Pericolosità degli inibitori di pompa assunti a lungo termine

Buongiorno gentili dottori, volevo sapere se è vero (e, a questo punto, pretenderei di sapere sul serio la verità) ciò che alcuni medici dichiarano sui pericoli che si corrono assumendo antisecretivi per lunghi periodi di tempo (più di un anno, per intenderci). ho letto che si rischiano patologie a carico dello stomaco (polipi), infezioni batteriche (dell'intestino e polmonari), carenze di calcio e di vitamine, indebolimento delle ossa, problemi cardiovascolari. spero in una risposta sincera. grazie
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Letto. mi pare di capire che si tratta di terapie che devono essere gestite bene dallo specialista, dato che alcuni rischi sono reali. io sto assumendo 10 mg al giorno di omeprazolo. devo dire di trovarmi abbastanza bene e di non avere alcun effetto collaterale fastidioso. mi è però stato detto che con una dose così bassa, rischio un'assuefazione precoce al farmaco (in poche parole, quel medico mi voleva dire che è meglio prendere una dose maggiore e poi scalare, invece di mantenere per mesi una dose così minima). secondo lei, è così? grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
<<con una dose così bassa, rischio un'assuefazione precoce al farmaco>>

no, non conosco questo meccanismo di assuefazione precoce a dosi basse.
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Ma infatti. anzi, è meglio se un farmaco risulta efficace alle dosi minime, non le pare?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
... questo si.
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Così si limitano anche gli effetti secondari a lungo termine del farmaco, suppongo
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Si.
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