Reflusso gastroesofageo biliare
Buonasera,
Da 4 anni soffro di dolori addominali intensi( addome superiore), seguiti da nausea e vomito (quasi sempre di colore giallo), ho fatto delle gastroscopie, dove si evidenzia una incontinenza cardinale ed un esofagite di 2 grado e delle analisi per l'Helicobacter pylori con esito negativo, ho subito anche una colecistectomia circa un anno fa perché vi erano dei calcoli, ma i dolori persistono.
ho assunto 40mg al giorno di omeprazzolo da 4 anni a questa parte ed il riopan sostituito poi con il noremifa dopo i pasti.
La terapia che effettuano al pronto soccorso consiste in due fiale di protezione gastrica seguite da plasil e toradol in via endovenosa.
Nell'ultima diagnosi si parla però non più di normale reflusso gastrico ma di reflusso biliare, la terapia prescritta sono 20 mg di antra, peridon prima dei pasti e gaviscon 4 volte al dì.
Vorrei sapere se c'è un rimedio per diminuire questi sintomi, perché stanno modificando in maniera evidente lo svolgersi delle mie giornate.
Da 4 anni soffro di dolori addominali intensi( addome superiore), seguiti da nausea e vomito (quasi sempre di colore giallo), ho fatto delle gastroscopie, dove si evidenzia una incontinenza cardinale ed un esofagite di 2 grado e delle analisi per l'Helicobacter pylori con esito negativo, ho subito anche una colecistectomia circa un anno fa perché vi erano dei calcoli, ma i dolori persistono.
ho assunto 40mg al giorno di omeprazzolo da 4 anni a questa parte ed il riopan sostituito poi con il noremifa dopo i pasti.
La terapia che effettuano al pronto soccorso consiste in due fiale di protezione gastrica seguite da plasil e toradol in via endovenosa.
Nell'ultima diagnosi si parla però non più di normale reflusso gastrico ma di reflusso biliare, la terapia prescritta sono 20 mg di antra, peridon prima dei pasti e gaviscon 4 volte al dì.
Vorrei sapere se c'è un rimedio per diminuire questi sintomi, perché stanno modificando in maniera evidente lo svolgersi delle mie giornate.
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Se si tratta di reflusso biliare la terapia va probabilmente modificata. Potrebbe essere indicata una phimedenziometria. Nel parli col collega che la segue. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 08/09/2015.
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