Il mio medico mi ha consigliato

Salve, da circa 4 mesi ho problemi allo stomaco: saliva in bocca non appena mangio qualcosa e a volte capita di avere lo stomaco chiuso prima o dopo mangiato. Nessun tipo di acidità e capita spesso di avere la sensazione di amaro in bocca. Premetto che ho un'ernia iatale di 2 cm diagnosticata 9 anni con gastroscopia (dopo un inizio difficile ho iniziato a conviverci al punto che mangiavo e bevevo qualsiasi cosa senza avere problemi o comunque gestibili). Dopo aver preso pantoprazolo per un mese e mezzo (sollievo solo una settimana) ed esopral per due settimane e non avendo riscontrato nessun miglioramento ho fatto una gastroscopia che non ha riscontrato nulla se non l'ernia iatale; nessun ristagno biliare e stomaco di color rosa. I sintomi comunque permangono tuttora e il mio medico mi ha consigliato di proseguire con il pantoprazolo. Non capisco se è un problema legato a stress accumulato oppure ad altre cause.

Grazie!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Presumo siano sintomi da stress. Continui comunque con il Pantoprazolo.


Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gentile dottore, a distanza di tre settimane permangono i sintomi compresa la necessità di raschiare la gola accompagnata da tosse non appena sveglio. Inoltre permane la presenza di saliva in bocca così come la sensazione di avere una sorta di catarro in gola. I fastidi allo stomaco per fortuna sono diminuiti anche se ogni tanto si presentano alcune fitte nella parte alta dell'addome.
Continuo ad assumere pantoprazolo da 40 una volta al giorno eppure mi sembra che faccia effetto. Lei consiglia di continuare comunque con questa terapia?

Grazie

Buona giornata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Direi di continuare....
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Utente
Utente
A distanza di tempo i sintomi non si attenuano. Possono essere problemi legati a presenza di helicobacter o celiachia?

Grazie ancora
Buona giornata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Sono condizioni che non hanno influenza sui disturbi.

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Utente
Utente
Gentile dottore,

a distanza di un anno i sintomi restano invariati. Ho fatto due visite con due gastroenterologi che mi hanno prescritto la "solita" cura: pantoprazolo, levopraid, esoxx o gaviscon e un integratore alimentare ma nessun miglioramento; ho fatto due visite con due otorini diversi, il primo mi ha detto che si tratta di "reflusso alto" e mi aveva prescritto gadral e risciacqui di bicarbonato, nessun miglioramento mentre il secondo mi ha detto che si tratta di muco in gola e secondo lui non c'è salivazione; ho fatto il test delle feci per helicobacter ed è risultato negativo; infine ho fatto il recaller test ed sono risultate infiammazioni a latte e glutine. Il regime alimentare che sto seguendo ora, assieme ad alcuni integratori, mi ha permesso di non avere più i problemi relativi ai crampi, dolore o sensazione di peso allo stomaco. Tuttavia permangono sempre l'ipersalivazione (la saliva si presenta biancastra), la presenza di questo muco in gola e il dolore, spesso, alla gola.
Premesso che non so più cosa fare e soprattutto che nessuno è riuscito in modo convincente a spiegarmi la possibile causa e a prescrivermi una cura che attenuasse i sintomi, secondo lei come dovrei procedere? È possibile che si tratti di più problemi che si sommano? Dato che è passato un anno, continuo a pensare che non sia lo stress il problema.

Grazie

Buona giornata