Dolori intestinali serali/notturni

Gentili dottori,

Soffro di disturbi gastrointestinali da ormai dieci anni. Mi è stato diagnosticato un colon irritabile; nell'ultimo anno si è instaurata una disbiosi, curata positivamente con due cicli di Flagyl. In questo mese i miei problemi si sono risvegliati, in particolare ho avuto per due giorni di seguito dolori notturni (la prima volta mi sono svegliato nel sonno verso le 2, la seconda sono iniziati alle 22 e proseguiti fino circa all'una). L'alvo tuttavia è rimasto regolare, non ho notato presenza di sangue né di muco. In concomitanza con questi disturbi si è manifestato un dolore al retto/ano, presente quando defeco e quando compio determinati movimenti (mi piego e mi rialzo).
Ora i sintomi sono rientrati, resta solo questo lieve dolore rettale.
Il mio attuale GE mi ha consigliato una visita proctologica e un'enteroTC. Ho fatto la visita procologica e il medico mi ha detto che non ho problemi di emorroidi; dovrei fare l'enteroTC ma qui a Napoli è una diagnostica difficilmente reperibile.
Chiaramente ho fatto in questi anni tutti gli esami del caso, compresa una colonscopia (purtroppo senza biopsie) e una gastroscopia. Gli indici infiammatori, calprotectina, ricerca sangue occulto, EMA, tTGA, AGA, breath test al glucosio più svariate altre analisi ematologiche e fecali che si fanno in queste circostanze sempre risultate negative.
Secondo voi, stante il manifestarsi di questi due episodi di dolore addominale notturno (per il momento risoltosi da solo), devo temere di avere un'IBD?
Ringrazio anticipatamente per eventuali risposte.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Credo siano sintomi compatibili con un colon irritabile.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio molto dottor Cosentino. Quindi, non deve preoccuparmi la sintomatologia notturna? Ho letto che nella definizione di colon irritabile viene espressamente esclusa.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Il disturbo ci può anche stare. Non ci pensi.


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Utente
Utente
Purtroppo questa maledetta sindrome mi tiene sempre sulle spine. Grazie per la risposta. Sembra niente, ma sentire l'opinione di una persona competente è sempre rincuorante per chi versa in uno stato di sofferenza.
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