Metaplasia intestinale con Helicobacter Pylori.

Egregi dottori,

a seguito di un periodo in cui accusavo sintomi di disfagia esofagea (sensazione di "blocco" del cibo nell'esofago appena dopo ingoiato, sensazione di fastidio al torace e pesantezza immediata subito dopo i pasti - con sensazione di sazietà praticamente già a metà pasto) ho eseguito visita da uno specialista gastroenterologo, il quale - vista anche la mia pregressa storia oncologica (2005 seminoma testicolo dx con asportazione e seguente radioterapia preventiva alla fascia lomboaortica) - mi ha sottoposto a gastroscopia.

GASTROSCOPIA.
Esofago: viscere tubuliforme. La mucosa si presenta di aspetto e colorito normale. Cardias in sede e continente.
Stomaco: lago mucoso chiaro. Peristalsi antro-pilorica regolare. La mucosa si presenta congesta con evidenza in sede peripilorica inferiore di area erosiva che viene bioptizzata. Angulus regolare. Piloro in costante atteggiamento spastico. Nulla al fondo.
FUD-Test: positivo.
Duodeno: bulbo regolare. La mucosa si presenta edematosa ed erosa. Nulla in II porzione.
Conclusioni: quadro macroscopico di gastropatia erosiva verosimilmente secondaria ad infezione da Helicobacter Pylori. In attesa di esame istologico.

Quindi nessun reflusso evidente e nell'attesa degli esiti della biopsia la terapia prescrittami per l'eradicazione del batterio è: Inibitore Pompa + Amoxicillina + Claritromicina + Fermenti lattici, tutto due volte al giorno per 7 giorni.

Fin dal secondo giorno reagisco male alla terapia antibiotica con nausea, tachicardia, cefalea, malessere diffuso, insopportabile sapore amaro in bocca, pesantezza, e quindi interrompo la terapia per 1 giorno in attesa della biopsia che arriva oggi.

BIOPSIA.
Materiale inviato: biopsia antro gastrico.
Macroscopica: Minuti frammenti complessivamente di cm 0,4x0,2, inclusi in toto in un blocco di paraffina.
Diagnosi: Mucosa gastrica tipo antro-corpo con metaplasia intestinale della componente ghiandolare. Tonaca propria sede di edema, congestione ed infiltrato infiammatorio cronico. La colorazione elettiva con GIEMSA evidenzia una lieve contaminazione batterica tipo Helicobacter Pylori.
Conclusioni: Gastrite cronica con metaplasia intestinale della componente ghiandolare e lieve contaminazione batterica da Helicobacter Pylori.

Lo specialista mi consiglia la ripresa della terapia di eradicazione e crede sia verosimile che la metaplasia sia dovuta alla contaminazione batterica.

1) Ho difficoltà oggettive nel continuare gli antibiotici - mai stato così male per colpa di farmaci in tutta la mia vita, nemmeno a seguito della radioterapia - e per me sarebbe uno sforzo enorme, oltre che motivo di profonda ansia. 2) Una contaminazione definita "lieve" può dare una metaplasia di questo tipo? 3) Dottori, in tutta sincerità, mi devo preoccupare? Se vado fino in fondo con la terapia, il tutto dovrebbe rientrare? Ho passato anni tra interventi, terapie, TAC, ecografie, visite specialistiche continue e psicologicamente la situazione mi pesa molto.

Grazie.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Non si deve preoccupare ma e'corretto eliminare l'infezione,magari con altri antibiotici. Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
tanta ansia.
grazie!
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