Colon irritabile o malattia infiammatoria cronica

Gentili dottori da anni accuso disturbi al colon. Mi è sempre stato detto in base alla sintomatologia che fosse colon irritabile; i disturbi erano sopportabili: stitichezza per la maggior parte del tempo alternata a periodi di intestino più regolare, meteorismo, borborigmi, gonfiore addominale a volte anche molto imbarazzante. La sintomatologia dolorosa è sempre stata concentrata nel colon destro e tre anni fa si è fatta ancora più importante, poichè il dolore sordo in basso a destra non accennava a passare anche per un mese intero a volte. Consultando un gastroenterologo ho fatto degli esami e mi è risultata la calprotectina molto elevata. Nel mese di febbraio ho dovuto effettuare la colonscopia ipotizzando una malattia infiammatoria cronica. Vi riporto gli esiti:
Esame condotto fino all'ultima ansa ileale esplorata per circa 20 cm che appare di aspetto normale. Ceco e valvola ileo-cecale di aspetto normale. In tutto il tratto esplorato le pareti del colon si presentano normalmente distensibili all'insufflazione d'aria con normale austratura. La mucosa visibile si presenta di aspetto normale con reticolo vascolare ben rappresentato con tratti di lieve edema ed iperemia della mucosa con distorsione del reticolo vascolare.
Esame istologico: Minuti frammenti sede di flogosi cronica aspecifica e fenomeni edematoso-congestizi. Architettura ghiandolare e contenuto in muco nei limiti della norma.

Mi è stato detto che non ho nulla e di prendere al bisogno mebeverina, cosa che faccio da mesi ma il dolore a destra si presenta più volte durante il giorno. Mi dà un pò di sollievo pigiare un pò la zona, che fa molto rumore, come d'acqua o muco non so.
Le mie domande sono: un'ecografia delle anse intestinali potrebbe essere utile? è davvero il colon irritabile a darmi questi problemi che comunque non passano con il farmaco? potrebbe essere una fase molto precoce di un cron?l'alvo è normale e a parte i dolori a destra e la tendenza al meteorismo non ho altri sintomi. Non so se può aver senso ripetere a distanza di un anno ormai la calprotectina.
Mi scuso per essermi dilungata e ringrazio chi mi risponderà.
Cordiali saluti