Basilico e colon irritabile?

Salve,

ho una domanda relativa al colon irritabile, condizione di cui soffro a periodi da qualche anno. Sono stato bene per diversi mesi ultimamente, ma ciclicamente mi ricapitano periodi di fastidi (non gravi), sia in concomitanza di stress, sia di cambi di clima (come in questo periodo), sia di mie "prove" per reintrodurre determinati alimenti.

Ultimamente le mie feci sono tornate ad essere un po' bruttarelle, e regolarmente la sera ho la pancia gonfia. Non è un periodo particolarmente stressante, penso che il motivo siano gli sbalzi di temperatura fra aria condizionata e caldo esterno, e qualche mia "prova" alimentare. Fra le novità recenti nella mia dieta, a parte aver ceduto di nuovo a qualche merendina, ho riscoperto alcuni aromi (basilico) e credo di aver aumentato il consumo di farinacei raffinati, quindi in parte posso capire il perché del riaffacciarsi del colon irritabile, senza farne un dramma.

Però ho notato una cosa curiosa e mi chiedevo se possa avere senso, e arrivo al motivo del consulto. Scusandomi per la sgradevolezza del dettaglio, sostanzialmente ho notato che le mie feci (una al dì, mattutina) hanno molto spesso un odore di... basilico! Come dicevo sopra, ultimamente ne uso molto, fresco, quasi tutti i giorni, e mi sembra di sentirlo nettamente nell'odore delle feci. Come se passasse indigerito (facendo indigerire un po' anche tutto il resto, visto che le feci sono sul frastagliato-molle e vanno a fondo).

La mia domanda è: può darsi che il basilico sia tra i principali responsabili di questo aggravarsi recente del colon irritabile? Ha una qualche caratteristica che fa sì che sarebbe meglio evitarlo? Tempo fa ero abbastanza informato sui cibi si/no per il colon irritabile, ma ad un certo punto per evitare di impazzire ho messo una pietra sopra alle varie liste che trovo online, visto che ho capito che si fa prima a sperimentare su di sé. Sul basilico non ho mai avuto "informazioni" in tal senso.

Grazie.