Problemi da 5 settimane a intestino, colon e stomaco
Buonasera, cercherò di essere il più preciso possibile.
Da circa cinque settimane soffro di problemi allo stomaco e all'addome. In estrema sintesi, mi sveglio al mattino con un forte senso di pesantezza, durante il giorno ho continui "gorgoglii" allo stomaco, non appena mangio ho immediatamente lo stimolo ad evacuare, la pancia si gonfia a dismisura, ho spesso diarrea e sempre (da 5 settimane, prima quasi mai) feci molli. Non ho mai bevuto, nè fumato, svolgo quotidianamente attività fisica e non assumo farmaci, nè ho patologie particolari,a parte una prostatite tenuta sotto controllo da qualche anno. Mai avuti problemi simili prima. Ovviamente ho azzerato i cibi " rischio" (caffè, piccante, etc.) che ammetto di aver utilizzato spesso prima. Riconosco anche l'esistenza di un periodo "stressante" dovuto a varie cause (lavoro, soldi, etc.), anche se ORA il maggior motivo di stress è proprio questo malanno che non passa e di cui non si capisce la natura.
Il mio medico di base mi ha fatto sottoporre a
-esame feci (tutti negativi: sangue occulto, coprocultura, ricerca parassiti)
-una gastroscopia (negativa, no helicobacter, esofago regolare, cardias continente, ok secreto chiaro a digiuno, mucosa gastrica normale, piloro pervio e simmetrico, bulbo duodenale e seconda porzione indenne da lesioni, biopsie duodenale e gastriche ok, NO reflusso, anche se storicamente ne soffro ma in modo asintomatico)
-una ecografia addome completo (tutto normale (reni fegato, colcisti, vie biliari) a parte un esteso meteorismo)
A seguito di queste analisi però, non è stata formulata alcuna diagnosi "precisa". Mi sono stati prescritti RIFACOL 2 compresse x 6 giorni e DUSPATAL 2 compresse x 30 giorni che non hanno dato il benchè minimo beneficio (il primo, almeno, il secondo lo sto ancora prendendo). Anzi, direi che la situazione è quasi peggiorata.
Le mie domande sono:
-Cosa può essere?
-Se ha senso farsi prescrivere una COLOSCOPIA (i tempi di attesa via ssn sono molto lunghi, purtroppo) e/o altri esami (sangue, altri meno noti)
-Se, esami attuali alla mano, si possono escludere patologie più gravi (2 casi di tumore fatale al retto in famiglia)
-Che tipo di approccio farmacologico consigliate (a spanne, almeno)
Spero in un vostro aiuto e vi ringrazio anticipatamente.
Da circa cinque settimane soffro di problemi allo stomaco e all'addome. In estrema sintesi, mi sveglio al mattino con un forte senso di pesantezza, durante il giorno ho continui "gorgoglii" allo stomaco, non appena mangio ho immediatamente lo stimolo ad evacuare, la pancia si gonfia a dismisura, ho spesso diarrea e sempre (da 5 settimane, prima quasi mai) feci molli. Non ho mai bevuto, nè fumato, svolgo quotidianamente attività fisica e non assumo farmaci, nè ho patologie particolari,a parte una prostatite tenuta sotto controllo da qualche anno. Mai avuti problemi simili prima. Ovviamente ho azzerato i cibi " rischio" (caffè, piccante, etc.) che ammetto di aver utilizzato spesso prima. Riconosco anche l'esistenza di un periodo "stressante" dovuto a varie cause (lavoro, soldi, etc.), anche se ORA il maggior motivo di stress è proprio questo malanno che non passa e di cui non si capisce la natura.
Il mio medico di base mi ha fatto sottoporre a
-esame feci (tutti negativi: sangue occulto, coprocultura, ricerca parassiti)
-una gastroscopia (negativa, no helicobacter, esofago regolare, cardias continente, ok secreto chiaro a digiuno, mucosa gastrica normale, piloro pervio e simmetrico, bulbo duodenale e seconda porzione indenne da lesioni, biopsie duodenale e gastriche ok, NO reflusso, anche se storicamente ne soffro ma in modo asintomatico)
-una ecografia addome completo (tutto normale (reni fegato, colcisti, vie biliari) a parte un esteso meteorismo)
A seguito di queste analisi però, non è stata formulata alcuna diagnosi "precisa". Mi sono stati prescritti RIFACOL 2 compresse x 6 giorni e DUSPATAL 2 compresse x 30 giorni che non hanno dato il benchè minimo beneficio (il primo, almeno, il secondo lo sto ancora prendendo). Anzi, direi che la situazione è quasi peggiorata.
Le mie domande sono:
-Cosa può essere?
-Se ha senso farsi prescrivere una COLOSCOPIA (i tempi di attesa via ssn sono molto lunghi, purtroppo) e/o altri esami (sangue, altri meno noti)
-Se, esami attuali alla mano, si possono escludere patologie più gravi (2 casi di tumore fatale al retto in famiglia)
-Che tipo di approccio farmacologico consigliate (a spanne, almeno)
Spero in un vostro aiuto e vi ringrazio anticipatamente.
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Non escluderei un'intolleranza alimentare, come il lattosio. Provi ad escludere tale zucchero dall'alimentazione per un certo periodo. Ovviamente sarebbe utile una valutazione gastroenterologica..
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5k visite dal 03/08/2015.
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