Reflusso liquido biliare
Buongiorno, volevo gentilmente un informazione.
Sono un paio di mesi che sto facendo una cura, che mi è stata data dal gastroenterologo a seguito di una gastroscopia. Dalla gastroscopia è risultato che produco più liquido biliare del previsto e questo tende a risalire causandomi così acidità. Il tutto si è attenuato dopo la cura (che sto ancora adesso seguendo) a base di peptazol (un ora prima di colazione) e riopan gel (30min dopo i pasti) e abbinando anche una dieta. Inoltre mi è stato detto di avere uno stomaco molto sensibile, per cui dovrei evitare determinati cibi e liquidi (caffè, cioccolato, alcol, dolci, agrumi, determinate verdure etc..) che tendono ad irritarmi lo stomaco.
La mia domanda è: questa cura abbinata alla dieta che mi è stata data è un semplice palliativo o risolverà col tempo il problema in modo definitivo?
E' possibile guarire dal reflusso gastroesofageo o dovrò comunque fare uso di antiacidi e protettori per lo stomaco?
Grazie.
Sono un paio di mesi che sto facendo una cura, che mi è stata data dal gastroenterologo a seguito di una gastroscopia. Dalla gastroscopia è risultato che produco più liquido biliare del previsto e questo tende a risalire causandomi così acidità. Il tutto si è attenuato dopo la cura (che sto ancora adesso seguendo) a base di peptazol (un ora prima di colazione) e riopan gel (30min dopo i pasti) e abbinando anche una dieta. Inoltre mi è stato detto di avere uno stomaco molto sensibile, per cui dovrei evitare determinati cibi e liquidi (caffè, cioccolato, alcol, dolci, agrumi, determinate verdure etc..) che tendono ad irritarmi lo stomaco.
La mia domanda è: questa cura abbinata alla dieta che mi è stata data è un semplice palliativo o risolverà col tempo il problema in modo definitivo?
E' possibile guarire dal reflusso gastroesofageo o dovrò comunque fare uso di antiacidi e protettori per lo stomaco?
Grazie.
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La terapia è solo sintomatica,
il reflusso è legato ad una condizione anatomica favorente NON reversibile.
il reflusso è legato ad una condizione anatomica favorente NON reversibile.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Buongiorno, volevo chiedervi gentilmente un informazione. Sto proseguendo la terapia prendendo il peptazol (due volte a settimana il martedi e venerdi) e il riopan (mezz'ora dopo i pasti) cosi' come indicato dal mio gastroenterologo. Inoltre seguo in modo accurato la dieta che mi è stata data. Ma nonostante ciò mi si presenta sempre un problema: ogni qualvolta che mi reco al mare, dopo i pasti (due semplici panini con la bresaola e acqua a temperatura ambiente) soffro di diarrea. Da cosa è dovuto ciò? Sarà forse il cambio di temperature, l'eccessivo caldo anche se comunque nelle ore calde sto all'ombra, sarà la cosiddetta "diarrea del viaggiatore"? Sta di fatto che ormai ogni volta che vado da qualche parte ho sempre l'ansia e la paura di andare a diarrea. Cosa potrei fare per previnire o risolvere ciò?
Grazie.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.8k visite dal 12/04/2015.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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