Colecisti infiammata e diarrea?
Circa un mese fà sono dovuto correre al PS per un dolore allo stomaco abbastanza forte che non voleva passare. Dopo le analisi del sangue mi hanno fatto fare una TAC con mezzo di contrasto ed ecografia addominale dalla quale hanno riscontrato una colecisti edematosa e 3 calcoli di 7-15 mm di diametro. Tutto il resto nella norma, quindi mi hanno fatto prendere un paio di antibiotici per una settimana e in seguito con una visita chirurgica mi è stato prenotato l'intervento di colecistectomia.
In seguito il dottore di famiglia ha voluto anche farmi fare una gastroscopia per essere sicuro che il motivo del dolore fosse effettivamente una colica e hanno riscontrato un rilievo sessile di 7 mm riferibile probabilmente ad uno xantoma (devono ancora darmi le risposte della biopsia).
Purtroppo da quando ho preso gli antibiotici fino ad oggi non sono mai riuscito ad andare regolare al bagno, quasi sempre diarrea (più o meno una volta al giorno) e nel caso che le feci fossero formate comunque abbastanza sottili, pur mangiando poco e abbastanza controllato. Ho preso fermenti per una diecina di giorni mentre prendevo gli antibiotici. Il mio dubbio principale è se l'infiammazione della colecisti (o la settimana di doppio antibiotico) può essere collegata a questo disturbo che non vuole passare. Le settimane precedenti alla colica avevo avuto qualche disturbo relativo alle feci, un pò di diarrea, molta flautolenza, 2/3 volte al bagno ogni giorno e non so se appunto possa essere collegata. Altra cosa che ho notato sia prima che dopo la colica, in alcuni casi era presente del muco con le feci.
Avendo avuto in famiglia un caso di tumore al colon ovviamente i pensieri si concentrano solo su quello e vorrei capire se questi disturbo che ho in questo momento può essere collegato alla colecisti o se devo per forza ricorrere ad una colonscopia per stare più tranquillo (il medico di base mi ha detto di riprendere solo fermenti).
In seguito il dottore di famiglia ha voluto anche farmi fare una gastroscopia per essere sicuro che il motivo del dolore fosse effettivamente una colica e hanno riscontrato un rilievo sessile di 7 mm riferibile probabilmente ad uno xantoma (devono ancora darmi le risposte della biopsia).
Purtroppo da quando ho preso gli antibiotici fino ad oggi non sono mai riuscito ad andare regolare al bagno, quasi sempre diarrea (più o meno una volta al giorno) e nel caso che le feci fossero formate comunque abbastanza sottili, pur mangiando poco e abbastanza controllato. Ho preso fermenti per una diecina di giorni mentre prendevo gli antibiotici. Il mio dubbio principale è se l'infiammazione della colecisti (o la settimana di doppio antibiotico) può essere collegata a questo disturbo che non vuole passare. Le settimane precedenti alla colica avevo avuto qualche disturbo relativo alle feci, un pò di diarrea, molta flautolenza, 2/3 volte al bagno ogni giorno e non so se appunto possa essere collegata. Altra cosa che ho notato sia prima che dopo la colica, in alcuni casi era presente del muco con le feci.
Avendo avuto in famiglia un caso di tumore al colon ovviamente i pensieri si concentrano solo su quello e vorrei capire se questi disturbo che ho in questo momento può essere collegato alla colecisti o se devo per forza ricorrere ad una colonscopia per stare più tranquillo (il medico di base mi ha detto di riprendere solo fermenti).
