Ecografia addominale e di parete
Gent.mi dottori,
rieccomi dopo un po' di tempo a sottoporre alla Vostra attenzione un'ecografia addome completo eseguita ieri, chiedendovi un parere.
Da un altro mio topic potete leggere che nel 2007 sono stata operata di colecictectomia in laparoscopia, anche se l'intervento è risultato un po' più complicato per l'evidente stato malandato delle colecisti tutto è andato bene, dopo 6 mesi ho effettuato un'altra eco addome completo che ha dato esisti di normalità.
In questi anni ho avuto comunque un po' di piccoli problemi alla digestione che si sono acuiti due anni fa per cui ho fatto, tra altre analisi, una gastroscopia transnasale con biopsia del tessuto, che ha dato come diagnosi gastrite, ernia iatale, reflusso gastroesofageo, sto assumendo ogni giorno Esopral 20mg e a parte giorni particolari non ho avuto più veri ed importanti fastidi. Precedentemente avevo debellato l'helicobacter pylori.
Il sintomo nuovo si è mostrato circa un mese fa, una punta molto fastidiosa, non proprio dolore, all'altezza dell'addome destro, 2 cm sotto le costole, però costante durante il giorno, di sera, quando sono a letto, scompare.
Il mio medico curante visitandomi ha notato che la localizzazione del fastidio era molto in superficie e mi ha prescritto un'eco addome completo in due parti, perché ha voluto far sondare anche la parete addominale, ieri ho effettuato l'esame, a parte gli atri risultati nella norma è emerso quanto copio dal referto:
Lungo i piani peritoneali parietali addominali della regione ipocondriaca di destra, sottostante al III prossimale del retto addominale, con estrinsecazione verso la muscolatura obliqua ( ma senza aspetti infiltrativi) si osserva una raccolta fusiforme del diametro di cm. 3,7 x 2,4 e dello spessore di cm 1,3, a contenuto liquido anecogeno, disomogeneo per immagine calcifica endoluminale di mm 6. La raccolta è delimitata da spessa parete.
Il dottore che ha effettuato questa ecografia di parete è rimasto perplesso perché, a suo dire, non si era mai imbattuto in una formazione del genere, comunque mi ha consigliato un'altra ecografia ecoguidata con ago aspirato che prenoterò al più presto dopo una ricerca di chi potrebbe farla.
Scusandomi per la lungaggine Vi chiedo se avete avuto, nel corso delle vostre esperienze professionali, casi del genere e se potete gradirei un vostro parere in merito a questa diagnosi.
RingraziandoVi vi auguro una buona giornata ed ancora una volta mi complimento con il Vostro sito così interessante e professionale.
rieccomi dopo un po' di tempo a sottoporre alla Vostra attenzione un'ecografia addome completo eseguita ieri, chiedendovi un parere.
Da un altro mio topic potete leggere che nel 2007 sono stata operata di colecictectomia in laparoscopia, anche se l'intervento è risultato un po' più complicato per l'evidente stato malandato delle colecisti tutto è andato bene, dopo 6 mesi ho effettuato un'altra eco addome completo che ha dato esisti di normalità.
In questi anni ho avuto comunque un po' di piccoli problemi alla digestione che si sono acuiti due anni fa per cui ho fatto, tra altre analisi, una gastroscopia transnasale con biopsia del tessuto, che ha dato come diagnosi gastrite, ernia iatale, reflusso gastroesofageo, sto assumendo ogni giorno Esopral 20mg e a parte giorni particolari non ho avuto più veri ed importanti fastidi. Precedentemente avevo debellato l'helicobacter pylori.
Il sintomo nuovo si è mostrato circa un mese fa, una punta molto fastidiosa, non proprio dolore, all'altezza dell'addome destro, 2 cm sotto le costole, però costante durante il giorno, di sera, quando sono a letto, scompare.
