Esito gastroscopia, gastrite ed ulcera
Buongiorno gentili Dottori,
ho eseguito una gastroscopia e questo è l'esito a cui vorrei deste una letta: Agevole introduzione dello strumento sotto visione. Esame condotto fino alla seconda porzione duodenale. Esofago regolare. Cardias in sede e continente. Stomaco con mucosa con aspetto diffusamente iperemico e con presenza di alcune erosioni in sede antrale. Piloro pervio. Bulbo duodenale regolare; a livello del ginocchio duodenale si ossera ulcera a fondo rivestito da fibrina e con tracce di ematina sul fondo. Duodeno seconda porzione regolare. Se eseguono biopsie multiple.
Diagnosi: GASTRITE EROSIVA ANTRALE
ULCERA DUODENALE IN FASE ATTIVA (FORREST III)
Consigli terapici: si consiglia ciclo con PPI per 8 settimane e successivo controllo esndoscopico per verifica di completa guarigione della lesione ulcerativa.
Ora, il mio medico di base mi ha prescritto Lucen 40mg per 8 settimane. Lucen che presi già un paio di mesi fa per 28 giorni, ma che evidentemente non ha portato i risultati sperati (dando per scontato che sia la gastrite che l'ulcera fossero già presenti). L'esame per l'Helicobacter Pylori lo feci 3 mesi fa e diede risultato negativo. Non sarà il caso forse di ripetere l'esame? Altrimenti quali altre cause potrebbero aver causato questa gastrite ed ulcera? Un'altra cosa che il medico specialista non mi ha detto è come dovrei regolarmi con l'alimentazione, cosa dovrei mangiare e cosa dovrei evitare? Potreste darmi qualche informazione in più in merito? Faccio presente che soffro anche di colon irritabile. Grazie
Un saluto a voi
ho eseguito una gastroscopia e questo è l'esito a cui vorrei deste una letta: Agevole introduzione dello strumento sotto visione. Esame condotto fino alla seconda porzione duodenale. Esofago regolare. Cardias in sede e continente. Stomaco con mucosa con aspetto diffusamente iperemico e con presenza di alcune erosioni in sede antrale. Piloro pervio. Bulbo duodenale regolare; a livello del ginocchio duodenale si ossera ulcera a fondo rivestito da fibrina e con tracce di ematina sul fondo. Duodeno seconda porzione regolare. Se eseguono biopsie multiple.
Diagnosi: GASTRITE EROSIVA ANTRALE
ULCERA DUODENALE IN FASE ATTIVA (FORREST III)
Consigli terapici: si consiglia ciclo con PPI per 8 settimane e successivo controllo esndoscopico per verifica di completa guarigione della lesione ulcerativa.
Ora, il mio medico di base mi ha prescritto Lucen 40mg per 8 settimane. Lucen che presi già un paio di mesi fa per 28 giorni, ma che evidentemente non ha portato i risultati sperati (dando per scontato che sia la gastrite che l'ulcera fossero già presenti). L'esame per l'Helicobacter Pylori lo feci 3 mesi fa e diede risultato negativo. Non sarà il caso forse di ripetere l'esame? Altrimenti quali altre cause potrebbero aver causato questa gastrite ed ulcera? Un'altra cosa che il medico specialista non mi ha detto è come dovrei regolarmi con l'alimentazione, cosa dovrei mangiare e cosa dovrei evitare? Potreste darmi qualche informazione in più in merito? Faccio presente che soffro anche di colon irritabile. Grazie
Un saluto a voi
[#1]
Potrebbe darsi che gli IPP non siano efficaci e per saperlo sarebbe utile la titolazione della gastrinemia (semplice prelievo di sangue), Per l'alimentazione ecco un articolo d'interesse:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve Dottore,per eseguire il test da lei segnalato occorre eseguirlo previa sospensione di una settimana degli inibitori di pompa protonica, nel mio caso crede sia utile sospenderli per tutto questo tempo con una gastrite ed un'ulcera in atto?