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Sono due problematiche differenti e la Colonscopia può trovare indicazione. Come é anche indicata la rimozione chirurgica della colecisti.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#6]
Utente
Nel frattempo ho avuto il referto preciso della TAC con mezzo di contrasto del pronto soccorso
L'esame TC è stato eseguito con tecnica spirale multistrato prima e dopo somministrazione e.v. di mdc. Ad integrazione di indagine è stata effettuata ecografia mirata allo studio della colecisti. TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC. In relazione allo specifico quesito clinico si segnala colecisti distena nel cui contesto si apprezzano tre concrezioni litiasiche del diametro massimo compreso tra 7mm e 15mm (una incuneata nell'infundibolo); ispessimento delle pareti della colecisti che appaiono edematose; coesiste quota fluida pericolecistica in relazione a condizione di colecistite. Fedato di dimensioni nei limiti con margini regolari e struttura parenchimale conservata nel cui contesto non si osservano lesioni focali. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche. Asse spleno-portale pervio di calibro nei limiti. Non altrazioni morfologiche, volumetriche e strutturali di milza, pancreas e surreni. Reni di dimensioni nei limiti, con quota parenchimale di spessore nei limiti. Non dilatazione delle cavità calico-pieliche bilateralmente. Valida e contemporanea la fase nefrologica. Non processi espansivi apprezzabili in sede pelvica. Non tumefazioni linfonodali in retroperitoneo.
Per quanto riguarda l'emocromo che mi è stato fatto appena giunto al pronto soccorso, gli unici valori sballati sono
MPW 12
Globuli Bianchi 15,39
Neutrofili % 81.3
D-Dimero 877 (max 243?!!!!)
Per la colecisti sono in lista d'attesa ed ora la diarrea sembrerebbe non essere più presente, anche se comunque le feci continuano ad essere abbastanza "morbide" e purtroppo ancora sottili (schiacciate, nastriformi). Nel frattempo da una settimana, vista la diarrea che ho avuto mi sono uscite le emorroidi, cosa che mi era già successa qualche anno fa dopo una brutta influenza intestinale. Devo supporre che le feci nastriformi debbano essere dovute alle emorroidi? Una colonscopia, specialmente per quanto riguarda la preparazione, con delle emorroidi penso potrebbe non essere la scelta giusta in questo momento o sbaglio?
Ormai sicuramente mi sono fissato con il colon ma vorrei uscirne e stare tranquillo.
L'esame TC è stato eseguito con tecnica spirale multistrato prima e dopo somministrazione e.v. di mdc. Ad integrazione di indagine è stata effettuata ecografia mirata allo studio della colecisti. TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC. In relazione allo specifico quesito clinico si segnala colecisti distena nel cui contesto si apprezzano tre concrezioni litiasiche del diametro massimo compreso tra 7mm e 15mm (una incuneata nell'infundibolo); ispessimento delle pareti della colecisti che appaiono edematose; coesiste quota fluida pericolecistica in relazione a condizione di colecistite. Fedato di dimensioni nei limiti con margini regolari e struttura parenchimale conservata nel cui contesto non si osservano lesioni focali. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche. Asse spleno-portale pervio di calibro nei limiti. Non altrazioni morfologiche, volumetriche e strutturali di milza, pancreas e surreni. Reni di dimensioni nei limiti, con quota parenchimale di spessore nei limiti. Non dilatazione delle cavità calico-pieliche bilateralmente. Valida e contemporanea la fase nefrologica. Non processi espansivi apprezzabili in sede pelvica. Non tumefazioni linfonodali in retroperitoneo.
Per quanto riguarda l'emocromo che mi è stato fatto appena giunto al pronto soccorso, gli unici valori sballati sono
MPW 12
Globuli Bianchi 15,39
Neutrofili % 81.3
D-Dimero 877 (max 243?!!!!)
Per la colecisti sono in lista d'attesa ed ora la diarrea sembrerebbe non essere più presente, anche se comunque le feci continuano ad essere abbastanza "morbide" e purtroppo ancora sottili (schiacciate, nastriformi). Nel frattempo da una settimana, vista la diarrea che ho avuto mi sono uscite le emorroidi, cosa che mi era già successa qualche anno fa dopo una brutta influenza intestinale. Devo supporre che le feci nastriformi debbano essere dovute alle emorroidi? Una colonscopia, specialmente per quanto riguarda la preparazione, con delle emorroidi penso potrebbe non essere la scelta giusta in questo momento o sbaglio?
Ormai sicuramente mi sono fissato con il colon ma vorrei uscirne e stare tranquillo.