Il mio medico curante visitandomi ha notato che la localizzazione del fastidio era molto in superficie e mi ha prescritto un'eco addome completo in due parti, perché ha voluto far sondare anche la parete addominale, ieri ho effettuato l'esame, a parte gli atri risultati nella norma è emerso quanto copio dal referto:
Lungo i piani peritoneali parietali addominali della regione ipocondriaca di destra, sottostante al III prossimale del retto addominale, con estrinsecazione verso la muscolatura obliqua ( ma senza aspetti infiltrativi) si osserva una raccolta fusiforme del diametro di cm. 3,7 x 2,4 e dello spessore di cm 1,3, a contenuto liquido anecogeno, disomogeneo per immagine calcifica endoluminale di mm 6. La raccolta è delimitata da spessa parete.
Il dottore che ha effettuato questa ecografia di parete è rimasto perplesso perché, a suo dire, non si era mai imbattuto in una formazione del genere, comunque mi ha consigliato un'altra ecografia ecoguidata con ago aspirato che prenoterò al più presto dopo una ricerca di chi potrebbe farla.
Scusandomi per la lungaggine Vi chiedo se avete avuto, nel corso delle vostre esperienze professionali, casi del genere e se potete gradirei un vostro parere in merito a questa diagnosi.
RingraziandoVi vi auguro una buona giornata ed ancora una volta mi complimento con il Vostro sito così interessante e professionale.
[#1]
Potrebbe essere (se in coincidenza anatomica con la via di accesso per il precedente intervento di colecistectomia) l'esito di una raccolta ascessuale intraparietale che nel tempo si è circondata di parete fibrosa mentre il contenuto liquido si è parzialmente calcificato.
Cordialmente!
Cordialmente!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
gent.mo Dor. Bacosi, grazie per la risposta immediata!
Approfitto della sua gentilezza per chiederLe, se la sua ipotesi fosse avallata dalla prossima ecografia guidata con ago aspirato, quale sarebbe il passo successivo consigliato, lasciarlo stare, fare una terapia o toglierlo chirurgicamente?
Le chiedo anche se sottoporre questa piccola massa ad ago aspirato sia la strada giusta.
Grazie!
Approfitto della sua gentilezza per chiederLe, se la sua ipotesi fosse avallata dalla prossima ecografia guidata con ago aspirato, quale sarebbe il passo successivo consigliato, lasciarlo stare, fare una terapia o toglierlo chirurgicamente?
Le chiedo anche se sottoporre questa piccola massa ad ago aspirato sia la strada giusta.
Grazie!
[#5]
Utente
gent.mo Dr.Bacosi,
stamattina ho effettuato ecoguidata con agoaspirato, aspetto per il 1 luglio referto dell' esame citologico e mi è stato aggiunto anche quello batteriologico. Anche l'anatomopatologo pensa ad un ascesso forse dovuto ad un trauma (?) e mi ha detto che sembra che il liquido sia formato da pus, per questa ragione la ricerca mirata di batteri.
Appena avrò il referto sarà mia cura informarLa.
Nel frattempo La ringrazio del supporto e le auguro buon fine settimana.
stamattina ho effettuato ecoguidata con agoaspirato, aspetto per il 1 luglio referto dell' esame citologico e mi è stato aggiunto anche quello batteriologico. Anche l'anatomopatologo pensa ad un ascesso forse dovuto ad un trauma (?) e mi ha detto che sembra che il liquido sia formato da pus, per questa ragione la ricerca mirata di batteri.
Appena avrò il referto sarà mia cura informarLa.
Nel frattempo La ringrazio del supporto e le auguro buon fine settimana.
[#7]
Utente
Gent.mo Dr. Bacosi,
come Le avevo scritto aggiorno la situazione, avendo ritirato il referto dell'ago aspirato ecoguidato ed avendo fatto anche un batteriologico dietro consiglio dell'anamopatologo.
referti
Descrizione Microscopia
All'esame microscopico si osservano detriti amorfo-ematici e tappeto di linfociti e granulociti
Referto citologico suggestivo di contenuto di cisti con flogosi suppurativa, aspirazione di 5 cc di liquido giallognolo
Esame batteriologico
Colturale: cute e sottocute
Esame microscopico _ numerosi leucociti
discreta q.tà di emazie
non si osserva flora batterica
colture in aerobiosi negative
colture in anaerobiose negative
colture per lieviti negative
Ho portato i referti al mio medico curante chiedendogli se era il caso di fare una terapia farmacologica per evitare la formazione di altro liquido ma mi ha rassicurato non prescrivendomi nulla perché, a suo parere, posso ritenermi guarita.
