Dolore addominale e calprotectina in aumento

Buongiorno,
da circa due anni e mezzo, in seguito a una colica addominale di cui non è mai stata chiarita la causa, soffro di un dolore di media intensità localizzato un paio di cm sotto l'ultima costola destra, a lato dello sterno. Il dolore è continuo e indipendente da alimentazione, defecazione e attività fisica. Il mio medico mi ha prescritto nel tempo probiotici, Normix, FANS e omeprazolo ma non hanno sortito alcun effetto. Esito negativo hanno dato radiografia del torace, radiografia ed ecografia dell'addome ed ecografia delle anse intestinali (da cui è risultata solo presenza di gas nel colon). Non è stato possibile eseguire la colonscopia oltre i primi 15 cm a causa della presenza di aderenze.
Dopo tutti questi esami mi sono rivolta a un gastroenterologo, stanca del perdurare del dolore. Lui ha ipotizzato una IBS (così come avevano indicato anche i medici che avevano eseguito gli esami precedenti) ma per sicurezza mi ha prescritto una serie di analisi del sangue/feci, da cui è risultato fuori range solo il valore dell'ACCA. Mi ha fatto ripetere queste analisi ogni 6 mesi ed è rimasto tutto immodificato fino a 6 mesi fa, quando la calprotectina fecale è salita da 30 a 72; dopo altri 6 mesi l'ACCA è ritornato in range ma la calprotectina è salita a 250. Nel frattempo il dolore che era uguale da oltre 2 anni si è esteso a tutto il fianco destro, sotto forma di fitte più o meno intense che compaiono in modo apparentemente casuale. Una notte ho anche avvertito un dolore molto intenso al fianco sinistro, passato da solo nel giro di una mezz'ora.
Il gastroenterologo mi ha suggerito di rifare la colonscopia, questa volta in narcosi, con biopsie multiple, in quanto sospetta una colite microscopica. Io non soffro affatto di diarrea, che sembrerebbe il sintomo principale di questa patologia, ma di periodi alternati di feci molli e di feci più dure (che non definirei proprio come diarrea e stitichezza), accompagnate da gonfiore addominale, oltre al dolore fisso di cui parlavo all'inizio. Sono abbastanza preoccupata e siccome ci sono oltre 4 mesi di attesa per la colonscopia, nell'attesa di eseguirlo volevo sentire un altro parere.
Grazie mille
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Non penserei affatto a brutte patologie, ma non escluderei un disturbo di tipo osteo-muscolare.


Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua rapida risposta ma un disturbo osteo-muscolare come potrebbe influire sul valore della calprotectina fecale?
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Assolutamente no.

[#4]
Utente
Utente
Mi scusi ma non capisco la sua risposta. Per quale motivo allora la calprotectina fecale sta aumentando rapidamente?
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Non é automatico che l'aumento della calprotectina corrisponda ad una reale patologia intestinale ed i suoi sintomi sono compatibili ad IBS. Ovviamente non sono io a dover decidere sulla Colonscopia.



[#6]
Utente
Utente
La ringrazio
Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

Leggi tutto