Bilirubina alta e dolori addome

Buonasera, sono una donna di 56 anni. Tutto è iniziato da un forte e persistente dolore all'addome circa all'altezza dell'ombelico sulla destra. Informo il mio medico e dopo due giorni faccio le analisi del sangue prescritte: tutti valori nella norma salvo la bilirubina che risulta totale per 2,32 - diretta 0,73 - indiretta 1,59 (mi hanno parlato di sindrome di Gilbert ma ho trovato delle analisi di dieci anni fa dove questi valori rientravano nella scala di riferimento, non so se questo la esclude vista la componente genetica della malattia). Porto il referto al medico che mi manda subito al pronto soccorso. Qui mi viene fatta un ecografia all'addome che evidenzia solo la presenza di un polipo di 3 mm sulla cistifellea (cosa a cui non viene dato peso se non il monitoraggio a distanza di qualche mese/anno - e che non viene minimamente correlato con il dolore che lamento). Vengo poi visitata anche da un chirurgo che in realtà non riesce a darmi una risposta in merito al dolore che ho ed esclude la presenza di calcoli (nota: alle varie palpazioni il dolore non si incrementa assolutamente, rimane sempre fisso e localizzato a quell'unico punto). Vengo quindi dimessa e solo una volta a casa mi accorgo che nella diagnosi del PS hanno scritto: colica biliare. Ma una colica non implica la presenza di calcoli che invece non sono stati individuati? Anche il mio medico è perplesso e mi prescrive un ulteriore ecografia che sono in attesa di fare la prossima settimana. Avrei piacere a sentire un'altro parere perché ad oggi nessuno sembra in grado di dirmi cosa posso avere e la preoccupazione aumenta. A distanza di una settimana il dolore all'addome è sempre presente anche se in misura più lieve. Vi ringrazio molto per una vostra risposta.