Gonfiore di stomaco, nausea, problemi digestivi. Gastrite o reflusso esofageo?

Salve, scrivo in quanto sono ormai varie settimane che ho problemi digestivi forse legati a problematiche allo stomaco o all'esofago. Più di un mese fa ebbi una visita dal medico di base che segnaló una gastrite lieve e mi diede del Pantoprazolo per alleviare l'effetto di nausea, gonfiore e bruciore di stomaco che mi tormentava. Dopo un paio di settimane, quindi dopo aver concluso la cura con il pantoprazolo non ho avuto miglioramenti particolari per cui ho avuto un'altra visita dal medico che mi ha consigliato l'uso del Debridat. Ad oggi, circa 2-3 settimane da quella visita ho ancora gli stessi problemi. Pertanto mi chiedo se si possa parlare di gastrite, reflusso gastro esofageo, o (forse peggio ) un problema psicologico.
Infatti ho problemi di gonfiore e pesantezza di stomaco dopo i pasti fino a quando non ho completato la digestione. Talvolta ho problemi nel mangiare non solo per la sensazione di gonfiore e di vomito ma anche perché sento come se l'esofago fosse ristretto, come se avessi un nodo in gola. Durante la digestione, insieme a problemi inerenti all'eruttazione, ho sempre la sensazione che qualcosa nello stomaco si muova. Il mio dubbio è che forse il mio è solo un problema psicologico, in quanto, ad esempio, la sensazione di vomito la avverto fino a quando non riesco a espellere aria tramite l'eruttazione. Che tipo di cura potrei fare? È necessaria una visita da uno specialista? Che problema è più probabile che io abbia? È ideale continuare a prendere pantoprazolo o debridat? ( li prendo talvolta quando so di dover mangiare fuori casa per prevenire i sintomi che comunque peró si presentano)
Grazie mille