Colon irritabile cena/mattino
Salve,
volevo approfittare di questo servizio per chiedere un consulto su alcune noie intestinali che ho da tempo. Per farla breve, soffro di una lieve forma di sindrome dell'intestino irritabile che da qualche anno, a periodi, mi fa variare molto qualità/consistenza delle feci con annessi gonfiori. Più o meno è una cosa che ho accettato e tengo sotto controllo, però mi sono rimasti alcuni dubbi e francamente non sono più di tanto soddisfatto delle risposte generiche del mio medico di base (ma al tempo stesso non è un problema così grave da spingermi a consultare uno specialista, sono più mie curiosità per capire come stare ancora meglio).
In sostanza la situazione è questa: in periodi buoni non ho nessun problema, feci perfette e mai gonfiori. In periodi, come questo, in cui la sindrome riappare (in modo del tutto casuale), i problemi sono concentrati tutti alla sera, e al mattino dopo - nel senso che a pranzo ho appetito e posso mangiare anche un bufalo e non ho problemi, mentre alla sera, due pietanze su tre (ovviamente, per esperienza, selezionate da una rosa di pietanze leggere e già "testate") mi fanno venire aria a gonfiori. E questo preannuncia feci molli/semi-liquide/liquide al mattino dopo. Sempre e solo una scarica, e poi sto benissimo (anche per questo ho imparato a convivere con questa sindrome, in fondo penso - scusate la volgarità - "mi svuoto anche meglio!"). Questo è uno di quei periodi, sarà almeno un mese circa che non ho un'evacuazione "bella" e normale come nei mesi precedenti. Bene che vada è sul frastagliato-semisolido, mal che vada quasi liquida.
Come ripeto non ne faccio un dramma, tuttavia mi rimangono un paio di dubbi: anche la colazione influenza le feci che vengono 1-2 ore dopo di essa, oppure le feci mattutine non c'entrano con la colazione e sono il risultato della sera prima? E perché in periodi "no", a cena (e solo a cena!) non posso mangiare quasi niente che mi gonfio e al mattino dopo corro al bagno? Ci sono variabili anche per esempio di clima (come in questi giorni, da 40 gradi a 20...), oppure l'intestino irritabile è proprio un mondo a sé?
Infine, se posso approfittare, volevo giusto chiedere un parere rapido sulla cena di ieri sera, che mi ha fatto gonfiare come un pallone ieri sera con feci quasi liquide stamattina (forse mai così liquide finora): panino con tonno e rucola e qualche condimento; limone, un goccio di olio, origano. Che ha di così male? Vi giuro che mi sembrava di aver ingerito una mongolfiera. Ed è un tipo di panino che mi faccio spesso, però a pranzo, senza problemi! (va detto che "spesso" intendo di recente, però... la rucola è una novità recente e non mi ha mai dato problemi finora, mai dire mai? So che è un po' irritante/pesante per qualcuno)
Ultimissima domanda: mangio tutti i giorni uno yogurt e per mesi sono stato bene (la sua introduzione fu un toccasana), da un po' di tempo sono passato a uno yogurt al caffè della stessa marca e ho notato allo stesso tempo un peggioramento della qualità delle feci. Nel quadro sopra descritto, può essere un ulteriore fattore da valutare? In fondo ha qualche ingrediente diverso da quello precedente, hai visto mai).
Grazie mille, Luca.
P.S. poi la smetto, ragionando c'è un altro alimento che ho introdotto in concomitanza con questo peggioramento dell'intestino irritabile: 2-3 bicchieri al giorno di the freddo dolcificato con stevia (è industriale, quindi immagino abbia anche dolcificanti). Può essere un ulteriore fattore da tenere d'occhio? So che gli estratti di stevia possono avere blandi effetti lassativi. Nel quadro generale può essere un altro tassello?
Perdonate le mille domande, è solo per capire come ristabilire un po' di normalità. Nei mesi di benessere ho fatto l'errore di non segnarmi la dieta che seguivo, poi inizio a introdurre cose nuove e finisce che mi dimentico cosa mangiavo quando stavo meglio!
volevo approfittare di questo servizio per chiedere un consulto su alcune noie intestinali che ho da tempo. Per farla breve, soffro di una lieve forma di sindrome dell'intestino irritabile che da qualche anno, a periodi, mi fa variare molto qualità/consistenza delle feci con annessi gonfiori. Più o meno è una cosa che ho accettato e tengo sotto controllo, però mi sono rimasti alcuni dubbi e francamente non sono più di tanto soddisfatto delle risposte generiche del mio medico di base (ma al tempo stesso non è un problema così grave da spingermi a consultare uno specialista, sono più mie curiosità per capire come stare ancora meglio).