Tengo a precisare che, da quando ho avuto l'aspirazione del liquido, non ho più fastidi né dolori nella zona della neoformazione ma vorrei avere un Suo parere in merito, basterà un controllo con ecografia alla parete ogni tot mesi per monitorare l'eventuale crescita o decrescita della cisti?
In attesa di un cortese riscontro Le invio cordiali saluti.
come Le avevo scritto aggiorno la situazione, avendo ritirato il referto dell'ago aspirato ecoguidato ed avendo fatto anche un batteriologico dietro consiglio dell'anamopatologo.
referti
Descrizione Microscopia
All'esame microscopico si osservano detriti amorfo-ematici e tappeto di linfociti e granulociti
Referto citologico suggestivo di contenuto di cisti con flogosi suppurativa, aspirazione di 5 cc di liquido giallognolo
Esame batteriologico
Colturale: cute e sottocute
Esame microscopico _ numerosi leucociti
discreta q.tà di emazie
non si osserva flora batterica
colture in aerobiosi negative
colture in anaerobiose negative
colture per lieviti negative
Ho portato i referti al mio medico curante chiedendogli se era il caso di fare una terapia farmacologica per evitare la formazione di altro liquido ma mi ha rassicurato non prescrivendomi nulla perché, a suo parere, posso ritenermi guarita.
Tengo a precisare che, da quando ho avuto l'aspirazione del liquido, non ho più fastidi né dolori nella zona della neoformazione ma vorrei avere un Suo parere in merito, basterà un controllo con ecografia alla parete ogni tot mesi per monitorare l'eventuale crescita o decrescita della cisti?
In attesa di un cortese riscontro Le invio cordiali saluti.
[#10]
Utente
gent.mo DR. Bacosi,
sono di nuovo qui a scriverLe per un consiglio, a distanza di quattro mesi dall'aspirazione del liquido intorno alla neoformazione, da circa un mese è iniziato di nuovo un senso di tensione molto fastidioso, a volte quasi una sensazione di dolore costante ( lieve) nella stessa zona.
Volevo sapere se è il caso di fare subito un'altra ecografia di parete per vedere se il liquido si è riformato oppure aspettare i 6 mesi e se a suo parere dovrei anche fare altro.
Grazie della Sua disponibilità
sono di nuovo qui a scriverLe per un consiglio, a distanza di quattro mesi dall'aspirazione del liquido intorno alla neoformazione, da circa un mese è iniziato di nuovo un senso di tensione molto fastidioso, a volte quasi una sensazione di dolore costante ( lieve) nella stessa zona.
Volevo sapere se è il caso di fare subito un'altra ecografia di parete per vedere se il liquido si è riformato oppure aspettare i 6 mesi e se a suo parere dovrei anche fare altro.
Grazie della Sua disponibilità
[#13]
Utente
Gent.mo Dr. Bacosi,
ho effettuato oggi pomeriggio l'ecografia di parete, questo il referto:
La raccolta saccata di parete addominale anteriore destra nota ed agoaspirata presenta sempre aspetto fusiforme con diametri attuali di mm 19x14 e lunghezza di mm 45 circa. Permane formazione iperecogena centrale di circa 5 mm di diametro.
--------------
In effetti nulla o quasi è cambiato, si è solo modificata la forma, prima più corta ed alta, ora più lunga ma bassa, il dottore mi ha detto che la lascerebbe stare così, magari sentirò ancora dei fastidi ma non è il caso di sottopormi ad un intervento, prossimo controllo 8-12 mesi.
Ho voluto informarla visto la Sua gentilezza, buona serata!
ho effettuato oggi pomeriggio l'ecografia di parete, questo il referto:
La raccolta saccata di parete addominale anteriore destra nota ed agoaspirata presenta sempre aspetto fusiforme con diametri attuali di mm 19x14 e lunghezza di mm 45 circa. Permane formazione iperecogena centrale di circa 5 mm di diametro.
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In effetti nulla o quasi è cambiato, si è solo modificata la forma, prima più corta ed alta, ora più lunga ma bassa, il dottore mi ha detto che la lascerebbe stare così, magari sentirò ancora dei fastidi ma non è il caso di sottopormi ad un intervento, prossimo controllo 8-12 mesi.