Esattamente questo test cosa va ad indicare?
Ritiene corretto eseguire nuovamente la gastro, dopo due mesi di cura con PPI e un'alimentazione corretta? o due mesi si possono ritenere un tempo troppo ristretto?
Grazie per l'attenzione.
Esattamente questo test cosa va ad indicare?
Ritiene corretto eseguire nuovamente la gastro, dopo due mesi di cura con PPI e un'alimentazione corretta? o due mesi si possono ritenere un tempo troppo ristretto?
Grazie per l'attenzione.
[#3]
Il test va eseguito con in corso la terapia con IPP. Un valore alto della gastrinemia indica che il farmaco funziona, mentre un valore nei limiti significa l'inefficacia del farmaco. Non ritengo utile al momento eseguire la gastroscopia prima di tale test.
[#4]
Utente
Carissimo Dottore, mi perdoni se le chiedo qualche ulteriore informazione, ma deve sapere che di quello che mi ha detto lo specilista subito dopo la gastro, non ricordo nulla, causa sedazione.
Avevo letto in un suo vecchio post che per eseguire il test della gastrinemia, diceva di sospendere gli inibitori della pompa protonica per almeno 5/7 giorni, mi sono perso qualche passaggio?
Ad ogni modo, non so per quale motivo il Lucen 40mg non debba agire efficacemente, ma qualora il test desse un risultato nella norma, si dovrebbe cambiare PPI?
So che la causa principale dell'ulcera duodenale è l'Helycobacter Pyroli e nonostante a febbraio l'esame delle feci per la ricerca di questo batterio diede esito negativo, ritiene che sia il caso di rieseguirlo?
Ho iniziato quest' oggi nuovamente la cura con Lucen 40mg e cercherò in questi due mesi di stare molto attento all'alimentazione, per poi effettuare nuovamente la gastro, come consigliatomi dal medico specialista.
Un cordiale saluto a lei
Avevo letto in un suo vecchio post che per eseguire il test della gastrinemia, diceva di sospendere gli inibitori della pompa protonica per almeno 5/7 giorni, mi sono perso qualche passaggio?
Ad ogni modo, non so per quale motivo il Lucen 40mg non debba agire efficacemente, ma qualora il test desse un risultato nella norma, si dovrebbe cambiare PPI?
So che la causa principale dell'ulcera duodenale è l'Helycobacter Pyroli e nonostante a febbraio l'esame delle feci per la ricerca di questo batterio diede esito negativo, ritiene che sia il caso di rieseguirlo?
Ho iniziato quest' oggi nuovamente la cura con Lucen 40mg e cercherò in questi due mesi di stare molto attento all'alimentazione, per poi effettuare nuovamente la gastro, come consigliatomi dal medico specialista.
Un cordiale saluto a lei
[#8]
Utente
Buongiorno Dottore, in realtà ho seguito molto bene ciò che mi ha detto, tanto che nel pomeriggio andrò a farmi prescrivere dal mio medico curante l'esame per valutare i dosaggi di gastrina. Le chiedevo, come ultima cosa, se avesse un consiglio, un accorgimento in particolare da suggerirmi per cercare di migliorare il mio stile di vita. Sto attraversando non un buon momento dal punto di vista gastroenterico, e vorrei capire se c'è una cosa che posso fare più di un'altra che potrebbe, seppur di poco, migliorare la mia quotidianità.
La ringrazio per l'attenzione.
La ringrazio per l'attenzione.
[#9]
Ecco degli accorgimenti alimentari .....
