Vorrei andare dal medico

Sono un ragazzo di 22 anni, sano, mai sofferto di alcuna malattia, non fumo e non bevo. Sono gay, ho praticato sesso anale a luglio e ad oggi continuo ancora ad avere perdita di sangue nelle feci. Il sangue è rosso vivo, a volte lo trovo nelle feci e sulla carta igienica. Il tutto è accompagnato da difficoltà di defecare e dolore nel mentre. Ho visto un pò su internet e i "sintomi" sembrano essere quelli di una ragade. Vorrei andare dal medico, ma fino a dicembre non potrò tornare in Italia, per questo vi scrivo. So che una diagnosi su internet non è una cosa ottimale, però credetemi posso solo avere delle risposte qui. Sapreste indicarmi una pomata o qualcosa di generico da poter utilizzare? Avete dei consigli su cosa fare nel frattempo? Per esempio, io sto provando a "regolare" la defecazione un giorno si e uno no, ma la cosa non migliora. Provo a mangiare susine e verdura per "aiutare" ma inevitabilmente sto avendo un cambio di alimentazione. Avete qualche altro " rimedio della nonna" che può essermi utile? Appena rientro a Roma farò degli esami specialistici, tra cui sicuramente una visita proctologica ma nel frattempo che posso fare? Sono lontano da casa, solo e questa cosa mi inizia davvero a preoccupare. Dopo aver avuto rapporti anali in genere il sangue dopo qualche giorno si arrestava, stavolta no. Mi sapette aiutare? Per favore, grazie! P. S. Se avete bisogno di ulteriori dati vi risponderò. Grazie, spero davvero in un aiuto
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Dr. Carmelo Favara Gastroenterologo 866 30
Per prima cosa le consiglio di astenersi dai rapporti in quanto può peggiorare la sua situazione; non posso consigliare nessun farmaco perchè se si tratta di una ragade questa difficilmente si può curare con i farmaci; comunque le consiglio di eseguire una visita proctologica al più presto. Mantenga le feci morbide, si lavi con un sapone neutro e con acqua a temperatura ambiente; più di questo non posso consigliarle.
La saluto e a sua disposizione per altro.

Dr. Carmelo Favara
www.gastroenterologi.altervista.org

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Utente
Utente
Grazie anzitutto per la risposta veramente tempestiva. Certo è da luglio che non sto avendo rapporti e continuerò cosi. Sapevo che esistevano delle pomate per curare le ragadi, esistono? Possono essere messe anche se non si ha la certezza che siano ragadi? La visita specialistica la farò a dicembre/gennaio, appena rientrerò in Italia. Le chiederei anche cosa comporta l'avere una perdita di sangue ogni volta che si va di corpo. Ha influenze sul resto dell'organismo,oltre che sulla parte interessata? Inoltre, che peggioramenti ci possono essere della situazione se dovesse persistere?

Grazie a presto!
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Dr. Carmelo Favara Gastroenterologo 866 30
La situazione può rimanere tale o peggiorare se non curata dipende da cosa si tratta. L'eccesso a perdita di sangue costante può portare ad un anemizzazione. Si faccia visitare dove si trova mi creda ė più indicato.
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Utente
Utente
Salve dottor Favara, scusi il ritardo con cui le rispondo. La vorrei ringraziare per i consigli. Come consigliatomi da lei sono andato a farmi visitare ormai una settimana fa. La dottoressa mi ha detto che ho emorroidi esterne ed effettivamente mentre faccio la doccia con la mano mi è capitato di sentire (e vedere allo specchio) una "bolla". Mi ha dato una pomata Proctosol-HC 2.5% (Hydrocortisone Cream, USP, 2,5%). In pratica una pomata al cortisone da mettere due volte al giorno. Io fin'ora ne ho fatto un uso "esterno" perchè cosi è riportato sulla confezione. In aggiunta, come lassativo per facilitare mi ha dato delle pasticche che dovrei prendere 2 volte al giorno ma che prendo solo al mattino perchè cerco di compensare con l'alimentazione a base di fibre vegetali.
In questi giorni ho avuto sempre un pò di difficoltà ad andare di corpo ma il sangue era migliorato. Oggi invece non ho avuto praticamente dolore ma vedevo chiaramente il sangue gocciolare quando mi sforzavo. Tenga presente che mi ero messo la pomata un'ora circa prima dell'atto (non so se può avere un nesso). Le chiedo, cortesemente, due cose. La prima è se la terapia prescritta è giusta, la seconda è come valuta lei questo sangue che mi è uscito in abbondanza rispetto a prima, accompagnato da pochissimo dolore (qui c'è un miglioramento). Inoltre il sangue dopo qualche passata di carta igienica mi si è arrestato. Devo preoccuparmi? E' un miglioramento o no?
Grazie per la risposta, un saluto
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Dr. Carmelo Favara Gastroenterologo 866 30
Buongiorno se c'è miglioramento della sintomatologia lo vede da solo, personalmente per la terapia emirroidaria uso altri farmaci, uno che può migliorare la circolazione a livello del plesso emirroidario e poi una pomata senza cortisone ma che allevia il dolore. L'alimentazione si ricca dici re e acqua ma priva if vivi acidi e speziati. Aggiungerei un lavaggio frequente con acqua a T ambiente e con un sapone neutro. Non trascuri niente ancora è giovane. Faccia molto attività fuggiva leggera.
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Utente
Utente
Buongiorno a lei. Il punto è proprio questo. Mi risulta difficile vedere se c'è o meno miglioramento. Da un lato ci sarebbe, vista la diminuzione sensibile di dolore, dall'altra parte però questo sanguinamento maggiore mi lascia un pò perplesso. Assolutamente continuerò con i lavaggi frequenti. Quindi lei consiglia di non prendere questa pomata? Io sia ieri sera che questa mattina l'ho interrotta. Potrebbe essere un sanguinamento causato dalla pomata?
Grazie per la risposta, come sempre molto tempestiva.
Cordiali saluti
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Dr. Carmelo Favara Gastroenterologo 866 30
Direi che esistono in commercio pomate che possono alleviare il dolore e risolvere il problema se si tratta di emorroidi di scarsa entità.
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Utente
Utente
Grazie dottore! Mi saprebbe dire di quali pomate si tratta? Io ho sospeso la somministrazione di Proctosol, però non c'è nessun cambiamento. Non so se sia utile o meno questa pomata e non vorrei fosse solo per il dolore e non per guarire dalle emorroidi. Continuo con questa dieta, con il lassativo e l'igiene. Grazie per la risposta!
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Dr. Carmelo Favara Gastroenterologo 866 30
Purtroppo non posso darle un nome commerciale le posso dire che esiste un commercio una crema a base di nifedipina e lidocaina cloridrato. Da usare da 2 a tre volte al di dopo lavaggio con sapone neutro e acqua a temperatura ambiente ed il tutto x 10 giorni se non c'è miglioramento valutare con una visita proctologica.
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