Ho voluto informarla visto la Sua gentilezza, buona serata!
[#15]
Utente
Buongiorno ai dottori tutti e al Dr. Bacosi, non pensavo di dover riscrivere su questo topic ma ho bisogno di un parere.
Da un paio di mesi avevo fastidio ( pseudo dolore) al fianco destro, localizzato proprio sulla parete addominale in corrispondenza con la sacca fusiforme ed ho anticipato l’ecografia temendo un aumento di volume.
Pochi giorni dopo aver prenotato il dolore da un giorno all’altro è scomparso e sono stata bene fino al giorno dell’appuntamento, 7 giugno, al quale non ho voluto comunque mancare.
Il medico ecografista di fiducia ha rilevato quanto segue:
La tumefazione di parete addominale anteriore in regione ipocondriaca destra è stazionaria, conservando aspetto fusiforme della lunghezza di circa 4,5 cm e spessore di cm 1,2 con aspetto prevalentemente ipo-anecogeno ed incluso iperecogeno di mm 4,8. Anche l’ispessimento a placca di parete toracica laterale destra è stazionario.
Fin qui tutto bene, ma il medico, molto scrupoloso, ha voluto anche fare un’eco al fegato e risulta quanto segue:
Si osserva epatomegalia con margine lobare destro arrotondato e finemente disomogeneo al s5, non si riscontra splenomegalia né versamento libero in peritoneo.
Ha fatto eco anche alla milza che risulta normale.
Ho chiesto quali esami fare e d’accordo con il mio medico curante mi sono state prescritte queste analisi che farò domattina:
Ferritina, Lipasi 68, Bilirubina totale e frazionata, Albumina 48, Gamma GT, Ferro, AST-GOT, ALT-GPT, Marker Epatite ABC Amilasi.
Per maggior chiarezza della situazione posso affermare di non bere, se non meno di metà di bicchiere di vino ai pasti, non bevo alcolici se non in occasioni speciali e non più di un bicchierino, peso 50Kg e la mia alimentazione è equilibrata e varia, non ho mai avuto Epatiti.
Non so cosa pensare, l’anno scorso il mio fegato era di dimensioni normali, ora inoltre ho di nuovo il dolore al fianco destro, che si attenua spalmando sopra un comune gel antinfiammatorio, la causa del dolore può essere il fegato ingrossato che preme sulla sacca? E come si spiega il fatto che a volte dopo giorni improvvisamente scompare?
Scusate la lungaggine, spero di aver spiegato bene lo stato attuale, vi auguro una buona giornata e resto in attesa di un vostro cortese parere.
[#20]
Utente
buongiorno dr. Bacosi,
sono appena tornata dal ritiro delle analisi:
GOT/AST 15
GPT/ALT 14
GAMMA-GT 18
AMILASI 61
BILIRUBINA TOTALE 0,78
BILIRUBINA DIRETTA 0,18
BILIRUBINA INDIRETTA 0,60
ALBUMINA 4,1
FERRO 69
FERRITINA 150,8
SIEROVIROLOGIA
ANTIGENE AUSTRALIA NON REATTIVO
HCV 0,07
Ab anti HBsAg 0,0 NEGATIVO
LIPASI 27,0
HAV Ig TOTALI
" HAV ABS IGG POSITIVO "
Dai parametri di riferimento credo siano tutti nella norma, a meno di questo HAV ( epatite A pregressa?) che non so se possa giustificare l'aumento di volume del fegato.
Lunedì andrò con gli esami dal mio medico curante, nel frattempo anche se il fegato non duole fa male invece non poco la piccola sacca alla parete dell'addome, ho ovviato con buoni risultati assumendo un OKI per due giorni, ma non potrò prenderlo per sempre, sarà il caso di chiedere al mio medico un'ulteriore drenaggio con ago aspirato o potrebbe darmi risultati una terapia antinfiammatoria?
Per quanto riguarda il fegato l'epatite è stata di certo silente perché non ricordo in passato fastidi o manifestazioni particolari che mi riconducano a questa patologia.