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
[#10]
Utente
Buonasera Dottor. Cosentino,
la volevo aggiornare, dunque dal 22 maggio, giorno della gastroscopia dove mi hanno trovato una gastrite ed un'ulcera duodenale, ho iniziato la terapia a base di Lucen 40mg. La gastroenterologa che ha eseguito la gastroscopia mi ha consigliato di assumere due compresse di Lucen per il primo mese, mentre per il secondo solo una da 40mg. Ormai è passato un mese di cura e il mio medico di base quando le ho riferito che sto assumendo 80mg di Lucen al giorno si è un po' meravigliata e mi ha detto che secondo lei è un dosaggio un po' alto. In effetti sul foglietto illustrativo questo dosaggio è indicato solo in casi di forme tumorali.
Secondo lei posso già pensare a distanza di 25 giorni dalla cura di ridurre la dose giornaliera ad un'unica compressa da 40mg?
Inoltre mi sono fatto prescrivere l'esame del sangue per controllare i valori di gastrina per capire se gli inibitori della pompa protonica stanno effettivamente riducendo l'acidità.
Il tutto poichè a distanza di un mese dalla cura non noto miglioramenti, nonostante la cura e l'alimentazione molto attenta.
Ringraziandola la saluto cordialmente.
la volevo aggiornare, dunque dal 22 maggio, giorno della gastroscopia dove mi hanno trovato una gastrite ed un'ulcera duodenale, ho iniziato la terapia a base di Lucen 40mg. La gastroenterologa che ha eseguito la gastroscopia mi ha consigliato di assumere due compresse di Lucen per il primo mese, mentre per il secondo solo una da 40mg. Ormai è passato un mese di cura e il mio medico di base quando le ho riferito che sto assumendo 80mg di Lucen al giorno si è un po' meravigliata e mi ha detto che secondo lei è un dosaggio un po' alto. In effetti sul foglietto illustrativo questo dosaggio è indicato solo in casi di forme tumorali.
Secondo lei posso già pensare a distanza di 25 giorni dalla cura di ridurre la dose giornaliera ad un'unica compressa da 40mg?
Inoltre mi sono fatto prescrivere l'esame del sangue per controllare i valori di gastrina per capire se gli inibitori della pompa protonica stanno effettivamente riducendo l'acidità.
Il tutto poichè a distanza di un mese dalla cura non noto miglioramenti, nonostante la cura e l'alimentazione molto attenta.
Ringraziandola la saluto cordialmente.
[#15]
Utente
Salve Dott. Cosentino, ho eseguito l'esame del sangue per il dosaggio della gastrina.
Il risultato è 38, range da 13 a 115.
Le faccio presente che dal 22 maggio sto assumendo Lucen, per i primi 20 giorni ho assunto una dose giornaliera da 80 mg, ridotta da una decina di giorni a 40mg giornalieri.
Sbaglio o il risultato dell'esame indica che la terapia di Lucen non sta dando nessun risultato?
La saluto cordialmente
Il risultato è 38, range da 13 a 115.
Le faccio presente che dal 22 maggio sto assumendo Lucen, per i primi 20 giorni ho assunto una dose giornaliera da 80 mg, ridotta da una decina di giorni a 40mg giornalieri.
Sbaglio o il risultato dell'esame indica che la terapia di Lucen non sta dando nessun risultato?
