Intestino apparentemente atonico durante il sonno
Salve, sto cercando qualche possibile rimedio, medicinale e non, anche temporaneo, per lenire almeno parzialmente gli effetti conseguenti a una pessima digestione intestinale. Questa infatti sembrerebbe quasi fermarsi durante le ore di sonno. Le conseguenze al risveglio naturale o forzato da parte dei sintomi di fastidio che mi procura, sono pesantezza e gonfiore intestinale, in maniera più decisa nella fascia poco sotto l'ombelico, gas intestinali e impossibilità a mangiare qualunque alimento sino a che non "risistemo" l'intestino, perchè mi causa un peggioramento dei sintomi per tutto il resto del giorno. Attualmente grazie a acqua e limone a digiuno, riesco a ripristinare il normale funzionamento intestinale nell'arco di 5 o 6 ore dal risveglio. Ciò comporta che i pasti li possa eseguire solo dopo le 12,00/13,00 e non più tardi delle 17,30/18,00, questo perchè se mangio più tardi, il fenomeno notturno di simil indigestione avviene in maniera molto più marcata. In tali orari è indifferente la tipologia e la quantità di alimenti che assumo, la digestione risulta infatti perfetta. La cosa va avanti da più di due anni e dopo infiniti esami e specialisti, è stato escluso qualuque problema dell'intero apparato digerente, così come eventuali intolleranze e allergie, e anche il tentativo di regolarizzare la peristalsi intestinale tramite: lexil, lexothan, sulamid, debrum, bebridat, levopraid, supradim, bromozepan, peridan e paroxetina non ha dato miglioramenti se non minimi e molto brevi. Ora le indagini le stiamo dirigendo verso il settore neurologico fisico, nel senso che sto ricollegando un'altro problema che ho da anni di un possibile nervo infiammato nell'area pelvica, il quale potrebbe avere innervazioni anche con parte dell'intestino e al quale potrebbe mandare segnali errati durante la fase di sonno, per ora è comunque ancora solo un'ipotesi. Chiedo quindi se esiste qualcosa che permetta di ripristinare in tempi più brevi la "salute" intestinale ogni mattina, al fine se non altro di cercare di avere più ore a disposizione per eseguire dei pasti normali, in quanto come potrà capire nutrirsi solo nel pomeriggio non è certo cosa salutare, oltre ad avere l'intera mattina compromessa per i fastidi che accuso.
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Non é facile risolvere il problema via web senza una valutazione diretta. Ha utilizzato i farmaci per la stipsi di ultima generazione
(Prucalopride, linaclotide)?
Cordialmente
(Prucalopride, linaclotide)?
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
No, non ne conoscevo l'esistenza, tra l'altro il mio medico è in ferie, tenterò appena possibile non si sa mai, molte grazie.
Non avevo comunque la pretesa di risolvere un caso del genere così in maniera virtuale, per me sarebbe già molto diminuire i tempi di recupero intestinale, dopo le nottate difficili che lo mettono a dura prova costantemente.
Non avevo comunque la pretesa di risolvere un caso del genere così in maniera virtuale, per me sarebbe già molto diminuire i tempi di recupero intestinale, dopo le nottate difficili che lo mettono a dura prova costantemente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 10/08/2015.
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