Attendo un suo cortese parere e la saluto cordialmente.
sono appena tornata dal ritiro delle analisi:
GOT/AST 15
GPT/ALT 14
GAMMA-GT 18
AMILASI 61
BILIRUBINA TOTALE 0,78
BILIRUBINA DIRETTA 0,18
BILIRUBINA INDIRETTA 0,60
ALBUMINA 4,1
FERRO 69
FERRITINA 150,8
SIEROVIROLOGIA
ANTIGENE AUSTRALIA NON REATTIVO
HCV 0,07
Ab anti HBsAg 0,0 NEGATIVO
LIPASI 27,0
HAV Ig TOTALI
" HAV ABS IGG POSITIVO "
Dai parametri di riferimento credo siano tutti nella norma, a meno di questo HAV ( epatite A pregressa?) che non so se possa giustificare l'aumento di volume del fegato.
Lunedì andrò con gli esami dal mio medico curante, nel frattempo anche se il fegato non duole fa male invece non poco la piccola sacca alla parete dell'addome, ho ovviato con buoni risultati assumendo un OKI per due giorni, ma non potrò prenderlo per sempre, sarà il caso di chiedere al mio medico un'ulteriore drenaggio con ago aspirato o potrebbe darmi risultati una terapia antinfiammatoria?
Per quanto riguarda il fegato l'epatite è stata di certo silente perché non ricordo in passato fastidi o manifestazioni particolari che mi riconducano a questa patologia.
Attendo un suo cortese parere e la saluto cordialmente.
[#22]
Utente
Grazie come sempre della sollecita risposta, in effetti ho già dimenticato l'epatite A, anzi con questo risultato dovrei essere più protetta dalla possibilità di reinfezioni.
Per quanto riguarda la "sacca " ne parlerò al mio medico curante.
Le auguro un buon fine settimana, la importunerò il meno possibile, se non per aggiornamenti importanti. Grazie!
Per quanto riguarda la "sacca " ne parlerò al mio medico curante.
Le auguro un buon fine settimana, la importunerò il meno possibile, se non per aggiornamenti importanti. Grazie!
[#24]
Utente
Gent.mo Dr. Bacosi,
rieccomi di nuovo a sottoporre alla Sua cortese attenzione uno sviluppo inaspettato ( almeno per me) della richiesta di consulto originaria di questo topic:
Un paio di settimane fa, sentendo un fastidio nella zona lombare destra e tastandola, ho rilevato al tatto una piccola massa dura e fissa, sono andata dal mio medico curante che mi ha prescritto una radiografia in ortostatismo della colonna, per escludere fattori ossei, e un'ecografia totale dell'addome e della zona di parete lombare dolorante.
Dalla radiografia è effettivamente risultato un modesto rialzamento del bacino destro e dell'anca e un inizio di scoliosi.
Ieri ho effettuato l'ecografia e qui la mia sorpresa e quella del medico ecografista, di seguito copio il referto
Sono attualmente rilevabili tre localizzazioni di parete toracica addominale destra localizzate rispettivamente sulla parete addominale anteriore, sulla parete toracica postero laterale e in sede lombare. Anche quest’ultima formazione tissutale ipoecogena e disomogenea, a margini irregolari riproduce la identica matrice presente nelle altre due note di indagini ecografiche del passato.
La attuale evidenziazione clinico ecografica di parete lombare presenta aspetto grossolanamente bilobato con propaggine superficiale di cm. 2,4 e componente più profonda fusiforme di cm. 4,5 x 1,5 solida ipoecogena, con nuclei iperecogeni centrali e sono loro connesse da sottile tramite tissutale.
I reperti sono manifestazioni multiple ( a triplice sede documentabile con l’ecografica) di analoga patologia, già sottoposta ad agoaspirato ( parete anteriore).
Si ritiene utile una valutazione TC toraco-addominale per un più panoramico bilancio delle lesioni, la individuazione di possibili ulteriori formazioni e per un follow-up più agevole e riproducibile nel tempo.
Fegato, vie biliari, asse splenico, pancreas, milza, reni, vescica, utero, aorta addominali sono normali. Non si riscontrano adenopatie retroperitoneali.
Mi scuso per la lungaggine dovuta alla copia del referto e chiedo cortesemente un parere.
Informo anche che ho appena prenotato la TC toraco-addominale.