La saluto cordialmente
[#17]
Utente
Salve Dott. Cosentino,
non le nascondo di essere un po' preoccupato, ho trent'anni, mi hanno diagnosticato una gastrite ed un'ulcera e ora ho scoperto che le prime 5 settimane di terapia non sono servite a nulla. Di certo il tutto poco incoraggiante, se pensiamo poi che il Lucen è uno dei migliori IPP. Avrei tante domande da porle, ma non vorrei annoiarla troppo. Le dico però che oggi ho informato il mio medico di base del valore della gastrina e con stupore era felice del fatto che il valore riscontrato rientrasse nel range e che quindi dovessi stare tranquillo e proseguire la cura con il Lucen. Io alquanto sorpreso gli ho fatto notare che un valore così basso di gastrina dopo un mese di terapia voleva dire solo una cosa: totale inefficacia della cura. Il tutto confermato direi dal mio stato salute, il quale dopo un mese di terapia con IPP, è pressochè uguale ad un mese fa, nonostante la cura ed una sana alimentazione. A quel punto messo un po' alle strette e sollecitato a darmi un'altra cura, siamo arrivati al punto di farmi prescrivere la ranitidina, anche se lui era molto scettico in quanto a detta sua ormai è superata e molto meno efficace rispetto ai più recenti IPP. Mi Ha consigliato di assumere almeno per 15gg, 2 compresse di ranitidina (300mg giornalieri) una al mattino e una alla sera ai pasti, per poi dopo i 15 giorni ridurre la dose giornaliera a 150gr. Ora, i dubbi sono tanti, lei è d'accordo con queste dosi? E soprattutto ripartendo da zero, la cura di ranitidina dovrebbe durare 8 settimane come previsto inizialmente per il Lucen? Inoltre dopo tot di tempo che assumo ranitidina, occorre fare nuovamente la controprova effettuando nuovamente i dosaggi di gastrina? Scusi le tante domande ma non posso permettermi il lusso di sbagliare nuovamente terapia. Un cordiale saluto a lei
non le nascondo di essere un po' preoccupato, ho trent'anni, mi hanno diagnosticato una gastrite ed un'ulcera e ora ho scoperto che le prime 5 settimane di terapia non sono servite a nulla. Di certo il tutto poco incoraggiante, se pensiamo poi che il Lucen è uno dei migliori IPP. Avrei tante domande da porle, ma non vorrei annoiarla troppo. Le dico però che oggi ho informato il mio medico di base del valore della gastrina e con stupore era felice del fatto che il valore riscontrato rientrasse nel range e che quindi dovessi stare tranquillo e proseguire la cura con il Lucen. Io alquanto sorpreso gli ho fatto notare che un valore così basso di gastrina dopo un mese di terapia voleva dire solo una cosa: totale inefficacia della cura. Il tutto confermato direi dal mio stato salute, il quale dopo un mese di terapia con IPP, è pressochè uguale ad un mese fa, nonostante la cura ed una sana alimentazione. A quel punto messo un po' alle strette e sollecitato a darmi un'altra cura, siamo arrivati al punto di farmi prescrivere la ranitidina, anche se lui era molto scettico in quanto a detta sua ormai è superata e molto meno efficace rispetto ai più recenti IPP. Mi Ha consigliato di assumere almeno per 15gg, 2 compresse di ranitidina (300mg giornalieri) una al mattino e una alla sera ai pasti, per poi dopo i 15 giorni ridurre la dose giornaliera a 150gr. Ora, i dubbi sono tanti, lei è d'accordo con queste dosi? E soprattutto ripartendo da zero, la cura di ranitidina dovrebbe durare 8 settimane come previsto inizialmente per il Lucen? Inoltre dopo tot di tempo che assumo ranitidina, occorre fare nuovamente la controprova effettuando nuovamente i dosaggi di gastrina? Scusi le tante domande ma non posso permettermi il lusso di sbagliare nuovamente terapia. Un cordiale saluto a lei
[#19]
Utente
Salve Dottor. Cosentino, il mio gastroenterologo è in ferie fino alla prossima settimana, intanto il mio medico di famiglia mi ha prescritto ranitidina 300 mg da assumere alla sera. Terapia iniziata qualche giorno fa.
La dose consigliata da lei, ossia 800mg riguarda la Cimetidina? perchè non ho trovato ranitidina 800mg.
Avrei alcune domande da porle, se vorrà rispondermi gliene sarei grato.
1)Il fatto che su di me non funzioni l'esomeprazolo, vuol dire che tutti gli altri IPP quali pantoprazolo, omeprazolo etc avranno lo stesso effetto su di me?
2) Perchè dovrebbe funzionare la ranitidina su di me, quando gli IPP sono di gran lunga più efficaci? E per capire se la ranitidina funziona su di me vale sempre fare la controprova con l'esame della gastrina?
