Esofago di barret
Buona sera,
purtroppo ho gastrite cronica atrofica con metaplasia intestinale, da più di venti anni, ho fatto controlli nei tempi richiesti con relative cure del momento, poi più nulla. Sono stata bene in salute. A distanza di circa otto anni dall'ultima gastroscopia ed in seguito ad una tosse stizzosa, che persiste da un anno e mezzo circa, solo quando sforzo la gola (parlando a lungo) e dopo aver effettuato rx torace, controllo dall'otorino e spirometria e non trovando nulla di rilevante, ho effettuato l'esofagogastroduodenoscopia con relative biopsie. (OLYMPUS GIF H 180 (2806299))
Risultato:
L'esofago è normale. La linea Z, situata a circa 42 cm dall'ADS, ha profilo frastagliato ed è rivestita da mucosa giunzionale squamo-colonnare iperemica. Il cardias è rivestito da mucosa con sospetta metaplasia intestinale.Biopsie esofago-cardiali (4fr). Lo stomaco, normoconformato ed a pareti distensibili, contiene lago mucoso limpido ed è rivestito da mucosa con atrofia antrale, sovrangolare e fundica, associata a metaplasia intestinale.Biopsie (4 antro e 4fr corpo-fondo). Il piloro, il bulbo ed il secondo duodeno sono normali.
Biopsie:
1esofago-cardiale; 2 antro gastrico; 3 corpo gastrico. Ricerca H.P.
DIAGNOSI:
1) Mucosa di tipo colonnare cardio-oxintica con fenomeni iperplastico-rigenerativi, con flogosi modica inattiva e focale metaplasia intestinale (non si può escludere un esofago di Barrett) con sospetta displasia di basso grado (focolaio marginale in uno dei frammenti). 2)Prelievi su ulcera riepitelizzata della mucosa gastrica antrale, con metaplasia intestinale e displasia di basso grado. 3)Gastrite cronica atrofica moderata, inattiva, focale in mucosa fundica-transizionale con metaplasia intestinale di superficie.
H.P.: Non individuato.
Aggiungo che non ho mai avuto sintomi significativi o reflusso gastroesafageo, tranne qualche dolore allo stomaco per pochi giorni "nei cambi di stagione", cosi mi è stato riferito dal medico.
Ho ritirato da pochi giorni il referto e sinceramente gradirei capire, se è possibile con termini semplici, come mi devo comportare in merito.
Scusandomi per il mio lungo dire, ringrazio anticipatamente per la Vostra cortese attenzione.
purtroppo ho gastrite cronica atrofica con metaplasia intestinale, da più di venti anni, ho fatto controlli nei tempi richiesti con relative cure del momento, poi più nulla. Sono stata bene in salute. A distanza di circa otto anni dall'ultima gastroscopia ed in seguito ad una tosse stizzosa, che persiste da un anno e mezzo circa, solo quando sforzo la gola (parlando a lungo) e dopo aver effettuato rx torace, controllo dall'otorino e spirometria e non trovando nulla di rilevante, ho effettuato l'esofagogastroduodenoscopia con relative biopsie. (OLYMPUS GIF H 180 (2806299))
Risultato:
L'esofago è normale. La linea Z, situata a circa 42 cm dall'ADS, ha profilo frastagliato ed è rivestita da mucosa giunzionale squamo-colonnare iperemica. Il cardias è rivestito da mucosa con sospetta metaplasia intestinale.Biopsie esofago-cardiali (4fr). Lo stomaco, normoconformato ed a pareti distensibili, contiene lago mucoso limpido ed è rivestito da mucosa con atrofia antrale, sovrangolare e fundica, associata a metaplasia intestinale.Biopsie (4 antro e 4fr corpo-fondo). Il piloro, il bulbo ed il secondo duodeno sono normali.
Biopsie:
1esofago-cardiale; 2 antro gastrico; 3 corpo gastrico. Ricerca H.P.
DIAGNOSI:
1) Mucosa di tipo colonnare cardio-oxintica con fenomeni iperplastico-rigenerativi, con flogosi modica inattiva e focale metaplasia intestinale (non si può escludere un esofago di Barrett) con sospetta displasia di basso grado (focolaio marginale in uno dei frammenti). 2)Prelievi su ulcera riepitelizzata della mucosa gastrica antrale, con metaplasia intestinale e displasia di basso grado. 3)Gastrite cronica atrofica moderata, inattiva, focale in mucosa fundica-transizionale con metaplasia intestinale di superficie.
