Nausee mattutine persistenti
Buongiorno, vi scrivo perché soffro da diversi anni di esofagite da reflusso e periodicamente faccio cicli di cura con esomprazolo. Da 2 mesi a questa parte soffro di nausee mattutine, o meglio, questo è quello che mi accade quotidianamente: verso le 6 mi sveglio per i forti dolori che avverto alla pancia, dopo di che vado in bagno a scaricarmi (e le feci sono sempre molli e/o spugnose). Finito questo cerco di tornare a letto e riaddormentarmi, ma puntualmente ciò non accade in quanto si presenta un forte e fastidioso senso di nausea che molte volte si traduce in vomito (solo di liquido tipo acqua/saliva). Attualmente prendo domperidone 2 volte al giorno e esomeprazolo alla sera ma i risultati non sono molti, e questa è la terza cura che provo dopo aver preso sia levopraid che motilex. Sono stato anche al pronto soccorso un giorno che stavo particolarmente male e mi hanno detto che potrebbe essere la cistifellea consigliandomi di andare da un chirurgo il quale mi ha rassicurato guardando gli esami che la cistifellea era a posto nonostante i valori non corretti della bilirubina e mi ha prescritto la cura sopra riportata. A settembre devo fare un'ecografia dell'addome superiore e una nuova gastroscopia. Chiedo a Voi la cortesia di un consiglio, se questi esami possono essere utili o meno e se avete in mente di cosa possa trattarsi visto che al momento non sto trovando soluzioni e la cosa è particolarmente fastidiosa. Grazie ancora.
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Se già è stata fatta diagnosi di reflusso con una gastroscopia non vedo la necessità di ripeterla vista la sua età, per l'ecografia all'addome superiore sono daccordo per valutare la colecisti. La terapia che sta eseguendo per il reflusso è quella che usualmente si usa anche se aggiungerei un alginato; mi chiedo e le chiedo che tipo di alimentazione adotta soprattutto la sera visto che questi disturbi sono solo mattutini e non li riferisce anche durante la giornata.
Dr. Carmelo Favara
www.gastroenterologi.altervista.org
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Utente
Preg.mo Dr. Favara, la ringrazio per la Sua celere risposta. A settembre farò sicuramente l'ecografia, mentre per la gastroscopia eviterò. Comunque la sera paradossalmente mangio meno/più leggero del pranzo: mai pasta, ma più che altro secondo, affettati, pane, carne, frutta. Consiglia di evitare qualche cibo in particolare? Devo chiedere al medico un alginato (si tratta tipo di Gaviscon)?
Grazie
Grazie
[#4]
Utente
Preg.mo Dr. Favara, Le sono grato anche per la nuova risposta che a suo tempo mi ha dato. Ho provato a seguire i Suoi consigli e ho riscontrato questo: sono stato bene tutto il mese di agosto (anche senza Gaviscon). Avrò avuto la nausea si e no un giorno.
Poi tornato a lavoro a settembre ho ricominciato ad avere gli stessi problemi di prima, e oltretutto negli ultimi 3 giorni il malessere si sta estendendo fino a metà pomeriggio e vomito più volte (sempre acqua o succhi gastrici e solo una volta anche bile).
Ora, siccome negli ultimi mesi sto affrontando una situazione particolarmente stressante in ufficio, e vedendo che nel mese di agosto, quando ero in ferie, stavo bene, Le chiedo: può essere che la situazione lavorativa e dunque le mie vessazioni e preoccupazioni mi causino questo disturbo?
Perchè qualora fosse plausibile questa situazione, valuterei seriamente l'ipotesi di cercare un altro impiego (idea che comunque sto già considerando da tempo), per non compromettere la mia salute.
Grazie ancora.
Poi tornato a lavoro a settembre ho ricominciato ad avere gli stessi problemi di prima, e oltretutto negli ultimi 3 giorni il malessere si sta estendendo fino a metà pomeriggio e vomito più volte (sempre acqua o succhi gastrici e solo una volta anche bile).
Ora, siccome negli ultimi mesi sto affrontando una situazione particolarmente stressante in ufficio, e vedendo che nel mese di agosto, quando ero in ferie, stavo bene, Le chiedo: può essere che la situazione lavorativa e dunque le mie vessazioni e preoccupazioni mi causino questo disturbo?
Perchè qualora fosse plausibile questa situazione, valuterei seriamente l'ipotesi di cercare un altro impiego (idea che comunque sto già considerando da tempo), per non compromettere la mia salute.
Grazie ancora.
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Lo stress aggrava i sintomi di patologie di base, se durante il periodo di ferie lei stava bene e ora sono ricomparsi i sintomi, riprendendo a lavorare, sicuramente nel suo caso ha in impatto considerevole quindi più che cambiare lavoro cerchi di controllare lo stress lavorativo o riorganizzando, se possibile, il suo lavoro, o consultando uno specialista.
la saluto
la saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 31/07/2015.
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