3) Come mai la ranitidina occorre assumerla in dosi così maggiori rispetto agli IPP?
4) Riallacciandomi alla prima domanda, se in futuro dovessi fare delle cure con medicinali che richiedono una copertura per lo stomaco, dovrei evitare tutti gli IPP, in quanto su di me non efficaci?
Grazie per l'attenzione.
La dose consigliata da lei, ossia 800mg riguarda la Cimetidina? perchè non ho trovato ranitidina 800mg.
Avrei alcune domande da porle, se vorrà rispondermi gliene sarei grato.
1)Il fatto che su di me non funzioni l'esomeprazolo, vuol dire che tutti gli altri IPP quali pantoprazolo, omeprazolo etc avranno lo stesso effetto su di me?
2) Perchè dovrebbe funzionare la ranitidina su di me, quando gli IPP sono di gran lunga più efficaci? E per capire se la ranitidina funziona su di me vale sempre fare la controprova con l'esame della gastrina?
3) Come mai la ranitidina occorre assumerla in dosi così maggiori rispetto agli IPP?
4) Riallacciandomi alla prima domanda, se in futuro dovessi fare delle cure con medicinali che richiedono una copertura per lo stomaco, dovrei evitare tutti gli IPP, in quanto su di me non efficaci?
Grazie per l'attenzione.
[#20]
La dose di ranitidina é 600 per 2 . C'è stato un errore di battitura.....
1- é così.
2- non vale il test con la gastrina
3- perché é un farmaco meno potente rispetto agli IPP
4- certamente
1- é così.
2- non vale il test con la gastrina
3- perché é un farmaco meno potente rispetto agli IPP
4- certamente
[#21]
Utente
Buongiorno Dott. Cosentino, mi auguro che la dose consigliatami dal mio medico sia comunque sufficiente a guarire la mia ulcera, in effetti ciò che consiglia lei equivale a quattro volte tanto rispetto a quella che assumo io.
Per capire quindi se la ranitidina su di me ha effetto, non rimane altro che eseguire un'altra gastroscopia, in quanto non esiste un altro esame capace di testarne l'efficacia.
Se avrò novità in merito alla mia situazione, le darò notizia.
Una buona giornata a lei
Per capire quindi se la ranitidina su di me ha effetto, non rimane altro che eseguire un'altra gastroscopia, in quanto non esiste un altro esame capace di testarne l'efficacia.
Se avrò novità in merito alla mia situazione, le darò notizia.
Una buona giornata a lei
[#23]
Utente
Stando a ciò che leggo dal foglietto illustrativo, viene indicata la dose di 300 mg giornaliere per curare ulcere duodenali, mi auguro che possa bastare.
Dottor Cosentino, mi potrebbe dire per quale motivo l'esame della gastrina non è attendibile per chi assume ranitidina?
Dato che gli IPP su di me non hanno effetto, per la sua esperienza quali sono le probabilità che la cura a base di ranitidina funzioni?
E qualora non funzioni neanche la ranitidina rimane un'unica strada ossia un'alimentazione super attenta?
Grazie e buon weekend
Dottor Cosentino, mi potrebbe dire per quale motivo l'esame della gastrina non è attendibile per chi assume ranitidina?
Dato che gli IPP su di me non hanno effetto, per la sua esperienza quali sono le probabilità che la cura a base di ranitidina funzioni?
E qualora non funzioni neanche la ranitidina rimane un'unica strada ossia un'alimentazione super attenta?
Grazie e buon weekend
[#24]
Utente
Buongiorno Dottore,
avrei bisogno di un consiglio, mi auguro che mi possa rispondere in quanto al momento nella mia testa regna la confusione.
Dopo 5 settimane di Lucen ho dovuto sospendere la cura in quanto non notavo miglioramenti ed il test della gastrina ha confermato l'inefficacia dell'esomeprazolo su di me e per questo motivo sono passato alla ranitidina 300mg da assumere alla sera. Ora, dopo 55 giorni di assunzione di quest'ultima, ahimè non noto miglioramenti e sto iniziando a pensare di aver buttato via altri mesi di terapia.
