Diarrea acquosa da 10 gg
Buonasera,
ho 30 anni e sono in buona salute. Da 10 gg esatti ho diarrea acquosa chiara, insorta improvvisamente di notte. Nei primi 5 gg ho avuto 12-15 scariche al giorno e febbre alta (fino a 39.5), da 5 giorni invece sono sfebbrata ma continuo ad avere 5-7 scariche al giorno che mi debilitano fisicamente e psicologicamente, impedendomi di fare le normali attività della vita quotidiana. Agli esami del sangue neutrofilia con rialzo PCR (9). Assumo molta acqua, fermenti lattici (enterolactis plus + beneffect), soluzioni reidratanti tipo reidrax e gelenterum (tannato di gelatina). Il mio medico consiglia di aspettare ancora e vedere come evolve, ma ho bisogno di un ulteriore consulto. grazie
ho 30 anni e sono in buona salute. Da 10 gg esatti ho diarrea acquosa chiara, insorta improvvisamente di notte. Nei primi 5 gg ho avuto 12-15 scariche al giorno e febbre alta (fino a 39.5), da 5 giorni invece sono sfebbrata ma continuo ad avere 5-7 scariche al giorno che mi debilitano fisicamente e psicologicamente, impedendomi di fare le normali attività della vita quotidiana. Agli esami del sangue neutrofilia con rialzo PCR (9). Assumo molta acqua, fermenti lattici (enterolactis plus + beneffect), soluzioni reidratanti tipo reidrax e gelenterum (tannato di gelatina). Il mio medico consiglia di aspettare ancora e vedere come evolve, ma ho bisogno di un ulteriore consulto. grazie
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Si tratta di una gastroenterite importante che richiede
probabilmente terapia reifratante per via parenetrale e controlli ematochimici per valutare ulteriori apporti nutrizionali.
Valuti con il suo medico se non è il caso di recarsi in ospedale.
probabilmente terapia reifratante per via parenetrale e controlli ematochimici per valutare ulteriori apporti nutrizionali.
Valuti con il suo medico se non è il caso di recarsi in ospedale.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la pronta risposta. A distanza di 3 settimane e dopo un accesso in pronto soccorso, ho avuto il referto della coprocoltura che è risultata positiva per campylobacter jejuni. Il problema è che hanno testato con antibiogramma la sensibilità antibiotica e il batterio risulta sensibile ad eritromicina (unico antibiotico testato), che però non è in commercio se non in formulazione ospedaliera. Il mio medico consiglia tp empirica con levofloxacina, lei pensa sia una buona idea? la ringrazio anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 13/04/2015.
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