Paura tremenda stomaco bruciore
Buon pomeriggio cari dottori, io sono un giovane ragazzo che ha bisogno di aiuto ed un paio di delucidazioni.. Allora è da circa 3 mesi che ho leggeri bruciori di stomaco dopo determinati pasti, inoltre avverto una lenta digestione rispetto a prima, ed a volte una leggera nausea. Tutto questo succede dopo una sera che mangiai un wurstel quasi crudo all'interno (preciso che fu un periodo un cui esagerai un po' con insaccati e carne, però non mi erano mai successe queste cose), ebbene il giorno dopo ebbi nausea ed una sensazione di nodo alla gola che sparì dopo una settimana dopo aver preso nexium. Purtroppo però i bruciori prima furono forti, cioè durante il giorno quasi sempre, poi con il nexium sparirono ma rimase comunque una lentissima digestione ed ora compaiono ogni giorno però in diversi momenti.. dipende soprattutto se mangio determinati dolci, se mangio il pomodoro/sugo, se bevo caffè o alcool( bevo solo un cocktail quando capita)... però mi sto spaventando perché non avevo mai avuto problemi con lo stomaco, anzi ho sempre mangiato di tutto sporadicamente. Vorrei sottolineare che prima di prendere nexium mi bruciava anche lo stomaco oltre alla risalita di acidi, adesso ho solo risalita di acidi durante la digestione. Cosa potrebbe essere? il mio medico mi ha consigliato di fare una gastroscopia.. ma io ho una paura tremenda di quell'esame! Lui mi ha detto che potrei farmi sedare con valium in modo da non sentire niente.. Ma è vero? Non sentirò nulla? Io non voglio capire niente durante l'esame, e dato che sono un tipo pauroso per le operazioni ospedaliere, sono sicuro che mi verranno continua coniati di vomito!! Ho letto un po' in giro della gastroscopia transnasale ma non ne sono convinto.. senza sedazione mi verrà sicuramente da vomitare!! Ho un ansia terribile.. Aiutatemi per favore.
Cordialmente
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Tranquillo. Si tratta di reflusso Gastro-esofageo e necessita di terapia con antisecretivi ed antiacidi. Non vedo l'indicazione assoluta alla gastroscopia, ma mi farei seguire da un gastroenterologo.
Cordialmente
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Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Da cosa proviene questa sua sicurezza nel dire che non ci siano batteri? Mi scusi se le faccio questa domanda, ma vorrei capire.. Inoltre non so le tempistiche con cui devo prendere antiacidi e IPP, il nexium mi dava problemi all'intestino... Non mi faceva andare in bagno regolarmente, a lungo andare.
Per la settimana prossima prenoterò una visita da un gastroenterologo, la ringrazio per la tempestiva risposta.
Cordialmente
Per la settimana prossima prenoterò una visita da un gastroenterologo, la ringrazio per la tempestiva risposta.
Cordialmente
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Utente
Per un reflusso come il mio, ossia che compare soprattutto quando mangio determinate cose, c'è il rischio che tra 20 anni possa contrarre un tumore all'esofago? Sono a conoscenza del fatto che non è del tutto provato che gli antiacidi impediscano l'irritazione della parte superiore dell'esofago.
Cordialmente, la ringrazio per le continue risposte.
Cordialmente, la ringrazio per le continue risposte.
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La prevenzione primaria si attua limitando il consumo di alcol, evitando il fumo e controllando un eventuale reflusso patologico. La prevenzione secondaria si attua con dei controlli endoscopici ogni tre anni.
Non é possibile fare altro.
Non é possibile fare altro.
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Giornalmente tutti abbiamo dei reflussi (fisiologici) che non creano danni. Quelli patologici sono legati ad un'alterazione anatomo-funzionale della giunzione esofago-gastrica e possono determinare infiammazione e lesioni in esofago.
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Non serve la gastroscopia, ma (per lei) una corretta alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 5.3k visite dal 17/06/2015.
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