A maggio quando mi venne fatto la gastroscopia e mi venne trovata una gastrite ed un'ulcera, il gastroenterologo mi consigliò di effettuarne un'altra a distanza di tre mesi, così presi l'appuntamento per il 28 agosto, ossia tra pochi giorni. Praticamente la cura di ranitidina per 8 settimane cade proprio in questi giorni e quindi a regola potrei eseguire la gastroscopia di controllo. Il problema è che so per certo di non essere guarito, perchè avverto gli stessi sintomi di mesi fa. Nessun miglioramento insomma. Lei ritiene che debba andare comunque ad eseguirla? o ritiene che sia opportuno proseguire la cura di ranitidina ancora per altre settimane e poi più avanti eseguire la gastro? La ringrazio
avrei bisogno di un consiglio, mi auguro che mi possa rispondere in quanto al momento nella mia testa regna la confusione.
Dopo 5 settimane di Lucen ho dovuto sospendere la cura in quanto non notavo miglioramenti ed il test della gastrina ha confermato l'inefficacia dell'esomeprazolo su di me e per questo motivo sono passato alla ranitidina 300mg da assumere alla sera. Ora, dopo 55 giorni di assunzione di quest'ultima, ahimè non noto miglioramenti e sto iniziando a pensare di aver buttato via altri mesi di terapia.
A maggio quando mi venne fatto la gastroscopia e mi venne trovata una gastrite ed un'ulcera, il gastroenterologo mi consigliò di effettuarne un'altra a distanza di tre mesi, così presi l'appuntamento per il 28 agosto, ossia tra pochi giorni. Praticamente la cura di ranitidina per 8 settimane cade proprio in questi giorni e quindi a regola potrei eseguire la gastroscopia di controllo. Il problema è che so per certo di non essere guarito, perchè avverto gli stessi sintomi di mesi fa. Nessun miglioramento insomma. Lei ritiene che debba andare comunque ad eseguirla? o ritiene che sia opportuno proseguire la cura di ranitidina ancora per altre settimane e poi più avanti eseguire la gastro? La ringrazio
[#26]
Utente
Salve Dottor Consentino, lei quindi mi consiglia di andarla comunque ad eseguire anche se non ho notato miglioramenti in questi mesi e con l'alta probabilità che la gastroscopia confermi l'esito di quella precedente, ossia gastrite e ulcera duonale.
Il suo consiglio è di assumere 300 mg di ranitidina al mattino e altri 300 mg dopo cena o prima di andare a dormire.
Se andrò ad eseguirla, come credo, le farò sapere il risultato.
Il suo consiglio è di assumere 300 mg di ranitidina al mattino e altri 300 mg dopo cena o prima di andare a dormire.
Se andrò ad eseguirla, come credo, le farò sapere il risultato.
[#30]
Utente
Buonasera Dottore,
mi sono recato dal medico di famiglia per farmi prescrivere la ranitidina visto che la sto terminando, e ho detto lei che venerdì mi recherò per fare la seconda gastroscopia.
Il fatto di raddoppiare la dose come dice lei, lo valuterò con lo specialista che venerdì effettuerà la gastroscopia.
Dato che il mio medico di base l'ho trovato un po' preparato circa l'argomento, vorrei che lei mi chiarisse due cose che davvero non riesco a capire, vado ad elencargliele:
Perchè sotto terapia di IPP la gastrina dovrebbe aumentare? Se la gastrina aumenta non aumenta anche l'acidità gastrica? è qui che non capisco.
L'altra domanda è: se un paziente, come nel mio caso, non risponde positivamente alla terapia a base di IPP, è molto probabile che invece risponda positivamente alla terapia a base di ranitidina? Cioè non è detto che se gli IPP non funzionino, debba funzionare necessariamente la ranitidina. La mia paura è che se non funziona su di me nemmeno la ranitidina, rimango a piedi del tutto.
