Sospetta celiachia con negatività sierologica e biopsia positiva
Egregi medici,
ho letto questo articolo del Dr. Cosentino e forse c'entra con il mio caso, ma non ho capito molto: https://www.medicitalia.it/minforma/
I miei sintomi sono da più di 2 anni i seguenti: dolorini in addome e vado in bagno 4-5 volte al giorno con feci molli, episodi di diarrea.
Ultimo anno ho eseguito varie analisi tutte negative o nella norma:
H. Pilori. Digestivo e parassitologico feci. Anti-tTG-IGA. IgG, IgA, IgM, IgE totali. Emocromo. Proteina C Reattiva, Sideremia, Ferritina. Peptidi di gliadina deamidati A e G, Anticorpi anti-Edomisio (EMA), Transglutaminasi ricombinante A e G. Calprotectina fecale. Coprocoltura, Cromogranina A.
A febbraio 2015 ho eseguito:
Colonscopia con biopsie in vari tratti colici:
"Esame endoscopico fino all'ileo terminale. Lieve accentuazione del pattern vascolare di tutti i tratti colici esaminati. Eseguite biopsie (5) nei vari segmenti colici.
Diagnosi: edema della mucosa intestinale (ileo, colon ascendente). Lieve flogosi cronica produttiva aspecifica della mucosa intestinale (Categoria 1 secondo la classificazione di Vienna rev., 2002) (colon discendente, sigma)"
Gastroscopia con biopsie nel duodeno:
"Incontinenza cardiale senza chiari segni di ernia jatale da scivolamento. Lieve iperemia antrale. Ipotrofia della seconda porzione del duodeno. Eseguite BIOPSIE SIA IN DII CHE NEL BULBO DUODENALE per escludere eventuale sindrome da malassorbimento.
Diagnosi: IPOTROFIA DEI VILLI DUODENALI nei frammenti in esame; linfociti intraepiteliali (CD3+) nei limiti della norma (Grado 0 di Marsh"
Eseguito test genetico HLA, positivo:
"DRB1*04 - DQB1*03:02 - DQA1*03:01 (DR4-DQ8 type)
(Circa il 4-8% dei pazienti studiati affetti da Malattia Celiaca)"
Eseguito Breath Test per intolleranza al lattosio, positivo:
"Risultato 69 ppm - Valori normali 5-18"
Nel frattempo ho preso Asacol: passati dolorini in addome, ma continuo ad andare in bagno 4-5 volte al giorno con feci molli, episodi di diarrea.
Esclusi: latte e latticini (intolleranza al lattosio), legumi, pomodori crudi, mais
Inclusi: tè deteinato, limoni, riso, pasta, carote, mele, patate, pane, pesce, carni bianche e rosse, uova.
Provato 1 giorno di dieta con alimenti per celiaci (la maggior parte a base di farina di mais): ho avuto diarrea tutta la notte e ho interrotto!
Provato 1 mese di esclusione totale di latte e latticini: leggero miglioramento, ma adesso se li assumo divento subito diarroico (non succedeva prima)!
La diagnosi che mi hanno fatto è Sindrome Colon Irritabile, ma provando farmaci appositi che dovrebbero migliorare la sintomatologia, Duspatal e simili, è tutto come sempre.
A parte il lattosio, probabilmente ho forse qualche intolleranza a qualche alimento o altro (farmaci, ecc.)?
C'entra forse qualche malattia autoimmune, magari innescatasi con un periodo di stress e dovuta a qualche batterio o virus non rilevati con normali analisi?
Aiuto!Grazie
ho letto questo articolo del Dr. Cosentino e forse c'entra con il mio caso, ma non ho capito molto: https://www.medicitalia.it/minforma/
I miei sintomi sono da più di 2 anni i seguenti: dolorini in addome e vado in bagno 4-5 volte al giorno con feci molli, episodi di diarrea.
