Bruciore al petto in seguito a episodio di vomito

Salve gentili dottori.
Volevo un chiarimento!
Domenica ho partecipato ad un pranzo con alcuni amici, per festeggiare un evento significativo. Ho bevuto un po' troppo vino, anche se durante il pomeriggio e la sera stessa non ho riscontrato problemi di sorta e soprattutto sono rimasta del tutto lucida.
Ho cenato regolarmente; dopo il pasto serale ho iniziato ad avvertire un (prevedibile) lieve giramento di testa, secchezza in bocca, nausea. Sono tornata a casa, mi sono preparata per dormire. Il malessere è cresciuto piano piano, sino a necessitarmi di vomitare. Trascorsa una inutile mezz'ora in bagno, ho dovuto forzare il vomito, perché non riuscivo a rimettere pur sentendo fortemente l'esigenza. In più, non potevo permettermi di andare a letto prima di rimettere e magari alzarmi più tardi, perchè dovevo necessariamente assumere la pillola anticoncezionale DOPO aver vomitato, per ovvie ragioni (altrimenti non avrei fatto ricorso a queste 'strategie' coatte, ci tengo a precisarlo).
Fin qui nulla di strano, è successo altre volte, seppure sporadicamente.
Ieri (lunedì) ero rintontita e poco in forma, ma l'ho imputato ai postumi. Così come ho imputato ai postumi il bruciore restrosternale e quello alla gola.
Stamattina (martedì) mi sono alzata senza sintomi salvo un fastidio al petto, ma nel corso della giornata il fastidio è divenuto un dolore persistente ed è risalito di nuovo in gola, esattamente come lunedì. Il mio medico curante m'ha consigliato una bustina di Lucen.
Sono sincera. In mattinata ho assunto due caffè, incentivata dal momentaneo rientro dei sintomi e sull'onda dell'abitudine inconscia (non ho valutato i rischi, data la situazione)
è possibile ricondurre il bruciore ad un solo, isolato episodio di vomito a distanza di due giorni? ho sofferto di reflusso gastrico, mesi fa, ma si manifestava sempre più in basso di adesso, sotto lo sterno (in cima all'addome) più che 'diffuso' nel petto.
Grazie mille in anticipo.