#1]
No, e' un esame aspecifico e non diagnostico. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Grazie dottore Favara per la risposta,
il suo "NO" è la risposta a tutte le mie domande?
Quindi significa che posso Stare tranquilla o cosa altro posso fare? Il dottore ha eseguito due volte visita con palpazione dell'addome e anche anale, dice che non riscontra anomalie, solo una forte componente ansiosa.
Quindi secondo lei L'aumento leggero di calprotectina a cosa potrebbe essere dovuto?
Grazie
il suo "NO" è la risposta a tutte le mie domande?
Quindi significa che posso Stare tranquilla o cosa altro posso fare? Il dottore ha eseguito due volte visita con palpazione dell'addome e anche anale, dice che non riscontra anomalie, solo una forte componente ansiosa.
Quindi secondo lei L'aumento leggero di calprotectina a cosa potrebbe essere dovuto?
Grazie
[#5]
Ex utente
Salve,
Nessuno di voi gentili medici può rispondere alla mia domanda sulla calprotectina fecale? Il valore arrivato a 68 è preoccupante? Può essere ricollegate alla presenza di numerose spore di miceti nelle feci? Chiedo il vostro aiuto perchè il mio medico insiste sulla componente psicosomatica e non vorrei che abbia trascurato qualcosa di importante. Un valore leggermente elevato di calprotectina fecale non rappresenta comunque una infiammazione della mucosa intestinale e non va curato? Grazie in anticipo.
Nessuno di voi gentili medici può rispondere alla mia domanda sulla calprotectina fecale? Il valore arrivato a 68 è preoccupante? Può essere ricollegate alla presenza di numerose spore di miceti nelle feci? Chiedo il vostro aiuto perchè il mio medico insiste sulla componente psicosomatica e non vorrei che abbia trascurato qualcosa di importante. Un valore leggermente elevato di calprotectina fecale non rappresenta comunque una infiammazione della mucosa intestinale e non va curato? Grazie in anticipo.
[#7]
Ex utente
Gentile Dr Favara,
Mi rivolgo di nuovo a lei perchè io con questa storia mi sto rovinando la vita. Le feci rimangono molli, o al massimo al mattino sono prima caprine e poi molli. Solo ieri mattina avevano una consistenza normale. Sto prendendo il lexil 2 volte al giorno da 15 giorni e fermenti lattici zircombi. Non ho avuto mai sangue, cioè non credo che non me ne sarei accorta. Psicologicamente questa storia mi ha messo proprio KO. Leggo cose bruttissime su internet sull'alterazione dell'alvo. Il mio medico parla di disturbo psicosomatico di cui non avevo mai sofferto prima. Tutto è iniziato dopo quella scarica di muco il 10 agosto. La mia paura è quella di avere un tumore e ho capito che l'unico modo per togliersi ogni dubbio è fare una colonscopia. Ma ora non riesce psicologicamente a sopportare tutta la preparazione che mi porterebbe ad andare in bagno tante volte. Avevo la sideremia a 109 - sangue occulto (un campione) negativo. Ci sono probabilità che questo mio cambiamento intestinale sia ricollega bile a tumore, polipi, retticolite ecc? Se non ho feci molli, ho sensazione di svuotamento incompleto, se non ho quello ho bruciore.io mi accorgo che essendo nervosa contraggo e rilascio l'ano. La prego mi dia un consiglio.
Grazie
Mi rivolgo di nuovo a lei perchè io con questa storia mi sto rovinando la vita. Le feci rimangono molli, o al massimo al mattino sono prima caprine e poi molli. Solo ieri mattina avevano una consistenza normale. Sto prendendo il lexil 2 volte al giorno da 15 giorni e fermenti lattici zircombi. Non ho avuto mai sangue, cioè non credo che non me ne sarei accorta. Psicologicamente questa storia mi ha messo proprio KO. Leggo cose bruttissime su internet sull'alterazione dell'alvo. Il mio medico parla di disturbo psicosomatico di cui non avevo mai sofferto prima. Tutto è iniziato dopo quella scarica di muco il 10 agosto. La mia paura è quella di avere un tumore e ho capito che l'unico modo per togliersi ogni dubbio è fare una colonscopia. Ma ora non riesce psicologicamente a sopportare tutta la preparazione che mi porterebbe ad andare in bagno tante volte. Avevo la sideremia a 109 - sangue occulto (un campione) negativo. Ci sono probabilità che questo mio cambiamento intestinale sia ricollega bile a tumore, polipi, retticolite ecc? Se non ho feci molli, ho sensazione di svuotamento incompleto, se non ho quello ho bruciore.io mi accorgo che essendo nervosa contraggo e rilascio l'ano. La prego mi dia un consiglio.
Grazie
[#9]
Ex utente
Gentile Dottore,
grazie per la risposta.
In realtà al momento mi sento psicologicamente provata, fare la preparazione, conoscendomi, mi butterebbe molto giù
La colonscopia è un esame invasivo, quello che non riesco a capire è se c'è la reale necessità di farla. Sono a rischio? dagli esami effettuati che le ho sopra citato secondo lei è veramente necessario farla? il senso di svuotamento incompleto dell'intestino può dipendere dall'ansia?anche il bruciore? La colon sarebbe solo un modo per togliere tutti i miei dubbi?. Questo è quello che non capisco.
Possibile che un medico non riesce a dimostrare, senza la colonscopia, che non c'è nulla da temere?
Noi pazienti non siamo tutti uguali, e come nel mio caso, io mi sono molto spaventata perchè non mi era mai accaduto nulla di simile prima. Per un medico è semplice dire, fai la colon, ma per chi la deve "subire" non è altrettanto semplice.
Se c'è reale necessità la farò, altrimenti cercherò di stare più tranquilla e vedere come va.
Grazie ancora
grazie per la risposta.
In realtà al momento mi sento psicologicamente provata, fare la preparazione, conoscendomi, mi butterebbe molto giù
La colonscopia è un esame invasivo, quello che non riesco a capire è se c'è la reale necessità di farla. Sono a rischio? dagli esami effettuati che le ho sopra citato secondo lei è veramente necessario farla? il senso di svuotamento incompleto dell'intestino può dipendere dall'ansia?anche il bruciore? La colon sarebbe solo un modo per togliere tutti i miei dubbi?. Questo è quello che non capisco.
Possibile che un medico non riesce a dimostrare, senza la colonscopia, che non c'è nulla da temere?
Noi pazienti non siamo tutti uguali, e come nel mio caso, io mi sono molto spaventata perchè non mi era mai accaduto nulla di simile prima. Per un medico è semplice dire, fai la colon, ma per chi la deve "subire" non è altrettanto semplice.
Se c'è reale necessità la farò, altrimenti cercherò di stare più tranquilla e vedere come va.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.6k visite dal 24/09/2015.
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