Ultimo anno ho eseguito varie analisi tutte negative o nella norma:
H. Pilori. Digestivo e parassitologico feci. Anti-tTG-IGA. IgG, IgA, IgM, IgE totali. Emocromo. Proteina C Reattiva, Sideremia, Ferritina. Peptidi di gliadina deamidati A e G, Anticorpi anti-Edomisio (EMA), Transglutaminasi ricombinante A e G. Calprotectina fecale. Coprocoltura, Cromogranina A.
A febbraio 2015 ho eseguito:
Colonscopia con biopsie in vari tratti colici:
"Esame endoscopico fino all'ileo terminale. Lieve accentuazione del pattern vascolare di tutti i tratti colici esaminati. Eseguite biopsie (5) nei vari segmenti colici.
Diagnosi: edema della mucosa intestinale (ileo, colon ascendente). Lieve flogosi cronica produttiva aspecifica della mucosa intestinale (Categoria 1 secondo la classificazione di Vienna rev., 2002) (colon discendente, sigma)"
Gastroscopia con biopsie nel duodeno:
"Incontinenza cardiale senza chiari segni di ernia jatale da scivolamento. Lieve iperemia antrale. Ipotrofia della seconda porzione del duodeno. Eseguite BIOPSIE SIA IN DII CHE NEL BULBO DUODENALE per escludere eventuale sindrome da malassorbimento.
Diagnosi: IPOTROFIA DEI VILLI DUODENALI nei frammenti in esame; linfociti intraepiteliali (CD3+) nei limiti della norma (Grado 0 di Marsh"
Eseguito test genetico HLA, positivo:
"DRB1*04 - DQB1*03:02 - DQA1*03:01 (DR4-DQ8 type)
(Circa il 4-8% dei pazienti studiati affetti da Malattia Celiaca)"
Eseguito Breath Test per intolleranza al lattosio, positivo:
"Risultato 69 ppm - Valori normali 5-18"
Nel frattempo ho preso Asacol: passati dolorini in addome, ma continuo ad andare in bagno 4-5 volte al giorno con feci molli, episodi di diarrea.
Esclusi: latte e latticini (intolleranza al lattosio), legumi, pomodori crudi, mais
Inclusi: tè deteinato, limoni, riso, pasta, carote, mele, patate, pane, pesce, carni bianche e rosse, uova.
Provato 1 giorno di dieta con alimenti per celiaci (la maggior parte a base di farina di mais): ho avuto diarrea tutta la notte e ho interrotto!
Provato 1 mese di esclusione totale di latte e latticini: leggero miglioramento, ma adesso se li assumo divento subito diarroico (non succedeva prima)!
La diagnosi che mi hanno fatto è Sindrome Colon Irritabile, ma provando farmaci appositi che dovrebbero migliorare la sintomatologia, Duspatal e simili, è tutto come sempre.
A parte il lattosio, probabilmente ho forse qualche intolleranza a qualche alimento o altro (farmaci, ecc.)?
C'entra forse qualche malattia autoimmune, magari innescatasi con un periodo di stress e dovuta a qualche batterio o virus non rilevati con normali analisi?
Aiuto!Grazie
[#1]
Da quanto descrive non ha celiachia, ma un'intolleranza al lattosio e dovrebbe scrupolosamente evitare i cibi contenente tale zucchero. Non é da escludere, oltre alla presenza di un colon irritabile, un'intolleranza ad altri zuccheri presenti negli alimenti FODMAPs:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie Dr. Cosentino per la risposta.
Sono totalmente senza latticini da più di un mese perché ho eseguito il Bhreat test a fine luglio, ma nessun miglioramento, ma ora se mangio un po' di formaggio o qualcosa contenente lattosio, per subito ho flatulenza, ecc. Tra l'altro fu lo stesso sintomo che mi capitò durante l'esecuzione del test, al contrario del Bhreat test al glucosio che feci per la SIBO (negativo).
Il colon irritabile mi è già stato diagnosticato da un Suo collega che mi sta seguendo, ma proprio in questi giorni mi sta facendo rifare le analisi per la celiachia. A tal proposito negli alimenti FODMAPs mi pare di capire giocano un ruolo fondamentale comunque il grano, quindi penso il glutine.
