Reflusso gastroesofageo o altro?

Salve,
sono una ragazza di 24 anni che da un paio d'anni soffre di molteplici disturbi allo stomaco, quali aerofagia, gonfiore addominale, episodi di dissenteria dopo alcuni pasti, fastidio e impossibilità nell'indossare indumenti fascianti in vita, all'addome e/o reggiseni, episodi isolati di sangue nelle feci, rigurgiti acidi e difficoltà digestive. Inizialmente il mio dottore mi prescrisse una cura a base di Pantopan e Riopan, affermando che poteva trattarsi di reflusso gastroesofageo. Seguii così la dieta da lui consigliata, eliminando tutti quegli elementi che potevano creare gas all'interno della mia pancia e per quasi un mese assunsi i farmaci da lui prescritti. I sintomi non diminuirono, anzi, le medicine parevano non avere alcun effetto, così mi prescrisse un'altra cura, questa volta a base di Motilium, per un mese, il quale mi fece davvero molto bene. Grazie all'assunzione quotidiana di quel farmaco, prima dei pasti, potevo mangiare qualsiasi cosa e senza provare alcun disturbo. Pensando di essere guarita grazie al farmaco, concordai con il medico la sospensione della cura. Purtroppo i sintomi tornarono a farsi sentire, al che il medico mi prescrisse una gastroscopia. L'esame fu disastroso e non a causa della mia poca collaborazione ma bensì a causa della scarsa professionalità dei medici, i quali non riuscirono a terminare l'esame (questo a causa dell'anestetico spruzzato in gola, il quale terminò l'effetto prima del previsto, mentre i medici stavano ancora svolgendo l'esame) . Dopo quell'esperienza decisi di convivere con i sintomi. Tre mesi fa circa, il dottore mi prescrisse un antibiotico a base di Amoxicillina poiché soffrivo di cistite e con mia grande sorpresa, oltre a debellare il batterio dalle vie urinarie, il farmaco giovò anche al mio stomaco, il quale, per tutta la durata della cura antibiotica, non soffrì più di alcun disturbo. Il dottore mi spiegò che probabilmente si trattava di un infiammazione del tratto digestivo, lo stomaco può guarire e purtroppo anche ritornare al punto di partenza. In questi giorni ho sofferto spesso di nuovo di dissenteria, presenza di sangue nelle feci (episodi isolati), aerofagia e difficoltà digestive, tutto sempre dopo i pasti. Ora i mi chiedo, di cosa si è trattato per tutto questo tempo? Reflusso? Sindrome dell'intestino irritabile? Ulcera? A breve mi sottoporrò ad un test delle intolleranze alimentari ed eventualmente ad un esame radiologico dell'apparato digerente tramite Bario e spero possa finalmente scoprire cosa mi affligge da così tanto tempo. Nel frattempo gradirei ricevere qualche consiglio, in particolare vorrei sapere di cosa potrebbe trattarsi. Scusate la lunghezza del messaggio e ringrazio chiunque mi risponderà. Cordiali saluti.

Bertoni Alice
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ha centrato il problema:
colon irritabile + reflusso.
Un Gastroenterologo di sua fiducia è quanto le occorre.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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