Le analisi del sangue complete pi ves, ca125

Buongiorno. Vi vorrei fare una domanda che mi “frulla” in testa da un paio di mesi.
Ho fatto appunto circa due mesi fa le analisi del sangue complete più VES, CA125 e CEA (per un programma di prevenzione in cui sono inserita causa familiarità). Le analisi erano perfette, se si esclude una carenza di potassio e anche i due marcatori erano negativi.
La mia domanda è questa: se avessi qualche cosa di “brutto” a fegato, stomaca, pancreas, insomma all’apparato gastro-intestinale, dagli esami si sarebbe potuto sospettare qualche cosa o sarebbero normalissimi come in effetti sono? E se avessi anche solo dei calcoli alla cistifellea? Vi prego di non lasciarmi senza risposta perché l’ansia non mi fa dormire essendo anche ipocondriaca.
Grazie e buon lavoro
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 216
Gentile signora,
gli esami di laboratorio di cui parla, i markers tumorali, sono prescritti in genere per monitorare una condizione e per avvalersene in condizioni di diagnosi già effettuata, quindi, nel suo caso sono un eccesso di scrupolo e una spesa sanitaria ingiustificata.
Per quel che riguarda le analisi di laboratorio (e ciò vale per tutte le indagini strumentali), non si tratta, come erroneamente si crede, di ricerche che osservano in maniera completa l'organismo. La richiesta di una indagine viene correttamente praticata sulla base di un sospetto diagnostico del medico che ha effettuato la visita. In alcune condizioni particolari (epidemie, condizioni di rischio, circostanze genetiche...) si praticano esami che puntano ad effettuare una diagnosi precoce.
Da quello che scrive mi permetto di sottolineare, con una lieve punta di ironia, che qualcosa di "brutto" è anche la componente ansiosa che andrebbe affrontata in ambito psicologico competente per migliorare la sua qualità di vita.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.