Quello che vorrei capire è se la "IPOTROFIA DEI VILLI DUODENALI nei frammenti in esame; linfociti intraepiteliali (CD3+) nei limiti della norma (Grado 0 di Marsh)" sia preoccupante o se addirittura possa evolversi in un'atrofia?
Grazie ancora
Sono totalmente senza latticini da più di un mese perché ho eseguito il Bhreat test a fine luglio, ma nessun miglioramento, ma ora se mangio un po' di formaggio o qualcosa contenente lattosio, per subito ho flatulenza, ecc. Tra l'altro fu lo stesso sintomo che mi capitò durante l'esecuzione del test, al contrario del Bhreat test al glucosio che feci per la SIBO (negativo).
Il colon irritabile mi è già stato diagnosticato da un Suo collega che mi sta seguendo, ma proprio in questi giorni mi sta facendo rifare le analisi per la celiachia. A tal proposito negli alimenti FODMAPs mi pare di capire giocano un ruolo fondamentale comunque il grano, quindi penso il glutine.
Quello che vorrei capire è se la "IPOTROFIA DEI VILLI DUODENALI nei frammenti in esame; linfociti intraepiteliali (CD3+) nei limiti della norma (Grado 0 di Marsh)" sia preoccupante o se addirittura possa evolversi in un'atrofia?
Grazie ancora
[#6]
Utente
Grazie Dr. Cosentino. Scusi, approfitto per chiederle:
- devo evitate tutti i cibi contenenti lattosio, ma a parte gli integratori, tramite quali cibi assumo il calcio? Mi hanno consigliato latte di capra in cui ci dovrebbe essere meno lattosio
- scusi se insisto, ultima domanda: ma quella suddetta biopsia con diagnosi "villi duodenali ipotrofici" da cosa possono essere causati, oltre che dalla celiachia?
Grazie ancora, cordialmente
- devo evitate tutti i cibi contenenti lattosio, ma a parte gli integratori, tramite quali cibi assumo il calcio? Mi hanno consigliato latte di capra in cui ci dovrebbe essere meno lattosio
- scusi se insisto, ultima domanda: ma quella suddetta biopsia con diagnosi "villi duodenali ipotrofici" da cosa possono essere causati, oltre che dalla celiachia?
Grazie ancora, cordialmente
[#10]
Utente
Salve, vi aggiorno e spero che mi legga il Dr. Cosentino a qualche altro collega.
1) Sintomi attuali: defeco minimo 3, massimo 5 volte al giorno con feci molli, a volte non formate. Rare volte diarrea. Rare volte dolorini in addome.
2) Diagnosi attuale: Sindrome Colon Irritabile.
3) Ho provato Duspatal per 1 mese, nessun miglioramento.
4) Ho provato esclusione totale di latte e latticini per 1 mese: nessun miglioramento.
5) Sto provando puntualmente da 15 giorni dieta FODMAPs : nessun miglioramento.
Domande:
a) la Calprotectina fecale è sempre stata negativa (primo esame dicembre 2013, ultimo esame maggio 2015, con valore 18 mg/Kg), che significato assume, dunque, la diagnosi fatta a seguito di colonscopia di febbraio 2015, cioè: "edema della mucosa intestinale (ileo, colon ascendente). Lieve flogosi cronica produttiva aspecifica della mucosa intestinale (Categoria 1 secondo la classificazione di Vienna rev., 2002) (colon discendente, sigma)" ???
In altre parole, alcuni tratti dell'intestino sono con un "edema" o "infiammati" e quindi l'indice della Calprotectina fecale è un falso negativo???
b) so che la medicina acclara come scientifici solo l'intolleranza al lattosio e l'intolleranza al glutine (celiachia), ma chiedo - dato che ho escluso, senza risultati positivi, sia latte e latticini per 1 mese, sia cibi contenenti frumento con la dieta FODMAPs (che mi pare possa considerarsi valida anche per i celiaci): non può esserci qualche altro tipo di intolleranza???
Oppure "ho scoperto" una nuova fastidiosissima malattia, cioè: colon irritabile irriducibile???
