Pancreatite acuta
A mia madre 67enne,peso 75 kg, 5 anni fa hanno tolto la cistifellea e da allora ha iniziato ad avere una serie di disturbi. Dapprima una piccola ulcera, scoperta con gastroscopia e biopsia, al cardias, in concomitanza con il reflusso gastroesofageo. Nell'ultimo anno e mezzo ha perso peso, vuoi per il reflusso che la portava a vomitare spesso, anche la notte, vuoi per la paura di star male,che l'ha portata a rifiutare il cibo. Oggi pesa 50 kg, al che il ns medico, dopo numerosi inviti ad andare da questo o quel gastroenterologo, ha optato per farle eseguire dei semplici esami del sangue dai quali ha scoperto che ha una mancanza di "qualche" enzima; contemporaneamente ha fatto anche la ricerca dei marker tumorali: Ca 19-9, CEA e altri due di cui adesso non ricordo il tipo, ma tutti, comunque, negativi. Ha prescritto una cura, che sembra, seppure solo da 5 giorni, averle messo più appetito e averle fatto riprendere qualche etto. Ha prescritto, altresì, una tac addominale con e senza contrasto. La mia domanda è: perchè fare anche questo esame, se non c'è traccia di tumore e quando tutti i sintomi e gli esami ci portano a pensare a una pancreatite? Grazie mille per la risposta che vorrete darmi.
[#1]
Il perdere peso un segnale negativo ad una certa età e la TAC può essere utile per valutare eventuali patologie, anche a livello pancreatico,
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 11/07/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.