Duodenite e gastrite cronica
buongiorno dottori,
da 25 anni circa soffro di prostatite cronica e dopo anni di cure il mio urologo ha deciso di inviarmi da un gastroenterologo per un controllo. Mi è stata consigliata una egds con istologia duodenale dove emerge nel dettaglio una esofagite, una gastrite cronica dell'antro e del corpo di media entità lievemente attiva, senza atrofia e di una duodenite erosiva. sono presenti rari HLO-GIEMSA positivi.
Bene, mi ha prescritto "solo" una cura con rebeprazolo 20mg 1 cps al mattino per 8 settimane. volevo chiedervi due cose a conferma di ciò che mi ha detto (non mi è sembrato molto convincente)
1) mi ha detto che la prostatite non c'entra nulla con lo stomaco e l'intestino sembra andare tutto bene da questo punto di vista
2) mi ha detto che con la cura posso mangiare di tutto e
3) dopo le 8 settimane mi ha detto che sarà tutto a posto.
Cosa vuol dire tutto a posto? cioè che sparirà tutto? e fino a quando?
Dovrei secondo voi andare da un nutrizionista e per la prostatite e per la gastrite e duodenite?
suggerimenti?
Grazie in anticipo per la risposta
da 25 anni circa soffro di prostatite cronica e dopo anni di cure il mio urologo ha deciso di inviarmi da un gastroenterologo per un controllo. Mi è stata consigliata una egds con istologia duodenale dove emerge nel dettaglio una esofagite, una gastrite cronica dell'antro e del corpo di media entità lievemente attiva, senza atrofia e di una duodenite erosiva. sono presenti rari HLO-GIEMSA positivi.
Bene, mi ha prescritto "solo" una cura con rebeprazolo 20mg 1 cps al mattino per 8 settimane. volevo chiedervi due cose a conferma di ciò che mi ha detto (non mi è sembrato molto convincente)
1) mi ha detto che la prostatite non c'entra nulla con lo stomaco e l'intestino sembra andare tutto bene da questo punto di vista
2) mi ha detto che con la cura posso mangiare di tutto e
3) dopo le 8 settimane mi ha detto che sarà tutto a posto.
Cosa vuol dire tutto a posto? cioè che sparirà tutto? e fino a quando?
Dovrei secondo voi andare da un nutrizionista e per la prostatite e per la gastrite e duodenite?
suggerimenti?
Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Direi che non si può dare torto al medico. Da valutare solo se realmente dopo otto settimane il problema gastrico si risolverà o avrà necessità di terapia ciclica. Non ha necessità di una alimentazione particolarmente ristretta. Non ci sono rapporti fra reflusso e prostatite.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio dott Cosentino per la celere risposta.
Volevo chiederLe come faccio a sapere se dopo 8 settimane l esofagite e l erosione al duodeno è passata? Mi spiego meglio: io non ho mai avuto sintomi particolari non ho( e se non raramente) reflusso esofageo, nè bruciori vari allo stomaco (se non difficolta un pò digestive, qualche doloretto al colon dx e stomaco gonfio con aria)
Dovrei alla fine fare nuovamente la egdsegds di controllo? Inoltre, avendo una gastrite cronica passerebbe secondo. Lei con una terapia di 8 settimane? La ringrazio ancora e confido ancora in una sua delucidazione ulteriore.
Volevo chiederLe come faccio a sapere se dopo 8 settimane l esofagite e l erosione al duodeno è passata? Mi spiego meglio: io non ho mai avuto sintomi particolari non ho( e se non raramente) reflusso esofageo, nè bruciori vari allo stomaco (se non difficolta un pò digestive, qualche doloretto al colon dx e stomaco gonfio con aria)
Dovrei alla fine fare nuovamente la egdsegds di controllo? Inoltre, avendo una gastrite cronica passerebbe secondo. Lei con una terapia di 8 settimane? La ringrazio ancora e confido ancora in una sua delucidazione ulteriore.
[#4]
Utente
Rieccomi qui Dott. Cosentino,
la ringrazio innanzitutto per la disponibilità finora mostrata e le chiedo un consiglio visto che il mio medico di famiglia è ancora in ferie fino ai primi di ottobre.
Dopo la cura con rebeprazolo di 8 settimane (terminata al 21 di agosto) la situazione paradossalmente sembra essere peggiorata. I sintomi (gonfiore, lentezza estrema nella digestione, aerofagia) permangono. Adesso secondo lei cosa fare?
1) rifare una esofagogastroduodeno scopia (fatta circa 3 mesi fa) per vedere se ci sono migliormenti rispetto all'infiammazione?