Aiuto!
Grazie
1) Sintomi attuali: defeco minimo 3, massimo 5 volte al giorno con feci molli, a volte non formate. Rare volte diarrea. Rare volte dolorini in addome.
2) Diagnosi attuale: Sindrome Colon Irritabile.
3) Ho provato Duspatal per 1 mese, nessun miglioramento.
4) Ho provato esclusione totale di latte e latticini per 1 mese: nessun miglioramento.
5) Sto provando puntualmente da 15 giorni dieta FODMAPs : nessun miglioramento.
Domande:
a) la Calprotectina fecale è sempre stata negativa (primo esame dicembre 2013, ultimo esame maggio 2015, con valore 18 mg/Kg), che significato assume, dunque, la diagnosi fatta a seguito di colonscopia di febbraio 2015, cioè: "edema della mucosa intestinale (ileo, colon ascendente). Lieve flogosi cronica produttiva aspecifica della mucosa intestinale (Categoria 1 secondo la classificazione di Vienna rev., 2002) (colon discendente, sigma)" ???
In altre parole, alcuni tratti dell'intestino sono con un "edema" o "infiammati" e quindi l'indice della Calprotectina fecale è un falso negativo???
b) so che la medicina acclara come scientifici solo l'intolleranza al lattosio e l'intolleranza al glutine (celiachia), ma chiedo - dato che ho escluso, senza risultati positivi, sia latte e latticini per 1 mese, sia cibi contenenti frumento con la dieta FODMAPs (che mi pare possa considerarsi valida anche per i celiaci): non può esserci qualche altro tipo di intolleranza???
Oppure "ho scoperto" una nuova fastidiosissima malattia, cioè: colon irritabile irriducibile???
Aiuto!
Grazie
[#12]
Utente
Grazie Dr. Cosentino. Mi scusi, ho ancora due domande:
1) il gastroenterologo che mi segue mi fa continuare la FODMAPs e inoltre vorrebbe farmi una colonscopia per verificare se, dopo tanto tempo che prendo la Mesalazina, i tratti di intestino "infiammati" (in base alla colonscopia di febbraio) siano ancora tali. Lei che ne pensa?
2) Come si spiega che la colonscopia di febbraio mostrava alcuni tratti di intestino "infiammati" ma gli esami di calprotectina fecale che ho fatto sono sempre stati negativi?
Grazie!
1) il gastroenterologo che mi segue mi fa continuare la FODMAPs e inoltre vorrebbe farmi una colonscopia per verificare se, dopo tanto tempo che prendo la Mesalazina, i tratti di intestino "infiammati" (in base alla colonscopia di febbraio) siano ancora tali. Lei che ne pensa?
2) Come si spiega che la colonscopia di febbraio mostrava alcuni tratti di intestino "infiammati" ma gli esami di calprotectina fecale che ho fatto sono sempre stati negativi?
Grazie!
[#14]
Utente
Grazie Dr. Cosentino.
Mi perdoni, 2 domande:
1) La calprotectina fecale è sempre negativa perché, dalla colonscopia, è stata mostrata "una banale ed insignificante infiammazione colica" ?
2) Da 1 mese faccio la dieta FODMAPs. Nessun miglioramento. Per un assurdo e incredibile caso clinico mai studiato (cioè il mio), non è possibile ch'io abbia un'altra intolleranza DIVERSA da quella al lattosio o da quella al glutine ?
Grazie per la pazienza, buon lavoro e cordiali saluti
Mi perdoni, 2 domande:
1) La calprotectina fecale è sempre negativa perché, dalla colonscopia, è stata mostrata "una banale ed insignificante infiammazione colica" ?
2) Da 1 mese faccio la dieta FODMAPs. Nessun miglioramento. Per un assurdo e incredibile caso clinico mai studiato (cioè il mio), non è possibile ch'io abbia un'altra intolleranza DIVERSA da quella al lattosio o da quella al glutine ?
Grazie per la pazienza, buon lavoro e cordiali saluti
[#16]
Utente
Grazie Dr. Cosentino.
