Forti problemi intestinali

Gentili Dottori, mi scuso tanto se approfitto della vostra gentilezza ma purtroppo ormai da due mesi soffro di un problema di cui non riesco a venire a capo; problemi che, a seguito di visite specialistiche, sembra abbiano origine intestinale, tuttavia non si è giunti ad una diagnosi precisa. Visto che non mi basterebbero i caratteri per descrivere bene la situazione, linko qui sotto il precedente consulto richiesto in urologia:

https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/469775-sospetta-prostatite.html

All'inizio non avevo pensato al fatto che i disturbi urologici e intestinali fossero in qualche modo collegati, sta di fatto che ad oggi ho dei seri problemi intestinali, sorti qualche tempo prima di quelli urologici, quali numerose evacuazioni (accompagnate anche da episodi di stipsi, crampi e dolori addominali) ogni giorno, caratterizzate spesso, anzi quasi sempre da feci non completamente formate e con presenza di muco di colore giallognolo molto pallido e dall'odore a dir poco pungente; preciso inoltre che queste perdite di muco talvolta sono avvenute anche in assenza di feci. Sono una persona abbastanza ansiosa e so che talvolta questi problemi potrebbero essere legati a qualche forma di somatizzazione ma il fatto strano è che giungono in un momento in cui io mi sento discretamente bene a livello psicologico, inoltre, anche avendo un carattere molto ansioso, non ho mai avuto problemi particolari a livello intestinale se non in qualche sporadica occasione e soprattutto mai di questa entità e nemmeno problemi tali da far sospettare qualche intolleranza alimentare. Questi problemi negli ultimi giorni sono peggiorati andando a riacutizzare anche i problemi urologici che avevo descritto nel precedente consulto. Ho effettuato una visita specialistica anche da un gastroenterologo il quale non mi ha fatto una diagnosi precisa ma mi ha chiesto di ritornare per controllo tra 2 settimane aumentanto l'introito di fibra alimentare (anche con integratori) nella dieta ed effettuando le seguenti analisi, di cui sono in attesa di risultato: CALPREST fecale e ricerca antigeni per Helicobacter Pylori nelle feci. Seguendo il consiglio del medico ho cercato di introdurre un maggior numero di fibre nella dieta ma in ogni caso non è cambiato molto se non in peggio. Io chiedo umilmente scusa per il disturbo e per stare approfittando della vostra gentilezza ma purtroppo questi problemi, sepur non gravi per così dire, mi stanno creando un notevole disagio in quanto queste continue urgenze di andare in bagno stanno facendo diventare un incubo anche solo passare qualche ora fuori casa ed essendo universitario fuori sede la situazione è ulteriormente peggiorata... senza contare il disagio psicologico che questa situazione mi sta creando. So bene che un consulto telematico non può sostituire uno reale ma in attesa dei risultati delle analisi mi farebbe piacere sentire il Vostro parere e magari qualche suggerimento. Vi ringrazio infinitamente e porgo cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il suo, come spesso accade nei consulti di questo sito,
appare un caso classico di colon irritabile.

Dovrà essere cura del suo specialista assegnarle,opportuna terapia.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile Dott. Quatraro, intanto grazie per la pronta risposta.
Oggi, a seguito di un fortissimo attacco di dissenteria con numerose e copiose evacuazioni, accompagnate da altrettanto abbondante "muco" (metto tra virgolette perchè non so cosa fosse di preciso, almeno così sembrava), e una forte riacutizzazione di problemi urologici descritti nel precedente consulto, preoccupato, ho sentito il mio curante che ha detto di prendere Normix e di rifare un ciclo con Tavanic... vista la gravità dei sintomi sia urologici che intestinali, il mio curante ritiene che si tratti di una forma di enterite. Purtroppo avrò i risultati delle analisi soltanto tra una settimana.
Non so cosa pensare, questa situazione mi crea un disagio terribile
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Le confermo la mia ipotesi diagnostica.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie mille dottore
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentili dottori, torno a chiedere un ulteriore consulto a distanza di qualche settimana per richiedere alcune delucidazioni e magari qualche consiglio. Dopo aver elencato i disturbi nei precedenti consulti, ho effettuato una serie di accertamenti con visite specialistiche ed analisi, oltre a quelle già riportate... in particolare ho eseguito il test per calprotectina fecale che è risultato negativo con valore davvero basso (il valore per la positività all'esame era di 100 mentre l'analisi ha evidenziato in valore di 16)... questo consente di escludere patologie infiammatorie a carico dell'intestino? ho effettuato poi delle analisi del sangue, con richiami per tiroide, paratiroide e livello di calcio nel sangue, colesterolo, emocromo, azotemia... anche queste risultate tutte nella norma. Negativa anche la ricerca per Helicobacter Pylori. Ho effettuato la ricerca di miceti e parassiti (compresa la candida) sia nelle feci che nelle urine e anche qui tutto negativo (a parte una dicitura che riporta: rari leucociti nel sedimento delle urine ma mi è parso di capire che non sia molto rilevante). Il fatto è che ad oggi, dopo ormai quasi tre mesi dall'esordio di questi sintomi, il quadro è molto migliorato ma continuo ad avere alcuni disordini intestinali (sono sempre stato regolare in bagno prima di questo episodio) soprattutto riguardo la frequenza delle evacuazioni che risultano irregolari e a volte con la sensazione di non aver evacuato completamente (anche se adesso gli episodi diarroci sembrano essere praticamente spariti) e continuo soprattutto ad avere, durante l'arco della giornata, la comparsa di macchie ed arrossamenti in diverse zone del corpo soprattutto su petto, pancia, collo, schiena ed anche sul viso e sul glande... che tutte le volte spariscono dopo massimo qualche ora ( a volte dopo neanche un ora... per questo motivo ho problemi a mostrarle ad un dermatologo). Al che il mio medico curante ha iniziato a sospettare un qualche tipo di reazione allergica e mi ha prescritto degli antistaminici (bilastina 20mg) che sto prendendo da un paio di giorni, di cui sono in attesa di vedere gli eventuali effetti benefici.
A questo punto cosa potrebbe essere a determinare ancora la presenza di questi problemi intestinali e la comparsa quotidiana di questi arrossamenti simili (esteticamente) a leggeri eczemi?? Possono essere correlate le due cose?? il mio medico curante mi ha parlato di un possibile disturbo causato da un eccesso di istamina ma non ho ben capito quindi non so se sto riportando effettivamente ciò che il mio medico ha detto a tal proposito. Cosa mi consigliate di fare? vi ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Le consiglio uno studio immunoallergologico
onde fugare ogni dubbio.
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