Con i migliori saluti.
rieccomi di nuovo a sottoporre alla Sua cortese attenzione uno sviluppo inaspettato ( almeno per me) della richiesta di consulto originaria di questo topic:
Un paio di settimane fa, sentendo un fastidio nella zona lombare destra e tastandola, ho rilevato al tatto una piccola massa dura e fissa, sono andata dal mio medico curante che mi ha prescritto una radiografia in ortostatismo della colonna, per escludere fattori ossei, e un'ecografia totale dell'addome e della zona di parete lombare dolorante.
Dalla radiografia è effettivamente risultato un modesto rialzamento del bacino destro e dell'anca e un inizio di scoliosi.
Ieri ho effettuato l'ecografia e qui la mia sorpresa e quella del medico ecografista, di seguito copio il referto
Sono attualmente rilevabili tre localizzazioni di parete toracica addominale destra localizzate rispettivamente sulla parete addominale anteriore, sulla parete toracica postero laterale e in sede lombare. Anche quest’ultima formazione tissutale ipoecogena e disomogenea, a margini irregolari riproduce la identica matrice presente nelle altre due note di indagini ecografiche del passato.
La attuale evidenziazione clinico ecografica di parete lombare presenta aspetto grossolanamente bilobato con propaggine superficiale di cm. 2,4 e componente più profonda fusiforme di cm. 4,5 x 1,5 solida ipoecogena, con nuclei iperecogeni centrali e sono loro connesse da sottile tramite tissutale.
I reperti sono manifestazioni multiple ( a triplice sede documentabile con l’ecografica) di analoga patologia, già sottoposta ad agoaspirato ( parete anteriore).
Si ritiene utile una valutazione TC toraco-addominale per un più panoramico bilancio delle lesioni, la individuazione di possibili ulteriori formazioni e per un follow-up più agevole e riproducibile nel tempo.
Fegato, vie biliari, asse splenico, pancreas, milza, reni, vescica, utero, aorta addominali sono normali. Non si riscontrano adenopatie retroperitoneali.
Mi scuso per la lungaggine dovuta alla copia del referto e chiedo cortesemente un parere.
Informo anche che ho appena prenotato la TC toraco-addominale.
Con i migliori saluti.
[#25]
Utente
Gent.mi dottori,
ho avuto il referto della TAC che vi sottopongo sperando in un Vs. parere, a quanto pare, da una neoformazione di parete iniziale la situazione è molto cambiata
TC DELL’ADDOME COMPLETO
TC DEL TORACE
L’esame non mette in evidenza versamento pleurico.
Sono osservabili, a destra, alcune opacità nodulari rotondeggianti che si localizzano al terzo superiore e medio del polmone, talora delimitate da margini finemente irregolari e verosimilmente compatibili a noduli sclerotici.
Al terzo inferiore di questo stesso emitorace, al territorio di distribuzione della piramide basale, è presente un’ ulteriore immagine di opacità parenchimale, del maggior diametro di circa 13 mm, con morfologia ovalare e con profilo netto.
Questo reperto risulta di più incerta attribuzione e pur non essendo escludibile la possibilità di un’ulteriore formazione sclerotica non è possibile escludere sulla base del solo esame odierno l’ipotesi di una lesione di natura più rapidamente evolutiva.
In assenza di esami tomodensiometrici precedenti a confronto si ritiene pertanto indispensabile quantomeno un monitoraggio a breve distanza di tempo confrontato con l’esame odierno o, al giudizio del curante ed in relazione al quadro clinico, un ulteriore approfondimento diagnostico con TC PET.
Non sono osservabili in ambito mediastinico linfonodi di dimensioni patologicanente incrementate.
In sede sottodiaframmatica il fegato ha dimensioni regolari.
Nel contesto del parenchima epatico sono osservabili formazioni rotondeggianti ipodense, più probabilmente da riferire alle raccolte cistiche già note in anamnesi.
Il pancreas, la milza, i surreni hanno aspetto normale.
I reni hanno dimensioni regolari e parenchima di normale spessore.
La vescica è parzialmente distesa e si osserva uno spiccato incremento delle dimensioni dell’utero, con grossolana bozzatura in corrispondenza del corpo e del fondo, reperto compatibile con un quadro di fibromiomatosi.