Io faccio scrupolosamente la FODMAPs da 1 mese e ho escluso latte e latticini da 2 mesi (tranne il grana che ho reintrodotto su suo gentile consiglio) ma miglioramenti nessuno. Anzi, proprio domenica scorsa ho avuto un attacco di diarrea liquida che non mi capitava da molti mesi (mi creda!)... e quel giorno non ero stressato o che so io, anzi mi sentivo proprio bene! Lei pensa che devo continuare con la FODMAPs?
Grazie infinite per la pazienza e per il suo lavoro, buona giornata
Io faccio scrupolosamente la FODMAPs da 1 mese e ho escluso latte e latticini da 2 mesi (tranne il grana che ho reintrodotto su suo gentile consiglio) ma miglioramenti nessuno. Anzi, proprio domenica scorsa ho avuto un attacco di diarrea liquida che non mi capitava da molti mesi (mi creda!)... e quel giorno non ero stressato o che so io, anzi mi sentivo proprio bene! Lei pensa che devo continuare con la FODMAPs?
Grazie infinite per la pazienza e per il suo lavoro, buona giornata
[#19]
Utente
Gentili medici, gentile Dr. Cosentino.
Ho letto solo ora della Sindrome di Habba, cioè un malassorbimento di acidi biliari / mal funzionamento della cistifellea. Non potrebbe essere il mio caso? Le mie feci sono alcune volte formate ma spesso sono un ammasso poltaceo oppure ho la diarrea. E inoltre sono sempre di colore marrone-verdognolo (segno di bile nelle feci... troppa bile?!). Che non si tratti di danno funzionale (S.I.I.) ma organico, pare confermato dal fatto che con i farmaci che di solito si usano per diminuire la peristalsi e il dolore addominale, cioè quelli usati per la S.I.I. (Debridat, Duspatal), NON mi diminuiscono né la frequenza delle defecazioni né i dolorini addominali. Solo con l’Asacol ho ottenuto la risoluzione dei dolorini addominali. I dolorini in addome non sono riportati come sintomi nella Sindrome di Habba, ma potrebbero essere provocati da una concomitante “infiammazione” intestinale, come si vede dalla colonscopia. Dovrei fare altri esami per la Sindrome di Habba: ecografia colecistica di base e sotto stimolazione da pasto grasso ed il dosaggio dei sali biliari nelle feci (Test SeHCAT)?
Mi dite la vostra opinione per favore, grazie!
Ho letto solo ora della Sindrome di Habba, cioè un malassorbimento di acidi biliari / mal funzionamento della cistifellea. Non potrebbe essere il mio caso? Le mie feci sono alcune volte formate ma spesso sono un ammasso poltaceo oppure ho la diarrea. E inoltre sono sempre di colore marrone-verdognolo (segno di bile nelle feci... troppa bile?!). Che non si tratti di danno funzionale (S.I.I.) ma organico, pare confermato dal fatto che con i farmaci che di solito si usano per diminuire la peristalsi e il dolore addominale, cioè quelli usati per la S.I.I. (Debridat, Duspatal), NON mi diminuiscono né la frequenza delle defecazioni né i dolorini addominali. Solo con l’Asacol ho ottenuto la risoluzione dei dolorini addominali. I dolorini in addome non sono riportati come sintomi nella Sindrome di Habba, ma potrebbero essere provocati da una concomitante “infiammazione” intestinale, come si vede dalla colonscopia. Dovrei fare altri esami per la Sindrome di Habba: ecografia colecistica di base e sotto stimolazione da pasto grasso ed il dosaggio dei sali biliari nelle feci (Test SeHCAT)?
Mi dite la vostra opinione per favore, grazie!
[#20]
Per capire se la diarrea è legata ad un iperafflusso di bile può assumente della colestiramina prima dei pasti da 1 a 6 bustine al giorno. Ovviamente ne deve parlare con il suo medico.
[#21]
Utente
Grazie dottore.