2) fare terapia ciclica? e con cosa?
3) premetto che sto cercando ci curare il mio stato infiammatorio con l'alimentazione (prettamente vegetale/vegana)
4) una curiosità: ho fatto 4 anni fa circa un breath test per evidenziare o meno l'helicobacter che è risultato negativo. Devo rifarlo secondo lei? Potrebbe essere adesso la causa della duodenite e gastrite cronica? Inoltre avendo eseguito la biopsia si sarebbe evidenziato con questo tipo di analisi (egds con biopsia)?
In sede di esame ho specificato allo specialista che l'urologo mi aveva chiesto di vedere se fossi celiaco (fortunatamente non lo sono, almeno questo!)
5) ieri ad esempio mi sono dato alla pazza gioia ingurgitando torte, pasta al ragù, vino etc e non sono riuscito a dormire bene nè al pomeriggio , nè di notte. In questi casi all'occorrenza cosa consiglia: Gaviston, Malox , o rebeprazolo oppure..?
6) secondo lei prendere a digiuno al mattino un pò di acqua e limone ( alcalino) con un pizzico di bicarbonato e prima di ogni pasto masticare un pò di radice di zenzero (dicono sia un ottimo protettivo gastrico) potrebbe essere una buona regola alimentare per contrastare le vaie esofagite, duodenite e gastrite cronica
Confidando in una Sua risposta,
La ringrazio ancora una volta per la pazienza e le auguro buon lavoro.
la ringrazio innanzitutto per la disponibilità finora mostrata e le chiedo un consiglio visto che il mio medico di famiglia è ancora in ferie fino ai primi di ottobre.
Dopo la cura con rebeprazolo di 8 settimane (terminata al 21 di agosto) la situazione paradossalmente sembra essere peggiorata. I sintomi (gonfiore, lentezza estrema nella digestione, aerofagia) permangono. Adesso secondo lei cosa fare?
1) rifare una esofagogastroduodeno scopia (fatta circa 3 mesi fa) per vedere se ci sono migliormenti rispetto all'infiammazione?
2) fare terapia ciclica? e con cosa?
3) premetto che sto cercando ci curare il mio stato infiammatorio con l'alimentazione (prettamente vegetale/vegana)
4) una curiosità: ho fatto 4 anni fa circa un breath test per evidenziare o meno l'helicobacter che è risultato negativo. Devo rifarlo secondo lei? Potrebbe essere adesso la causa della duodenite e gastrite cronica? Inoltre avendo eseguito la biopsia si sarebbe evidenziato con questo tipo di analisi (egds con biopsia)?
In sede di esame ho specificato allo specialista che l'urologo mi aveva chiesto di vedere se fossi celiaco (fortunatamente non lo sono, almeno questo!)
5) ieri ad esempio mi sono dato alla pazza gioia ingurgitando torte, pasta al ragù, vino etc e non sono riuscito a dormire bene nè al pomeriggio , nè di notte. In questi casi all'occorrenza cosa consiglia: Gaviston, Malox , o rebeprazolo oppure..?
6) secondo lei prendere a digiuno al mattino un pò di acqua e limone ( alcalino) con un pizzico di bicarbonato e prima di ogni pasto masticare un pò di radice di zenzero (dicono sia un ottimo protettivo gastrico) potrebbe essere una buona regola alimentare per contrastare le vaie esofagite, duodenite e gastrite cronica
Confidando in una Sua risposta,
La ringrazio ancora una volta per la pazienza e le auguro buon lavoro.
[#5]
La gastroscopia non é utile ed i suoi disturbi non sono acido-correlati. Potrebbe trattarsi di qualche intolleranza, come il lattosio o sensibilità al glutine. Indagherei in tale ambito.
[#6]
Utente
Buongiorno Dott. Cosentino,
Grazie innanzitutto per la sua risposta come sempre celere.
Le dico che ho fatto tre anni fa il test del lattosio e proprio attraverso l'egds la biopsia per sondare l'intolleranza al glutine ma non risulta nulla tutto negativo.
Cosa protrei fare allora?
Lei sospetta che io non abbia l'helicobacter vero?
Grazie e buon lavoro
Grazie innanzitutto per la sua risposta come sempre celere.
Le dico che ho fatto tre anni fa il test del lattosio e proprio attraverso l'egds la biopsia per sondare l'intolleranza al glutine ma non risulta nulla tutto negativo.
Cosa protrei fare allora?
Lei sospetta che io non abbia l'helicobacter vero?
Grazie e buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.1k visite dal 18/06/2015.
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