H.P.: Non individuato.
Aggiungo che non ho mai avuto sintomi significativi o reflusso gastroesafageo, tranne qualche dolore allo stomaco per pochi giorni "nei cambi di stagione", cosi mi è stato riferito dal medico.
Ho ritirato da pochi giorni il referto e sinceramente gradirei capire, se è possibile con termini semplici, come mi devo comportare in merito.
Scusandomi per il mio lungo dire, ringrazio anticipatamente per la Vostra cortese attenzione.
[#1]
C'è il sospetto di Barrett con focale displasia. Non vedo motivi di allarme, ma eseguirei una terapia antireflusso e farei un controllo endoscopico con biopsie fra 6 mesi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#5]
Utente
Buona sera Dr . Cosentino,
ci risentiamo dopo circa un anno anche se non vedo riportata la conversazione precedente (ottobre 2015) nella quale a distanza di 6 mesi avevo ripetuto l' esame con i seguenti esiti:
Biopsie multiple eseguite sulla giunzione squamocolonnare, ed in stomaco su corpo-fondo ed antro.
1 Biopsie mucosa giunzionale squamo-colonnare
2 Biopsie antro gastrico
3 Biopsie corpo gastrico
DIAGNOSI
1)Esofagite peptica con cardite moderata, attiva.
Assenti inequivocabili aspetti metaplastici intestinali.
2)Gastrite cronica atrofica moderata, inattiva, in mucosa antrale con ampi focolai di metaplasia intestinale focalmente sede di displasia di basso grado.
3) Frammento di mucosa gastrica oxintica con note angectasiche e frammentino superficiale di mucosa oxintica con metaplasia pseudoplorica. Negativa ricerca H.P.
Mi è stato detto di rifare controllo ad un anno senza alcuna terapia.
Dopo circa un anno, dall'ottobre scorso, ho effettuato la gastroduodenoscopia di controllo con relative biopsie:
Il reperto endoscopico è sovrapponibile al precedente.
Eseguite biopsie antrali.
Diagnosi: Gastrite cronica atrofica moderata inattiva in mucosa antrale con fibrosi stromale, iperplasia foveolare e diffusa metaplasia intestinale sede di displasia di basso grado.
Negativa ricerca H.P.
Nessuna terapia e controllo fra un anno.
Il medico curante, per "aiutarmi", mi ha suggerito di prendere un integratore alimentare di vitamina C, Biox save e Potassio una soluzione al mattino a stomaco vuoto.
Gradirei un suo lodevole parere in merito.
Cordialmente, in attesa.
ci risentiamo dopo circa un anno anche se non vedo riportata la conversazione precedente (ottobre 2015) nella quale a distanza di 6 mesi avevo ripetuto l' esame con i seguenti esiti:
Biopsie multiple eseguite sulla giunzione squamocolonnare, ed in stomaco su corpo-fondo ed antro.
1 Biopsie mucosa giunzionale squamo-colonnare
2 Biopsie antro gastrico
3 Biopsie corpo gastrico
DIAGNOSI
1)Esofagite peptica con cardite moderata, attiva.
Assenti inequivocabili aspetti metaplastici intestinali.
2)Gastrite cronica atrofica moderata, inattiva, in mucosa antrale con ampi focolai di metaplasia intestinale focalmente sede di displasia di basso grado.
3) Frammento di mucosa gastrica oxintica con note angectasiche e frammentino superficiale di mucosa oxintica con metaplasia pseudoplorica. Negativa ricerca H.P.
Mi è stato detto di rifare controllo ad un anno senza alcuna terapia.
Dopo circa un anno, dall'ottobre scorso, ho effettuato la gastroduodenoscopia di controllo con relative biopsie:
Il reperto endoscopico è sovrapponibile al precedente.
Eseguite biopsie antrali.
Diagnosi: Gastrite cronica atrofica moderata inattiva in mucosa antrale con fibrosi stromale, iperplasia foveolare e diffusa metaplasia intestinale sede di displasia di basso grado.
Negativa ricerca H.P.
Nessuna terapia e controllo fra un anno.
Il medico curante, per "aiutarmi", mi ha suggerito di prendere un integratore alimentare di vitamina C, Biox save e Potassio una soluzione al mattino a stomaco vuoto.
Gradirei un suo lodevole parere in merito.
Cordialmente, in attesa.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.1k visite dal 14/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.