Stomaco gonfio, saliva rosea
Gentilissimi Dott., chiedo un consulto per mio marito di anni 49, normopeso.
Da qualche anno lamenta disturbi di tipo gastrico.
Al mattino dice di svegliarsi già sazio. Poi dopo aver pranzato si sente gonfio ed effettivamente lo stomaco sembra un palloncino, fino a sera. Ha avuto degli episodi di forte sudorazione. Quando va in bagno lamenta di non riuscire a scaricare totalmente. Tutto questo in uno stato di malessere generale e qualche volta di stanchezza che lo portano ad aver una certa ansia nell'alimentarsi male o troppo. Ieri al mattino prima di lavarsi i denti si è accorto di avere la saliva di colore rosa. Oggi invece la cosa non si è ripetuta. Abbiamo pensato ad un problema gengivale ma mi ha detto che non ha dolore o gonfiore alle gengive. Sente inoltre la lingua impastata.
Tutto questo si accompagna ad un lieve rossore del glande.
L'anno scorso mio marito si è sottoposto a gastroscopia + visita.
la diagnosi è stata di esofagite di grado A da reflusso trattata con esomeprazolo. Ernia jatale e gastropatia diffusa e s. dell'intestino irritabile. No helicobacter. Per la colite gli sono stati prescritti fermenti e fibre ma senza risultato.
Nel contempo ha eseguito uno spermiogramma ed un tampone uretrale che rilevavano un'infezione da morganella m. ed enterococco f. curati con 20 giorni di antibiotico.
Dopo l'antibiotico per un certo periodo si è sentito meno gonfio e non so se questa è stata solo una casualità.
Da un po' di tempo siamo punto a capo e una soluzione effettivamente non l'abbiamo ancora trovata.
Si limita nel bere, nel mangiare, non beve più latte.
Cosa dobbiamo fare? Tra l'altro questo nuovo sintomo della saliva con lieve presenza di sangue (rosa) mi spaventa un po'.
Non riesco a capire se è la probabile presenza di batteri nel liquido seminale a causare tutta questa situazione o è la colite a portare questi batteri nel liquido. Tra l'altro già qualche anno fa mio marito non è riuscito a debellarli completamente pur usando vari tipi di antibiotici. Ed ad un certo punto dopo 4 terapie anche con inizioni l'urologo ha interrotto le cure.
Cosa ci consigliate? Un nuovo consulto gastroenterologico o un consulto urologico?
Lo zio è morto di cancro al retto, un fratello ed il papà hanno sofferto di ulcera.
Il medico curante lo vorrebbe curare con ansiolitici.
Aggiungo che mio marito soffre di sindrome vagale fin da bambino che lo fa collassare in caso di rialzi febbrili leggeri o quando lo stomaco è troppo gonfio.
Mi scuso per essermi dilungata, spero di essere stata chiara.
Non voglio pensare al peggio ma voglio capire come fare i prossimi passi e risolvere la situazione.
Grazie e arrivederci
Da qualche anno lamenta disturbi di tipo gastrico.
Al mattino dice di svegliarsi già sazio. Poi dopo aver pranzato si sente gonfio ed effettivamente lo stomaco sembra un palloncino, fino a sera. Ha avuto degli episodi di forte sudorazione. Quando va in bagno lamenta di non riuscire a scaricare totalmente. Tutto questo in uno stato di malessere generale e qualche volta di stanchezza che lo portano ad aver una certa ansia nell'alimentarsi male o troppo. Ieri al mattino prima di lavarsi i denti si è accorto di avere la saliva di colore rosa. Oggi invece la cosa non si è ripetuta. Abbiamo pensato ad un problema gengivale ma mi ha detto che non ha dolore o gonfiore alle gengive. Sente inoltre la lingua impastata.
Tutto questo si accompagna ad un lieve rossore del glande.
L'anno scorso mio marito si è sottoposto a gastroscopia + visita.
la diagnosi è stata di esofagite di grado A da reflusso trattata con esomeprazolo. Ernia jatale e gastropatia diffusa e s. dell'intestino irritabile. No helicobacter. Per la colite gli sono stati prescritti fermenti e fibre ma senza risultato.
Nel contempo ha eseguito uno spermiogramma ed un tampone uretrale che rilevavano un'infezione da morganella m. ed enterococco f. curati con 20 giorni di antibiotico.
Dopo l'antibiotico per un certo periodo si è sentito meno gonfio e non so se questa è stata solo una casualità.
Da un po' di tempo siamo punto a capo e una soluzione effettivamente non l'abbiamo ancora trovata.
Si limita nel bere, nel mangiare, non beve più latte.
Cosa dobbiamo fare? Tra l'altro questo nuovo sintomo della saliva con lieve presenza di sangue (rosa) mi spaventa un po'.
Non riesco a capire se è la probabile presenza di batteri nel liquido seminale a causare tutta questa situazione o è la colite a portare questi batteri nel liquido. Tra l'altro già qualche anno fa mio marito non è riuscito a debellarli completamente pur usando vari tipi di antibiotici. Ed ad un certo punto dopo 4 terapie anche con inizioni l'urologo ha interrotto le cure.
Cosa ci consigliate? Un nuovo consulto gastroenterologico o un consulto urologico?
Lo zio è morto di cancro al retto, un fratello ed il papà hanno sofferto di ulcera.
Il medico curante lo vorrebbe curare con ansiolitici.
Aggiungo che mio marito soffre di sindrome vagale fin da bambino che lo fa collassare in caso di rialzi febbrili leggeri o quando lo stomaco è troppo gonfio.
Mi scuso per essermi dilungata, spero di essere stata chiara.
Non voglio pensare al peggio ma voglio capire come fare i prossimi passi e risolvere la situazione.
Grazie e arrivederci
[#2]
Utente
Gentile Dott. Favara anzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Mi permetto di porle ancora qualche domanda, premettendo che mio marito si sottoporrà ad entrambe le visite.
Ma nel frattempo le chiedo se è possibile che i batteri presenti nel liquido seminale contribuiscano a creare questa situazione di stomaco gonfio. Nel senso, c'è una qualche relazione?
Oppure è proprio la colite a far proliferare questi batteri?
Cos'altro può fare a parte utilizzare i fermenti e le fibre e seguire una dieta povera di grassi e alcool? Non so, utilizzare pasta integrale....
In parole povere si riesce a venire a capo di questa fastidiosa colite?
Ovviamente escludendo altre patologie a livello dell'intestino.
Ancora cordiali saluti.
Mi permetto di porle ancora qualche domanda, premettendo che mio marito si sottoporrà ad entrambe le visite.
Ma nel frattempo le chiedo se è possibile che i batteri presenti nel liquido seminale contribuiscano a creare questa situazione di stomaco gonfio. Nel senso, c'è una qualche relazione?
Oppure è proprio la colite a far proliferare questi batteri?
Cos'altro può fare a parte utilizzare i fermenti e le fibre e seguire una dieta povera di grassi e alcool? Non so, utilizzare pasta integrale....
In parole povere si riesce a venire a capo di questa fastidiosa colite?
Ovviamente escludendo altre patologie a livello dell'intestino.
Ancora cordiali saluti.
[#3]
Potenzialmente potrebbe essere l'infezione colica che può provocare altre infezioni, in ogni caso bisogna stabilire quale batterio le ha causato la colite, usare l'antibiotico adatto e poi si vedrà quali sintomi rimangono e trattarli in un secondo momento.
Spero di essere stato chiaro.
La saluto e a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
Spero di essere stato chiaro.
La saluto e a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 11/08/2015.
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