Sono osservabili, nel contesto della parete addominale sul versante antero-laterale destro e in sede posteriore a destra, in corrispondenza di un piano subito craniale all’ala iliaca, aree di alterata densità indissociabili dalle masse muscolari della parete stessa, talora delimitate da profilo sfumato e da margini bozzuti.
Le lesioni mostrano aspetto disomogeneamente iso-ipodenso.
Almeno una terza area di ispessimento tissutale con caratteristiche densiometriche analoghe è riconoscibile al passaggio toraco-addominale, sul versante postero-laterale.
Questa formazione si sviluppa prevalentemente in sede endo-addominale, esercitando un’impronta compressiva estrinseca sul margine inferiore del lobo epatico destro.
Il reperto, relativamente al quale viene riferita una pregressa tipizzazione cito-istologica, non è ulteriormente tipizzabile all’indagine TC odierna.
Si sottolinea ancora la presenza di una formazione ovalare delimitata da profilo netto e regolare, con densità omogenea, che si localizza in sede mammaria a destra, anche questa con pregressa tipizzazione cito-istologica.
Grazie
ho avuto il referto della TAC che vi sottopongo sperando in un Vs. parere, a quanto pare, da una neoformazione di parete iniziale la situazione è molto cambiata
TC DELL’ADDOME COMPLETO
TC DEL TORACE
L’esame non mette in evidenza versamento pleurico.
Sono osservabili, a destra, alcune opacità nodulari rotondeggianti che si localizzano al terzo superiore e medio del polmone, talora delimitate da margini finemente irregolari e verosimilmente compatibili a noduli sclerotici.
Al terzo inferiore di questo stesso emitorace, al territorio di distribuzione della piramide basale, è presente un’ ulteriore immagine di opacità parenchimale, del maggior diametro di circa 13 mm, con morfologia ovalare e con profilo netto.
Questo reperto risulta di più incerta attribuzione e pur non essendo escludibile la possibilità di un’ulteriore formazione sclerotica non è possibile escludere sulla base del solo esame odierno l’ipotesi di una lesione di natura più rapidamente evolutiva.
In assenza di esami tomodensiometrici precedenti a confronto si ritiene pertanto indispensabile quantomeno un monitoraggio a breve distanza di tempo confrontato con l’esame odierno o, al giudizio del curante ed in relazione al quadro clinico, un ulteriore approfondimento diagnostico con TC PET.
Non sono osservabili in ambito mediastinico linfonodi di dimensioni patologicanente incrementate.
In sede sottodiaframmatica il fegato ha dimensioni regolari.
Nel contesto del parenchima epatico sono osservabili formazioni rotondeggianti ipodense, più probabilmente da riferire alle raccolte cistiche già note in anamnesi.
Il pancreas, la milza, i surreni hanno aspetto normale.
I reni hanno dimensioni regolari e parenchima di normale spessore.
La vescica è parzialmente distesa e si osserva uno spiccato incremento delle dimensioni dell’utero, con grossolana bozzatura in corrispondenza del corpo e del fondo, reperto compatibile con un quadro di fibromiomatosi.
Sono osservabili, nel contesto della parete addominale sul versante antero-laterale destro e in sede posteriore a destra, in corrispondenza di un piano subito craniale all’ala iliaca, aree di alterata densità indissociabili dalle masse muscolari della parete stessa, talora delimitate da profilo sfumato e da margini bozzuti.
Le lesioni mostrano aspetto disomogeneamente iso-ipodenso.
Almeno una terza area di ispessimento tissutale con caratteristiche densiometriche analoghe è riconoscibile al passaggio toraco-addominale, sul versante postero-laterale.
Questa formazione si sviluppa prevalentemente in sede endo-addominale, esercitando un’impronta compressiva estrinseca sul margine inferiore del lobo epatico destro.
Il reperto, relativamente al quale viene riferita una pregressa tipizzazione cito-istologica, non è ulteriormente tipizzabile all’indagine TC odierna.
Si sottolinea ancora la presenza di una formazione ovalare delimitata da profilo netto e regolare, con densità omogenea, che si localizza in sede mammaria a destra, anche questa con pregressa tipizzazione cito-istologica.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 9.7k visite dal 06/06/2015.
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