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Utente
Salve,
Le analisi del sangue che nel frattempo ho rifatto mostrano soltanto dei valori leggermenti sballati per quanto riguarda la bilirubina (poco sopra ai valori di riferimento sia diretta che indiretta). Aspettando ancora di essere operato sono voluto andare da un gastroenterologo per farmi visitare e soprattutto per cercare di dare una spiegazione precisa a questo problema delle feci nastriformi/sottili. Il dottore mi ha visitato e ha esplorato il retto con un dito dicendomi di non preoccuparmi in quanto non era presente niente nella parte finale. Poi durante la visita ha verificato che quello che a me sembravano emorroidi è in realtà una piccola fistola proprio sull'ano (purtroppo non avendo esperienza e soprattutto occhi là dietro era un pò difficile capire).
Secondo lui quindi la poca consistenza delle feci associate alla fistola creano questo problema delle feci nastriformi. Mi ha detto quindi di provare a fare una dieta in bianco per una settimana per "stringere un pò" e fare degli sciacqui con Euclorina. Nei giorni successivi mi sembra di aver visto qualche miglioramento, con feci più formate e meno schiacciate. Negli ultimi giorni però si sono ripresentate feci un pò più molli e schiacciate. Ovviamente quindi ripartono i dubbi relativi ad una possibile formazione che crei queste feci nastriformi, visto che pure con gli sciacqui la situazione non si è risolta. Non è possibile che una formazione dove non è arrivato il dottore con l'esplorazione sia la causa di tutto ciò? Purtroppo nel momento in cui mi stava visitando non ho fatto troppe domande rilassato dalla risposta che mi aveva dato e quindi non ho capito se poter davvero stare tranquillo. Cioè una formazione più alta all'interno del colon o all'inizio del retto non potrebbe causare lo stesso risultato? E se non è una formazione devo continuare a tempo indeterminato con questi sciacqui con Euclorina che non sembrano aver risolto niente per il momento?
Le analisi del sangue che nel frattempo ho rifatto mostrano soltanto dei valori leggermenti sballati per quanto riguarda la bilirubina (poco sopra ai valori di riferimento sia diretta che indiretta). Aspettando ancora di essere operato sono voluto andare da un gastroenterologo per farmi visitare e soprattutto per cercare di dare una spiegazione precisa a questo problema delle feci nastriformi/sottili. Il dottore mi ha visitato e ha esplorato il retto con un dito dicendomi di non preoccuparmi in quanto non era presente niente nella parte finale. Poi durante la visita ha verificato che quello che a me sembravano emorroidi è in realtà una piccola fistola proprio sull'ano (purtroppo non avendo esperienza e soprattutto occhi là dietro era un pò difficile capire).
Secondo lui quindi la poca consistenza delle feci associate alla fistola creano questo problema delle feci nastriformi. Mi ha detto quindi di provare a fare una dieta in bianco per una settimana per "stringere un pò" e fare degli sciacqui con Euclorina. Nei giorni successivi mi sembra di aver visto qualche miglioramento, con feci più formate e meno schiacciate. Negli ultimi giorni però si sono ripresentate feci un pò più molli e schiacciate. Ovviamente quindi ripartono i dubbi relativi ad una possibile formazione che crei queste feci nastriformi, visto che pure con gli sciacqui la situazione non si è risolta. Non è possibile che una formazione dove non è arrivato il dottore con l'esplorazione sia la causa di tutto ciò? Purtroppo nel momento in cui mi stava visitando non ho fatto troppe domande rilassato dalla risposta che mi aveva dato e quindi non ho capito se poter davvero stare tranquillo. Cioè una formazione più alta all'interno del colon o all'inizio del retto non potrebbe causare lo stesso risultato? E se non è una formazione devo continuare a tempo indeterminato con questi sciacqui con Euclorina che non sembrano aver risolto niente per il momento?
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Utente
Purtroppo prima di due settimane non potrò vedere il proctologo. Questa settimana era iniziata bene, con un giorno dove ero riuscito ad andare al bagno e le feci erano fatte bene, grandi e dure. Infatti pensavo di essere uscito dal tunnel. Invece poi sono ricambiare le feci schiacciate a nastro, oggi addirittura ci sono andato 4 volte sempre feci a nastro e lunghe. Io vorrei capire una cosa, se ci fosse qualche ostruzione non è possibile che il giorno prima escano feci grandi e cilindriche e il giorno dopo piatte. O sbaglio????
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 20k visite dal 07/05/2015.
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