L'aggiorno poi sull'esito della gastroscopia.
Cordialità
mi sono recato dal medico di famiglia per farmi prescrivere la ranitidina visto che la sto terminando, e ho detto lei che venerdì mi recherò per fare la seconda gastroscopia.
Il fatto di raddoppiare la dose come dice lei, lo valuterò con lo specialista che venerdì effettuerà la gastroscopia.
Dato che il mio medico di base l'ho trovato un po' preparato circa l'argomento, vorrei che lei mi chiarisse due cose che davvero non riesco a capire, vado ad elencargliele:
Perchè sotto terapia di IPP la gastrina dovrebbe aumentare? Se la gastrina aumenta non aumenta anche l'acidità gastrica? è qui che non capisco.
L'altra domanda è: se un paziente, come nel mio caso, non risponde positivamente alla terapia a base di IPP, è molto probabile che invece risponda positivamente alla terapia a base di ranitidina? Cioè non è detto che se gli IPP non funzionino, debba funzionare necessariamente la ranitidina. La mia paura è che se non funziona su di me nemmeno la ranitidina, rimango a piedi del tutto.
L'aggiorno poi sull'esito della gastroscopia.
Cordialità
[#32]
Utente
Buongiorno Dott. Cosentino, stamattina ho eseguito la seconda gastroscopia di controllo a distanza di tre mesi dall'altra.
Questo è l'esito:
Indagine condotta fino al duodeno II porzione. Esofago regolare, Cardias continente. Stmaco distensibile con mucosa di aspetto regolare. Bulbo e duodeno II porzione regolari. Eseguite biopsie gastriche e duodenali.
Diagnosi: referto endoscopico normale
La specialista consiglia di ridurre ranitidina a 150 mg ed assumerla a giorni alterni per 10 giorni.
Dopo la sospensione di ranitidina fare ciclo di terapia con Relaxcol Plus, 1 cp prima dei pasti principali e Esoxx one 1 bustina dopo i pasti.
Dottore sicuramente due belle notizie, ulcera e gastrite guarite nonostante i miei sintomi siano bene ancora trutti presenti.
A questo punto lei ritiene che la causa principale di tutti questi miei problemi sia legata al colon? Le faccio presente che la mia colonscopia fu negativa, nessuna lesione. Lo specialista mi disse però che ho un colon spastico.
A maggio feci anche i test allergigi cutanei (prick-test) per alcuni alimenti e risultai solo allergico al grano, ma l'allergologo mi disse che essendo allergico anche alle graminacee si tratta di allergia incrociata. Mi consigliò di continuare a mangiare pane o biscotti in quanto essendo cotti non mi avrebbero dato nessun problema. sarà proprio così? Non sono risultato allergico nemmeno al lievito o al pomodoro, alimenti che quasi sempre mi provocano gonfiore addominale per il lievito e irritazioni orali per il pomodoro.
Eseguire esami per intolleranze alimentari mi fu sconsigliato sia da mio medico di base che dallo stesso allergologo.
La ringrazio
Questo è l'esito:
Indagine condotta fino al duodeno II porzione. Esofago regolare, Cardias continente. Stmaco distensibile con mucosa di aspetto regolare. Bulbo e duodeno II porzione regolari. Eseguite biopsie gastriche e duodenali.
Diagnosi: referto endoscopico normale
La specialista consiglia di ridurre ranitidina a 150 mg ed assumerla a giorni alterni per 10 giorni.
Dopo la sospensione di ranitidina fare ciclo di terapia con Relaxcol Plus, 1 cp prima dei pasti principali e Esoxx one 1 bustina dopo i pasti.
Dottore sicuramente due belle notizie, ulcera e gastrite guarite nonostante i miei sintomi siano bene ancora trutti presenti.
A questo punto lei ritiene che la causa principale di tutti questi miei problemi sia legata al colon? Le faccio presente che la mia colonscopia fu negativa, nessuna lesione. Lo specialista mi disse però che ho un colon spastico.
