Mal di stomaco e nervo vago

Gentili dottori, ho 45 anni e da un mese e mezzo soffro di dolore alla bocca dello stomaco e dolore retrosternale. All'inizio ho avuto difficoltà a mandar giù il cibo che mi sembrava si fermasse proprio dell'altezza dello sterno, ma poi con pantoprazolo e riopan la situazione è nettamente migliorata. Il mal di stomaco però, dopo un periodo positivo è ritornato. La settimana scorso ho fatto una gastroscopia che non ha evidenziato nulla di patologico e la diagnosi è stata: disturbo vagale. Mi è stato prescritto peridon 10mg 2 compresse al giorno e levopraid da prendere nei periodi più difficili. Il gastroenterologo ha parlato di componente ansiogena nel disturbo. In più, già da bambina soffrivo di colon irritabile, disturbo che persiste con irregolarità intestinali, in prevalenza stitichezza che ha determinato la comparsa di emorroidi (come in questi giorni in cui per non affaticare lo stomaco con altri medicinali, non ho curato) che compaiono e regrediscono con terapie adeguate( idrocolon e daflon). Vorrei un chiarimento, un consiglio, soprattutto perché il fastidio persiste. Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete porre al mio quesito.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526 41
Credo debba assumere anche i PPI ... si tratta di reflusso!

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la tempestiva risposta. Volevo solo puntualizzare che dalla gastro non è emerso il reflusso. Può esserci lo stesso?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526 41
Certo.
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Utente
Utente
Grazie mille dottore. La saluto.
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Utente
Utente
Gentile dottore, mi scusi se approfitto ancora della sua competenza e disponibilità. Vorrei chiederle se x superare i miei disturbi, oltre all' uso dei PPI che mi ha consigliato, dovrei adottare una dieta particolare. Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526 41
Certo,
ci sono norme alimentari:
riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè,
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).

Non meno importanti anche norme di comportamento come l'abolizione del fumo ( attivo o passivo) ed il rialzo della testiera del letto ( di circa 10 cm.) ed infine il controllo del peso.

Saluti
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Utente
Utente
Di nuovo grazie dottore per la disponibilità. Le sue indicazioni sono state state mirate e preziose. La saluto.
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