Cibo bloccato bocca stomaco
Buongiorno Dottore,
ho 35 anni, sono tendenzialmente ansioso e da un pò di tempo (circa 2 anni e mezzo) mi capitano episodi (circa 1 o 2 volte al mese) di blocco del cibo nell'esofago durante l'ingestione. Mi spiego meglio. Il cibo ingoiato (ho notato che capita quasi sempre con pane o pasta) si blocca all'altezza dello bocca dello stomaco: avverto dolore all'altezza dell'inizio inferiore dello sterno e, deglutendo sempre più saliva (agitandomi la salivazione aumenta), mi rendo conto che il cibo ingerito, bloccatosi, impedisce il passaggio anche di liquidi (saliva compresa). Tendo poi a rigurgitare la saliva ingerita più volte fino a quando, dopo alcuni minuti, la situazione si sblocca e il cibo ingerito prosegue il suo tragitto (parte di esso invece lo rigurgito insieme alla saliva). Non capita sistematicamente, anzi a volte riesco a mangiare anche cibi asciutti che, a mio giudizio, sono potenzialmente più difficoltosi da ingerire rispetto ad altri che invece provocano quanto descritto sopra. Recentemente è capitato più di frequente e quindi mi rivolgo a Lei per un consulto.
Grazie in anticipo, cordiali saluti
Andrea
ho 35 anni, sono tendenzialmente ansioso e da un pò di tempo (circa 2 anni e mezzo) mi capitano episodi (circa 1 o 2 volte al mese) di blocco del cibo nell'esofago durante l'ingestione. Mi spiego meglio. Il cibo ingoiato (ho notato che capita quasi sempre con pane o pasta) si blocca all'altezza dello bocca dello stomaco: avverto dolore all'altezza dell'inizio inferiore dello sterno e, deglutendo sempre più saliva (agitandomi la salivazione aumenta), mi rendo conto che il cibo ingerito, bloccatosi, impedisce il passaggio anche di liquidi (saliva compresa). Tendo poi a rigurgitare la saliva ingerita più volte fino a quando, dopo alcuni minuti, la situazione si sblocca e il cibo ingerito prosegue il suo tragitto (parte di esso invece lo rigurgito insieme alla saliva). Non capita sistematicamente, anzi a volte riesco a mangiare anche cibi asciutti che, a mio giudizio, sono potenzialmente più difficoltosi da ingerire rispetto ad altri che invece provocano quanto descritto sopra. Recentemente è capitato più di frequente e quindi mi rivolgo a Lei per un consulto.
Grazie in anticipo, cordiali saluti
Andrea
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Ritengo nel suo caso
sia importante uno studio della motilità esofagea.
Si rivolga ad un esperto gastroenterologo.
sia importante uno studio della motilità esofagea.
Si rivolga ad un esperto gastroenterologo.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 11/09/2015.
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