Colon irritabile e apparato urinario

Salve,
soffro di colon irritabile e occasionale proctite (diagnosticate da una colonscopia due anni fa) che fino ad ora sono riuscito a tenere a bada con Duspatal e Clipper.
Da più di un mese il mio intestino sembra impazzito. Crampi, se mangio qualcosa che esula dai classici ‘pasta in bianco, pollo e pesce lessi, mela cotta’, ma soprattutto – e ciò mi dà più disagio – anche quando non ci sono crampi avverto i seguenti sintomi:
feci molli e scarse con sfumature gialle (talvolta nastri, palline morbide,semiliquide o che si risolvono in peti da cui esce poco materiale) che trasmettono disagio all’apparato urinario;
difficoltà nella minzione - di cui moltiplico artificialmente le occasioni bevendo tantissima acqua per ovviare al peso pubico - e parziale sollievo quando defeco o produco aria, sebbene le feci molli e scarse inneschino subito dopo una sensazione di incompleto svuotamento con riflessi anche nella pancia e nell’uretere, che sembra avere sempre una goccia ‘in canna’. Se ho la pancia libera, tutto ciò non accade.
Mi sono stati prescritti antibiotico e supposte Topster per 10 giorni. Poi Asacol e prebiotici come Bioenterum. Le analisi delle urine e del sangue sono risultate nella norma.
Ho l’impressione che le supposte, tutte (di cui trovo piccoli residui l’indomani mattina al bagno), mi rendano stitico e inneschino quel disagio che si traduce anche in lieve respirazione corta e tachicardia nell’atto sessuale o nell’autoerotismo.
Come aumentare la massa fecale? Mi è stato anche prescritto un integratore di fibre: può essere preso sempre, quando la stitichezza supera il giorno o anche quando evacuo semiliquido? Finora ho l’impressione mi abbia prodotto solo borborigmi e all’atto dello svuotamento il materiale fecale era scarso con le conseguenze di cui sopra.
Cosa è potuto accadermi? Perché defeco poco e male e, da seduto o sdraiato, la sensazione costante di incompleto svuotamento si trasmette alla prostata moltiplicando le occasioni di urinare? Funzione che, solo bevendo tanto, sono riuscito ad ‘aggiustare’, ovviando alla spiacevole sensazione del getto che si fermava a pochi centimetri dal meato urinario? Avrò mica, nei mesi precedenti, irritato la prostata utilizzando salviettine imbevute per rimuovere manualmente pezzi di feci collosi che altrimenti avrebbero causato proctite e minzione continua?
Attendo sue osservazioni e suggerimenti e la ringrazio anticipatamente.

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Credo che abbia bisogno di un corretto inquadramento gastroenterologico ed urologico. Ha consultato entrambi gli specialisti ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Il gastroenterologo più recente mi ha diagnosticato 'rettocolite con sospetta prostatite' e invitato ad eseguire un'ecografia vescico-prostatica.
Due anni fa mi era stato diagnosticato colon irritabile e proctite.
Il punto è che oltre al peso rettale e alla necessità di produrre aria per stare meglio, quando mi siedo, il fastidio si trasmette all'uretere - producendo una lieve fitta, come se volesse fuoriuscire una goccia - , al perineo e ai testicoli.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Bene. Deve però trattare le due problematiche, colon irritabile e prostatite, con entrambi gli specialisti, gastroenterolgo ed urologo.



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Utente
Utente
Ok, ma Asacol, che serve per l'infiammazione intestinale, può giovare anche alla prostata?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non giova alla prostata ......



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