In sostanza la situazione è questa: in periodi buoni non ho nessun problema, feci perfette e mai gonfiori. In periodi, come questo, in cui la sindrome riappare (in modo del tutto casuale), i problemi sono concentrati tutti alla sera, e al mattino dopo - nel senso che a pranzo ho appetito e posso mangiare anche un bufalo e non ho problemi, mentre alla sera, due pietanze su tre (ovviamente, per esperienza, selezionate da una rosa di pietanze leggere e già "testate") mi fanno venire aria a gonfiori. E questo preannuncia feci molli/semi-liquide/liquide al mattino dopo. Sempre e solo una scarica, e poi sto benissimo (anche per questo ho imparato a convivere con questa sindrome, in fondo penso - scusate la volgarità - "mi svuoto anche meglio!"). Questo è uno di quei periodi, sarà almeno un mese circa che non ho un'evacuazione "bella" e normale come nei mesi precedenti. Bene che vada è sul frastagliato-semisolido, mal che vada quasi liquida.
Come ripeto non ne faccio un dramma, tuttavia mi rimangono un paio di dubbi: anche la colazione influenza le feci che vengono 1-2 ore dopo di essa, oppure le feci mattutine non c'entrano con la colazione e sono il risultato della sera prima? E perché in periodi "no", a cena (e solo a cena!) non posso mangiare quasi niente che mi gonfio e al mattino dopo corro al bagno? Ci sono variabili anche per esempio di clima (come in questi giorni, da 40 gradi a 20...), oppure l'intestino irritabile è proprio un mondo a sé?
Infine, se posso approfittare, volevo giusto chiedere un parere rapido sulla cena di ieri sera, che mi ha fatto gonfiare come un pallone ieri sera con feci quasi liquide stamattina (forse mai così liquide finora): panino con tonno e rucola e qualche condimento; limone, un goccio di olio, origano. Che ha di così male? Vi giuro che mi sembrava di aver ingerito una mongolfiera. Ed è un tipo di panino che mi faccio spesso, però a pranzo, senza problemi! (va detto che "spesso" intendo di recente, però... la rucola è una novità recente e non mi ha mai dato problemi finora, mai dire mai? So che è un po' irritante/pesante per qualcuno)
Ultimissima domanda: mangio tutti i giorni uno yogurt e per mesi sono stato bene (la sua introduzione fu un toccasana), da un po' di tempo sono passato a uno yogurt al caffè della stessa marca e ho notato allo stesso tempo un peggioramento della qualità delle feci. Nel quadro sopra descritto, può essere un ulteriore fattore da valutare? In fondo ha qualche ingrediente diverso da quello precedente, hai visto mai).
Grazie mille, Luca.
P.S. poi la smetto, ragionando c'è un altro alimento che ho introdotto in concomitanza con questo peggioramento dell'intestino irritabile: 2-3 bicchieri al giorno di the freddo dolcificato con stevia (è industriale, quindi immagino abbia anche dolcificanti). Può essere un ulteriore fattore da tenere d'occhio? So che gli estratti di stevia possono avere blandi effetti lassativi. Nel quadro generale può essere un altro tassello?
Perdonate le mille domande, è solo per capire come ristabilire un po' di normalità. Nei mesi di benessere ho fatto l'errore di non segnarmi la dieta che seguivo, poi inizio a introdurre cose nuove e finisce che mi dimentico cosa mangiavo quando stavo meglio!
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Ovviamente troppe domande a cui si può rispondere con visita diretta. Quello che posso dirle é che il colon irritabile può essere la causa di tutto quanto descritto e che sarebbe utile escludere eventuali intolleranze e fra queste quella al lattosio. Utile inoltre un regime dietetico per contrastare il colon irritabile:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile dr. Cosentino,
la ringrazio, ha ragione, troppe domande davvero! Non conoscevo quella dieta FODMAP e ho trovato il testo interessantissimo, da lunedì ho iniziato a seguirla come orientamento. Avevo già letto qua e là alcune delle indicazioni lì contenute ma non sapevo esistesse una sorta di "dieta" così. Effettivamente mi rispecchio in molte indicazioni contenute in quelle tabelle.
Una curiosità prima di lasciarla: le feci molli, se trattenute, acquisiscono un po' di consistenza o non serve a nulla? Poniamo, se so che alle 9 di mattina saranno molli, che succede se le trattengo fino alle 11/12?
A presto, grazie ancora.
la ringrazio, ha ragione, troppe domande davvero! Non conoscevo quella dieta FODMAP e ho trovato il testo interessantissimo, da lunedì ho iniziato a seguirla come orientamento. Avevo già letto qua e là alcune delle indicazioni lì contenute ma non sapevo esistesse una sorta di "dieta" così. Effettivamente mi rispecchio in molte indicazioni contenute in quelle tabelle.
Una curiosità prima di lasciarla: le feci molli, se trattenute, acquisiscono un po' di consistenza o non serve a nulla? Poniamo, se so che alle 9 di mattina saranno molli, che succede se le trattengo fino alle 11/12?
A presto, grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 02/08/2015.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.