Biopsia gastrica e duodenale
Buonasera,
chiedo supporto sulla lettura di un'esame di biopsia gastrica e duodenale effettuata un paio di mesi fà, riportanto esattamente il referto:
BIOPSIA GASTRICA: "Frammenti di mucosa gastrica antrale con minimo infiltrato infiammatorio linfomonocitario e iperplasia delle foveole. Negativa la ricerca dell'H. Pylori."
BIOPSIA DUODENALE: "Frammenti di mucosa duodenale, orientati, con lieve infiltrato infiammatorio linfomonocitario e aspetti erosivi. Architettura villare regolare. Quota dei linfociti intraepiteliali focalmente aumentata."
Premetto che ho fatto esami per verificare se sono celiaco o se ho problemi di tiroide con esito negativo. Attraverso, poi, la gastroscopia mi hanno riscontrato "piccola ernia iatale da scivolamento". Sono in cura con Pantoprazolo e Antiacido dopo i pasti senza ottenere grossi risultati. Infine, effettuando l'esame delle feci è risultato Carplast positivo e sono in attesa di fare la colonscopia...
Cosa dovrei fare/evitare per capire come superare questo malessere persistente?
Grazie!
Roberto
chiedo supporto sulla lettura di un'esame di biopsia gastrica e duodenale effettuata un paio di mesi fà, riportanto esattamente il referto:
BIOPSIA GASTRICA: "Frammenti di mucosa gastrica antrale con minimo infiltrato infiammatorio linfomonocitario e iperplasia delle foveole. Negativa la ricerca dell'H. Pylori."
BIOPSIA DUODENALE: "Frammenti di mucosa duodenale, orientati, con lieve infiltrato infiammatorio linfomonocitario e aspetti erosivi. Architettura villare regolare. Quota dei linfociti intraepiteliali focalmente aumentata."
Premetto che ho fatto esami per verificare se sono celiaco o se ho problemi di tiroide con esito negativo. Attraverso, poi, la gastroscopia mi hanno riscontrato "piccola ernia iatale da scivolamento". Sono in cura con Pantoprazolo e Antiacido dopo i pasti senza ottenere grossi risultati. Infine, effettuando l'esame delle feci è risultato Carplast positivo e sono in attesa di fare la colonscopia...
Cosa dovrei fare/evitare per capire come superare questo malessere persistente?
Grazie!
Roberto
[#1]
Una lieve infiammazione, nulla di preoccupante.
Parlare di malessere è troppo generico perchè noi si possa aggiungere qualcosa di più.
Si è fatto visitare?
Parlare di malessere è troppo generico perchè noi si possa aggiungere qualcosa di più.
Si è fatto visitare?
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Il malessere a cui faccio riferimento riguarda la frequente espulsione di muchi da quando mi sveglio (dopo colazione, dopo pranzo, dopo cena), pizzichii e formicolii all'altezza dello stomaco, spossatezza, affanno anche quando gioco a calcio, sport che pratico da più di 20 anni.
Mi hanno visitato 2 gastroenterologi, i quali hanno provato a darmi una cura per combattere il reflusso gastroesofageo ma i risultati non sono soddisfacenti: il primo mi ha detto di evitare una serie di alimenti e di prendere i medicinali noti, l'altro, invece mi ha detto di mangiare tutto senza abbuffarmi continuando con l'assunzione dei farmaci distribuendoli diversamente durante la giornata. Il mio medico curante dice che può essere una questione di stress. Insomma, le mie idee non sono per niente chiare.
A proposito dell'infiammazione di cui sopra, come andrebbe curata?
Grazie ancora!
Il malessere a cui faccio riferimento riguarda la frequente espulsione di muchi da quando mi sveglio (dopo colazione, dopo pranzo, dopo cena), pizzichii e formicolii all'altezza dello stomaco, spossatezza, affanno anche quando gioco a calcio, sport che pratico da più di 20 anni.
Mi hanno visitato 2 gastroenterologi, i quali hanno provato a darmi una cura per combattere il reflusso gastroesofageo ma i risultati non sono soddisfacenti: il primo mi ha detto di evitare una serie di alimenti e di prendere i medicinali noti, l'altro, invece mi ha detto di mangiare tutto senza abbuffarmi continuando con l'assunzione dei farmaci distribuendoli diversamente durante la giornata. Il mio medico curante dice che può essere una questione di stress. Insomma, le mie idee non sono per niente chiare.
A proposito dell'infiammazione di cui sopra, come andrebbe curata?
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.1k visite dal 30/04/2015.
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