Sono partito proprio dalla colestiramina perché l'ho letta in un sito, che penso lei conosca bene, di Neurogastroenterologia e Motilità Gastrointestinale, dove, a proposito della S.I.I. si dice:
"Nella diarrea resistente ad ogni altra terapia andrebbe fatto un tentativo ex adjuvantibus con colestiramina, una resina a scambio ionico capace di legare i sali biliari: una risposta terapeutica positiva ha una valenza diagnostica rivelando un malassorbimento di sali biliari".
Ma ho due domande:
1- ho sempre avuto il colesterolo totale e i trigliceridi di poco al di sotto dei valori minimi; ciò significa che nel mio caso è controindicata la colestiramina?
2- se non è controindicata e la uso, devo controllare, credo nel medio-lungo periodo, oltre colesterolo e trigliceridi, anche eventuali deficit delle vitamine liposolubili: A, D, E e K esatto?
Ne parlerò al mio medico di famiglia e... a qualche altro gastroenterologo che devo ancora "scegliere", dato che l'ultimo mi ha detto di provare a prendere gli antidepressivi che io voglio prendere solo come ultima "risorsa".
La prego, aspetto che risponda alle due domande. Grazie infinite del consulto, cordiali saluti.
Sono partito proprio dalla colestiramina perché l'ho letta in un sito, che penso lei conosca bene, di Neurogastroenterologia e Motilità Gastrointestinale, dove, a proposito della S.I.I. si dice:
"Nella diarrea resistente ad ogni altra terapia andrebbe fatto un tentativo ex adjuvantibus con colestiramina, una resina a scambio ionico capace di legare i sali biliari: una risposta terapeutica positiva ha una valenza diagnostica rivelando un malassorbimento di sali biliari".
Ma ho due domande:
1- ho sempre avuto il colesterolo totale e i trigliceridi di poco al di sotto dei valori minimi; ciò significa che nel mio caso è controindicata la colestiramina?
2- se non è controindicata e la uso, devo controllare, credo nel medio-lungo periodo, oltre colesterolo e trigliceridi, anche eventuali deficit delle vitamine liposolubili: A, D, E e K esatto?
Ne parlerò al mio medico di famiglia e... a qualche altro gastroenterologo che devo ancora "scegliere", dato che l'ultimo mi ha detto di provare a prendere gli antidepressivi che io voglio prendere solo come ultima "risorsa".
La prego, aspetto che risponda alle due domande. Grazie infinite del consulto, cordiali saluti.
[#23]
Utente
Grazie
Se la colestiramina non funziona mi pare di aver fatto tutto, credo, dal punto di vista strettamente gastroenterologico, se trattasi di problema organico. L'unica cosa che non ho fatto sono le intolleranze agli alimenti e le relative analisi che purtroppo, che io sappia, non hanno valore scientifico; dovrei fare estenuanti diete di esclusione... ma ora proprio non ce la faccio. Dunque è un problema fisiologico (SII o simili) e dunque mi rimane l'antidepressivo SSRI, o l'amisulpiride a bassi dosi (consigliate da 2 diversi gastroenterologi) e / o un buon psicoterapeuta, che io purtroppo non posso permettermi. Quello della ASL...
La vita è bella, è vero. Quando si ha la salute. Ora posso confermare che è così :-)
Grazie infinite per il Vostro lavoro
Se la colestiramina non funziona mi pare di aver fatto tutto, credo, dal punto di vista strettamente gastroenterologico, se trattasi di problema organico. L'unica cosa che non ho fatto sono le intolleranze agli alimenti e le relative analisi che purtroppo, che io sappia, non hanno valore scientifico; dovrei fare estenuanti diete di esclusione... ma ora proprio non ce la faccio. Dunque è un problema fisiologico (SII o simili) e dunque mi rimane l'antidepressivo SSRI, o l'amisulpiride a bassi dosi (consigliate da 2 diversi gastroenterologi) e / o un buon psicoterapeuta, che io purtroppo non posso permettermi. Quello della ASL...
La vita è bella, è vero. Quando si ha la salute. Ora posso confermare che è così :-)
Grazie infinite per il Vostro lavoro
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 11k visite dal 07/09/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.