Marcatori tumorali e sangue occulto nelle feci

Buongiorno,
un mese fa circa mia nonna si e' sottoposta ai soliti esami del sangue, tra i quali anche i marcatori tumorali (Cea), che si sono rilevati leggermente mossi (lo so che questo tipo di indagine non deve essere utilizzata come diagnosi e/o prevenzione del tumore, ma come si dice, ormai la frittata e' fatta). Quindi ha provveduto ad effettuare mammografia ed ecografia mammaria, risultate entrambe negative, seguite poi dal test del sangue occulto nelle feci. Di questo, due campioni su tre sono risultati positivi. Abbiamo pertanto consultato il nostro medico di base, che ci ha consigliato di aspettare un mese circa per poi ripetere tali esami. Cosi' mercoledi' mia nonna si e' sottoposta nuovamente a tutte le indagini ed e' emerso che i marcatori tumorali (Cea) sono aumentati di due punti in un mese e che anche questa volta due campioni su tre delle feci sono risultati positivi al sangue. Abbiamo gia' prenotato una colonscopia (7 luglio) per andare a fondo nella questione, ma vorrei sapere se quanto emerso fino a questo momento, puo' essere considerato un dato allarmante. Ci tengo a precisare che mia nonna in passato ha sofferto di emorroidi per le quali e' stata operata, soffre di stipsi (si aiuta quotidianamente con una tisana lassativa a base di erbe) e che assume anticoaugulanti. Tutto cio' potrebbe aver influito nel risultato degli esami condotti? Se dovessimo prendere in considerazione la presenza di un tumore, indicativamente, di quanto sarebbero mossi i marcatori? E per quanto riguarda il sangue nelle feci, sarebbero positivi tutti e tre i campioni o anche due su tre potrebbero essere indicativi?
Sono consapevole che fornire una risposta su queste indicazioni sia impossibile, ma Vi prego comunque di fornirmi un riscontro in merito, seppur puramente ipotetico. Sono molto preoccupata.
Vi ringrazio anticipatamente
Chiara
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Le rispondo puntualmente.
Il riscontro di 2/3 positività al SOF consiglia a prescindere l'esecuzione di una colonscopia.
Certamente emorroidi ed anticoagulanti possono influire sul SOF.
3/3 non è più indicativo di malattia neoplastica rispetto a 2/3.
L'aumento dei marcatori non segue regole precise, potendosi verificare
anche la loro assoluta normalità pur con presenza di neoplasia.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.le Dott. Quatraro,
la ringrazio molto per la Sua risposta.

Cordialmente
Chiara
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