Cardias beante

Salve dottore,
mia figlia ha 14 anni.Due anni fà le fù diagnosticato un reflusso laringo faringeo.Che si presentava con crisi di tosse asinina che durava anche ore.Come terapia ha eseguito: prantoprazolo 20 mg,gaviscon dopo i pasti, peridon prima dei pasti.La situazione sembrava migliorata ma 4 mesi fa è inziato tutto dopo una tracheite.Col tempo è pegggiorata,ha crisi continue dopo mangiato di tosse e vomito e dolore di stomaco persistente.Ha lasciato scuola e danza perchè le crisi di tosse durano ore ed è molto debilitata.Ha perso dieci chili.Durante le crisi si gonfia l'addome e si indurisce,va in bagno ed espelle cibo,vomita in continuazione tutto ciò che mangia,e va in apnea, e ci sono momenti di tachicardia o momenti in cui il cuore rallenta.Abbiamo effetuato molti esami e fatto molte visite,alla fine dopo una gastroscopia è stato diagnsticato Cardias beante,e stiamo aspettando i risutati delle biopsie.La nuova terapia è : levopraid prima dei pasti e esox one dopo i pasti e ranitidina prima di coricarsi.Sono 5 giorni di cura ma nulla cambia,se non dovesse migliorare cosa ci consigliate?è possibile un intervento?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Nei casi gravi e no risponder l'intervento è una opzione da valutare attentamente e seriamente,
considerato che non rappresenta comunque il toccasana definitivo.

Immagino che segua scrupolosamente ed attentamente i consigli e le norme anti reflusso.

Se fra qualche giorno la terapia non sortisse giovamento andrebbe rivista.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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