A maggio feci anche i test allergigi cutanei (prick-test) per alcuni alimenti e risultai solo allergico al grano, ma l'allergologo mi disse che essendo allergico anche alle graminacee si tratta di allergia incrociata. Mi consigliò di continuare a mangiare pane o biscotti in quanto essendo cotti non mi avrebbero dato nessun problema. sarà proprio così? Non sono risultato allergico nemmeno al lievito o al pomodoro, alimenti che quasi sempre mi provocano gonfiore addominale per il lievito e irritazioni orali per il pomodoro.
Eseguire esami per intolleranze alimentari mi fu sconsigliato sia da mio medico di base che dallo stesso allergologo.
La ringrazio
[#34]
Utente
Salve Dottore,
mia madre nella giornata di ieri ha eseguito anche lei una gastroscopia (non ci facciamo mancare nulla) questoè l'esito:
Descrizione Endoscopica: Agevole introduzione dello strumento sotto visione. Esame condotto fino alla seconda porzione duodenale. Esofago regolare. Cardias incontinente con presenza di ernia iatale da scivolamento di piccole dimensioni. Stomaco con presenza di reflusso biliare, pareti ben distensibili all'insufflazione e mucosa con aspetto diffusamente iperemico. Piloro pervio. Bulbo duodenale e duodeno seconda porzione regolari. Si eseguono biopsie gastriche multiple.
Diagnosi: Ernia iatale da scivolamento di piccole dimensioni
Gastrite diffusa con reflusso bioliare duodeno-gastrico.
Lo specialista non ha consigliato nessuna terapia, dicendole di rivolgersi al medico curante.
Mi può dare un suo parere su questa diagnosi e quale terapia, secondo lei, dovrebbe iniziare?
In merito invece alla mia situazione, le volevo dire che quando feci la seconda gastroscopia di controllo, la dottoressa mi disse che il test della gastrina potevo evitare di farlo in quanto non attendibile e che avrei dovuto continuare con il Lucen senza passare alla ranitidina. Questa affermazione mi spiazzò, in quanto lei stesso mi disse che la gastrina è un esame assolutamente attendibile per capire l'efficacia o meno della terapia a base di IPP. Mi dirà. Grazie e buon proseguimento.
mia madre nella giornata di ieri ha eseguito anche lei una gastroscopia (non ci facciamo mancare nulla) questoè l'esito:
Descrizione Endoscopica: Agevole introduzione dello strumento sotto visione. Esame condotto fino alla seconda porzione duodenale. Esofago regolare. Cardias incontinente con presenza di ernia iatale da scivolamento di piccole dimensioni. Stomaco con presenza di reflusso biliare, pareti ben distensibili all'insufflazione e mucosa con aspetto diffusamente iperemico. Piloro pervio. Bulbo duodenale e duodeno seconda porzione regolari. Si eseguono biopsie gastriche multiple.
Diagnosi: Ernia iatale da scivolamento di piccole dimensioni
Gastrite diffusa con reflusso bioliare duodeno-gastrico.
Lo specialista non ha consigliato nessuna terapia, dicendole di rivolgersi al medico curante.
Mi può dare un suo parere su questa diagnosi e quale terapia, secondo lei, dovrebbe iniziare?
In merito invece alla mia situazione, le volevo dire che quando feci la seconda gastroscopia di controllo, la dottoressa mi disse che il test della gastrina potevo evitare di farlo in quanto non attendibile e che avrei dovuto continuare con il Lucen senza passare alla ranitidina. Questa affermazione mi spiazzò, in quanto lei stesso mi disse che la gastrina è un esame assolutamente attendibile per capire l'efficacia o meno della terapia a base di IPP. Mi dirà. Grazie e buon proseguimento.
Questo consulto ha ricevuto 36 risposte e 20.1k visite dal 22/05/2015.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.