Ernia jatale
Buonasera, sono una ragazza di 21 anni e purtroppo soffro da tre anni a causa del mio stomaco. Nel 2012 ho iniziato a soffrire di lenta digestione, acidità, reflusso di aria. Dopo la gastroscopia è risultata ernia jatale, reflusso gastro esofago, gastrite, esofagite, piloro beante e reflusso di bile. Poiché la terapia con farmaci risultava inutile, il 25 Giugno 2013 ho fatto l'intervento secondo Nissen. Dopo solo due mesi , quando ancora ero incapace di mangiare cibo solidi,dalla gastroscopia risultava ancora gastrite e esofagite , piloti beante e contaminazione da bile. Poiché da mesi ho seri disturbi( difficoltà a trattenere i liquidi, vomito doloroso, diarrea cronica di colore nero, anemia, bruciore, forti dolori intercostali) ho rifatto la gastroscopia ed è risultato : cardias incontinente, esofago iperemico, mucosa gastrica iperemica, prolasso della mucosa gastrica, mucosa antrale congesta, piloro incontinente, ernia jatale e contaminazione da bile. Inoltre la plastica anti reflusso si è completamente allentata, annullando la sua funzione. Ho da poco eseguito radiografia del transito esofago gastrico e attendo il referto. Il mio stesso chirurgo mi ha consigliato di rivolgermi ad una struttura specializzata come quelle presenti a Roma o a Milano. Quali sono le soluzioni possibili? Quali i motivi per cui dopo soli 2 anni mi ritrovo peggio di prima? Grazie anticipatamente
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Mi chiedo: ma chi l'ha convinta ad eseguire l'intervento ? È stato eseguita una pH-impedenzometria prima della decisione chirurgica ? Ha eseguito la titolazione della gastrinemia per valutare l'efficacia degli IPP ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Ex utente
Salve Dottore, purtroppo non ho fatto né manometria né PH impedenzometria prima dell'intervento né successivamente perché non mi è stata richiesta e soltanto dopo, con ricerche autonome , ho scoperto invece che sono esami molto importanti al fine di valutare quale intervento è più indicato e soprattutto se necessario o meno. Comunque dalla RX del Transito non è risultato nulla di importante se non eccessiva secrezione dello stomaco a digiuno. Cosa mi consiglia di fare ora? Premetto che la terapia farmacologica si rivela inutile. Grazie mille in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 22/06/2015.
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