Esofagite che non si risolve nonostante terapia

Buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni e su indicazione del mio medico curante assumo Lucen 40mg ogni mattina e a volte Gaviscon Advance o Riopan bustine da circa 10 mesi e il 1° settembre mi sottoporrò a una gastroscopia transnasale per capire le cause dei miei sintomi che si verificano se sospendo o diminuisco la terapia con esomeprazolo (nausea persistente e sensazione di "coltellate"/bruciore dietro la schiena, al centro, che aumentano quando deglutisco; nessun fastidio invece allo stomaco nè al torace).
Un mese fa, data l'assenza di sintomi e su consiglio di un gastroenterologo (prima visita, non ne avevo mai fatte prima), ho provato a ridurre l'esomeprazolo a 20mg + bustine Esoxx One 2 volte al dì, ma i sintomi sono immediatamente tornati.
Dopo 6 giorni di patimento ho ripreso, d'accordo col mio medico curante, la dose da 40mg al mattino presto e risostituito l'Esoxx One con il Gaviscon.
Oggi, dopo 2 settimane di cura, queste "coltellate" perdurano nonostante i 40mg, soprattutto dopo circa 12-16 ore dall'assunzione del Lucen, come se quest'ultimo non facesse effetto 24 ore ma meno e quindi rimanessi scoperto per del tempo. E' fattibile questa ipotesi? Ieri sera ho assunto un'ulteriore dose da 20 mg, perchè l'alternativa era andare al pronto soccorso dove mi avrebbero, presumo, fatto la gastroscopia tradizionale, di cui ho paura, mentre preferisco aspettare il 1° settembre per la transnasale.
Le mie domande a cui cerco gentilmente risposta sono:
1) Quale terapia assumere fino al 1° settembre? Fanno male 60mg al giorno di esomeprazolo? L'effetto di una pastiglia di Lucen dura 24h o meno?
2) Le "coltellate" sono sintomatiche di un'esofagite? Come mai le sento sulla schiena e non sul petto?
3) E' plausibile un peggioramento dei sintomi su natura psicosomatica/emozionale?
Io sono un soggetto molto ansiogeno con pregressa storia di attacchi di panico e ansia (durante l'infanzia) e reazioni di tipo depressivo alle comuni delusioni della vita, per cui seguo un programma di psicoterapia.
Vi ringrazio.

Scusate per le molte domande.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
1. Non possiamo dare indicazioni specifiche sull'assunzione di farmaci, senza visitare ==> è illegale. Ad ogni modo non vi è evidenza che il superamento dei 40 mg. porti beneficio!

2. Sono associabili al reflusso per via riflessa.

3. Si

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Alle sue domande non è possibile rispondere in via ipotetica senza aver fatto una diagnosi corretta. Il consiglio è però di eseguire una gadtroscopia tradizionale che permetterà di eseguire prelievi bioptici consistenti . Tale esame eseguito in sedazione non è affatto piu fastidioso della gastroscopia trans nasale. In questa sede non è possibile consigliare terapie.

Dr. Roberto Rossi

[#3]
Utente
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Ringrazio i dottori per le risposte!