Devo fare una gastroscopia?
Salve,
sono un ragazzo di 23 anni, studente. Il mio problema inizia circa 2 anni fa, con dei fastidiosissimi e intensi bruciori di gola al mattino, cui sono seguite varie visite: allergologica, ORL, pneumologica.
Dal punto di vista allergologico: lievi allergie molto comuni, con sintomi allergici quasi assenti, nessun miglioramento con anti-istaminici orali e nasali.
Dal punto di vista ORL: substenosi del piede del setto nasale. Parete posteriore faringea di aspetto microgranulare come da segni indiretti di reflusso, lieve iperemia cappucci aritenoidei. Tutto il resto nella norma (lume, vallecole, motilità, ecc.)
Visita pneumologica: tutto a posto, test di provocazione alla metacolina negativo.
Da circa 6 mesi si sono aggiunti senso di rigurgito e fastidio alla bocca dello stomaco. La mattina ho spesso bruciore di gola e qualunque cosa mangi o beva a colazione (anche un bicchiere d'acqua) mi provoca un fastidioso senso di bruciore/calore alla gola, con senso di rigurgito che passa dopo circa un’ora. Raramente ho sintomi a digiuno. Il mio grande problema sono i sintomi post-prandiali, infatti per circa 2 ore dopo pranzo e 3-4 ore dopo cena ho un senso di fastidio/bruciore alla bocca dello stomaco, con sensazione di risalita di acido, accompagnato da agitazione e sofferenza. Questi sintomi non si alleviano particolarmente con la posizione, anche se comunque mi sembra di stare meglio in piedi.
Inizialmente la terapia con Pantoprazolo (40 mg/die al mattino) ha portato alla scomparsa dei sintomi, con mia grande gioia, però successivamente sono ritornati, intorno alla quarta settimana di trattamento. Ho terminato ora le 8 settimane di terapia e il problema persiste.
Dal punto di vista delle abitudini non fumo, non bevo alcol se non ogni tanto e veramente poco, bevo 2-3 caffè al giorno a stomaco pieno.
Sono molto preoccupato dall’idea di dover fare una gastroscopia in quanto ho da sempre una intensa paura del vomito. Cosa posso fare?
Grazie per il vostro lavoro e la vostra attenzione
sono un ragazzo di 23 anni, studente. Il mio problema inizia circa 2 anni fa, con dei fastidiosissimi e intensi bruciori di gola al mattino, cui sono seguite varie visite: allergologica, ORL, pneumologica.
Dal punto di vista allergologico: lievi allergie molto comuni, con sintomi allergici quasi assenti, nessun miglioramento con anti-istaminici orali e nasali.
Dal punto di vista ORL: substenosi del piede del setto nasale. Parete posteriore faringea di aspetto microgranulare come da segni indiretti di reflusso, lieve iperemia cappucci aritenoidei. Tutto il resto nella norma (lume, vallecole, motilità, ecc.)
Visita pneumologica: tutto a posto, test di provocazione alla metacolina negativo.
Da circa 6 mesi si sono aggiunti senso di rigurgito e fastidio alla bocca dello stomaco. La mattina ho spesso bruciore di gola e qualunque cosa mangi o beva a colazione (anche un bicchiere d'acqua) mi provoca un fastidioso senso di bruciore/calore alla gola, con senso di rigurgito che passa dopo circa un’ora. Raramente ho sintomi a digiuno. Il mio grande problema sono i sintomi post-prandiali, infatti per circa 2 ore dopo pranzo e 3-4 ore dopo cena ho un senso di fastidio/bruciore alla bocca dello stomaco, con sensazione di risalita di acido, accompagnato da agitazione e sofferenza. Questi sintomi non si alleviano particolarmente con la posizione, anche se comunque mi sembra di stare meglio in piedi.
Inizialmente la terapia con Pantoprazolo (40 mg/die al mattino) ha portato alla scomparsa dei sintomi, con mia grande gioia, però successivamente sono ritornati, intorno alla quarta settimana di trattamento. Ho terminato ora le 8 settimane di terapia e il problema persiste.
Dal punto di vista delle abitudini non fumo, non bevo alcol se non ogni tanto e veramente poco, bevo 2-3 caffè al giorno a stomaco pieno.
Sono molto preoccupato dall’idea di dover fare una gastroscopia in quanto ho da sempre una intensa paura del vomito. Cosa posso fare?
Grazie per il vostro lavoro e la vostra attenzione
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La gastroscopia con adeguata sedazione, e' ben tollerata, meglio ancora per via transnasale.Non si preoccupi. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 30/05/2015.
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