Gastroscopia ed esame istologico

Buongiorno,
soffro da 6 anni di esofagite, reflusso e gastrite cronica in terapia con ESOMEPRAZOLO 20mg.
Negli ultimi tempi ho avuto alcuni disturbi (extrasistole e dolore retrosternale), quindi dopo aver effettuato tutti gli accertamenti cardiologici (negativi) mi sono rivolto al gastroenterologo che mi ha raddoppiato l'assunzione di ESOMEPRAZOLO 20 e prescritto una gastroscopia.
Nel frattempo i sintomi sono notevolmente migliorati.
L'esito della gastroscopia effettuata in data 9 aprile 2015 evidenzia cardias incontinente, ristagno mucosalivare (stomaco), superficie mucosa dotata di focale edema ed iperemia in sede antrale.
Verosimile papilloma esofageo, polipo del corpo gastrico (iperplastico) e duodenite aspecifica.

L'esame istologico del materiale prelevatomi, parla di:
1) Sezioni mucosa duodenale con lieve distorsione architetturale e lieve incremento della quota infiammatoria cronica in lamina propria. Non linfocitosi intraepiteliale.
2) Sezioni di mucosa gastrica sede di flogosi cronica moderata in lamina propria e focali alterazioni iperplastico-rigenerative foveolari. No Helicobacter pylori.
3)Sezioni di mucosa gastrica sede di ecstasie cistiche ghiandolari (polipo iperplastico). No Helicobacter pylori.
4) Sezioni di mucosa esofagea senza alterazioni istologiche di rilievo.

Avrei alcune domande in proposito:

- pensate io abbia bisogno di effettuare accertamenti
riguardanti eventuali intolleranze o allergie alimentari?

- posso continuare con la terapia consigliatami
(ESOMEPRAZOLO, 20mg al mattino e 20 mg prima di cena)

- considerate le condizioni del mio stomaco - esofago - duodeno,
ogni quanto è consigliabile una gastroscopia di controllo?

Vi ringrazio anticipatamente e porgo Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Non rilevo sospetti per intolleranze,
la terapia assegnata da un medico dopo visita non va opinata online,
non vi è alcun tempo standard per la ripetizione della gastroscopia,
la cui utilità va decisa clinicamente dal medico che la segue.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta celere e chiara.
Vedrò il mio gastroenterologo entro alcuni giorni ma volevo
conoscere l'opinione di qualcun altro prima di essere visitato,
visto che non tutto ciò che leggo nel referto mi è proprio chiaro,
soprattutto per quanto riguarda la situazione della mucosa gastrica
e di quella duodenale.
Un'ultima domanda:
visto che mangio molto pesce e verdure, l'assunzione di crucifere e di
legumi è ben tollerata da un apparato digerente cronicamente infiammato?
Ed eventualmente quali sarebbero le verdure da evitare?
La ringrazio nuovamente!
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il suo non è un <<apparato digerente cronicamente infiammato>>

... ma uno stomaco sede di una lieve/moderata flogosi cronica.

I cibi descritti non rappresentano un controindicazione.
[#4]
Utente
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Grazie e cordialità
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