Iperplasia follicolare linfatica, consiglio
Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni, da circa un mese e mezzo soffro di disturbi quando vado in bagno(situazione di gonfiore e di incompleta evacuazione), lunghi periodi di diarrea. Premetto che sono celiaco e seguo la dieta da circa 16 anni. Ultimamente i sintomi si sono accentuati unendosi sensazione di nausea al mattino, battito accelerato(ho eseguito anche esami cardiaci ed è tutto nella norma) e malessere generale. Mi hanno fatto fare esami di sangue di vario genere e non è stato riscontrato nulla. Un paio di settimane fa però ho avuto un episodio di feci scure e facendo l'esame del sangue occulto è risultato positivo. Ho fatto allora la calprotectina(giusto?) fecale e i valori erano nella norma. Successivamente gastroscopia(esame nella norma) e non è stato trovato nulla, sono stati esaminati anche lo stato dei villi intestinali e la dieta risulta eseguita correttamente. Anche colonscopia e li è risultato: "iperplasia follicolare linfatica dell'ileo terminale (E.I compatibile). Emorroidi". Il medico mi ha detto che molto probabilmente è un'allergia alimentare(al lattosio) visto che quando lo assumo in grosse quantità mi provoca diarrea ecc....! E mi ha dato una piccola cura con Zircombi bustine. Vorrei sinceramente sistemare questi fastidi perchè mi provocano abbastanza disagio(anche quando sono fuori), carenza di appetito specialmente al mattino, e quando sento necessità di evacuare senso di nausea...facendo tutti questi controlli ho perso anche un 3 chili...Spero di ricevere un consulto o consiglio su come comportarmi. A settembre farò i test allergici per vedere se qualche alimento in particolare mi da fastidio. All'inizio si pensava fosse il colon irritabile infatti avendo rumori in pancia questi si calmavano solo con obimal in alternanza con valeriana dispert, ma adesso ho solo una gran confusione nella testa. Grazie e buona giornata.
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L'iperplasia follicolare linfatica é un reperto aspecifico e di completa benignità. Non comprendo perché il suo medico per l'intolleranza al lattosio le abbia dato dei probiotici.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Bisognerebbe osservare la dieta per intolleranti al lattosio ed eventualmente assumere degli integratori con l'enzima lattasi prima di un pasto "certo o dubbio" contenenti alimenti con lattosio.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 21.2k visite dal 01/08/2015.
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