Pesantezza di stomaco, alitosi e feci molli
Buongiorno e buona domenica.
Ecco il mio problema: sabato scorso, tornata da una cena fuori (pizza), avverto dei dolori alla pancia. Penso immediatamente di aver mangiato qualcosa che mi ha dato fastidio (in particolare a cena, mangiando della frutta gelata, avevo sentito immediatamente un senso di freddo), o di aver preso freddo una volta uscita. Nonostante fossero i sintomi che provo prima di avere diarrea, non riesco ad evacuare, se non pochissimo (feci molli). I dolori erano simili a fitte, sia nella pancia che dietro, verso i reni, molto forti, tanto da non consentirmi di muovermi. Non avendo in casa buscopan, ho messo sulla pancia una borsa di acqua calda, ma mi sono passati solo verso le 3-4 di notte.
(Premetto, anche se non so se sia rilevante, che di solito vado regolarmente di corpo, quasi ogni giorno. Nei 3-4 giorni precedenti a tale episodio, tuttavia, avevo avuto un po' di stipsi, con feci caprine e dure).
Il giorno dopo (domenica di Pasqua), avverto senso di pesantezza allo stomaco e comunque, preoccupata per l'episodio della sera precedente, preferisco non mangiare quasi nulla.
Il lunedi continuo ad avvertire senso di pesantezza, e mangio solo riso in bianco. Nel pomeriggio sento però una forte pressione sullo sterno, con difficoltà a fare respiri profondi, che persiste fino al giorno dopo. Il medico di base mi prescrive allora un elettrocardiogramma, da cui però non risulta nulla. Secondo il cardiologo potrebbe essersi trattato di ansia o stress (seppur io non sia un soggettop particolarmente ansiono o stressato). Lunedì sono andata regolarmente di corpo, con feci regolari.
Da martedì, tuttavia, avverto continuo senso di pesantezza e bruciori di stomaco, inappetenza e soprattutto un saporo amaro in bocca, con conseguente alitosi, simile ad ammoniaca. Dormo bene, e appena sveglia è l'unico momento in cui mi sento bene. Appena sveglia evacuo, con feci arancioni, poco formate che affondano.
Da lunedì seguo una dieta in bianco, mangiando solo petto di pollo, sogliola, carote, patate, zucchine e mele. A merenda cerco di prendere uno yogurt, ma non ho mai lo stimolo della fame ( invece sono sempre stata molto golosa, soprattutto di dolci).
Il medico di base, per l'acidità, mi ha detto di prendere maalox compresse masticabili. L'ho preso 3 giorni, dopo pranzo e cena. Noto tuttavia che mentre lo mangio, è come se l'acidità si accentuasse.
Secondo lei a cosa può essere dovuta questa continua acidità, senso di pesantezza continuo e alitosi?
Aggiungo che ho fatto le analisi del sangue, i cui unici valori in rosso sono azotemia, colesterolo totale e colesterolo ldl, un po' più bassi dello standard.
Cordiali saluti e ringrazio in anticipo per la disponibilità
Ecco il mio problema: sabato scorso, tornata da una cena fuori (pizza), avverto dei dolori alla pancia. Penso immediatamente di aver mangiato qualcosa che mi ha dato fastidio (in particolare a cena, mangiando della frutta gelata, avevo sentito immediatamente un senso di freddo), o di aver preso freddo una volta uscita. Nonostante fossero i sintomi che provo prima di avere diarrea, non riesco ad evacuare, se non pochissimo (feci molli). I dolori erano simili a fitte, sia nella pancia che dietro, verso i reni, molto forti, tanto da non consentirmi di muovermi. Non avendo in casa buscopan, ho messo sulla pancia una borsa di acqua calda, ma mi sono passati solo verso le 3-4 di notte.
(Premetto, anche se non so se sia rilevante, che di solito vado regolarmente di corpo, quasi ogni giorno. Nei 3-4 giorni precedenti a tale episodio, tuttavia, avevo avuto un po' di stipsi, con feci caprine e dure).
Il giorno dopo (domenica di Pasqua), avverto senso di pesantezza allo stomaco e comunque, preoccupata per l'episodio della sera precedente, preferisco non mangiare quasi nulla.
Il lunedi continuo ad avvertire senso di pesantezza, e mangio solo riso in bianco. Nel pomeriggio sento però una forte pressione sullo sterno, con difficoltà a fare respiri profondi, che persiste fino al giorno dopo. Il medico di base mi prescrive allora un elettrocardiogramma, da cui però non risulta nulla. Secondo il cardiologo potrebbe essersi trattato di ansia o stress (seppur io non sia un soggettop particolarmente ansiono o stressato). Lunedì sono andata regolarmente di corpo, con feci regolari.
Da martedì, tuttavia, avverto continuo senso di pesantezza e bruciori di stomaco, inappetenza e soprattutto un saporo amaro in bocca, con conseguente alitosi, simile ad ammoniaca. Dormo bene, e appena sveglia è l'unico momento in cui mi sento bene. Appena sveglia evacuo, con feci arancioni, poco formate che affondano.
Da lunedì seguo una dieta in bianco, mangiando solo petto di pollo, sogliola, carote, patate, zucchine e mele. A merenda cerco di prendere uno yogurt, ma non ho mai lo stimolo della fame ( invece sono sempre stata molto golosa, soprattutto di dolci).
Il medico di base, per l'acidità, mi ha detto di prendere maalox compresse masticabili. L'ho preso 3 giorni, dopo pranzo e cena. Noto tuttavia che mentre lo mangio, è come se l'acidità si accentuasse.
Secondo lei a cosa può essere dovuta questa continua acidità, senso di pesantezza continuo e alitosi?
Aggiungo che ho fatto le analisi del sangue, i cui unici valori in rosso sono azotemia, colesterolo totale e colesterolo ldl, un po' più bassi dello standard.
Cordiali saluti e ringrazio in anticipo per la disponibilità
[#1]
Cara signorina,
si tratta di reflusso GastroEsofageo e l'antiacido
può non essere sufficiente,
oltre ad occasionale disturbo funzionale legato ad un non buono
svuotamento gastrico.
Per l'alitosi si preoccupi di escludere cause odontostomatologiche.
si tratta di reflusso GastroEsofageo e l'antiacido
può non essere sufficiente,
oltre ad occasionale disturbo funzionale legato ad un non buono
svuotamento gastrico.
Per l'alitosi si preoccupi di escludere cause odontostomatologiche.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Buona sera dottore,
la ringrazio per la celere risposta. Colgo l'occasione per porle alcuni dubbi:
- il reflusso gastroesofageo può quindi manifestarsi anche in assenza di rigurgiti acidi? Perchè non ne ho mai sofferto... Anche gli episodi di diarrea/feci non formate possono quindi dipendere da reflusso?
-Secondo lei potrebbero quindi escludersi patologie come colon irritabile e infezione da helicobacter pylori?
la ringrazio per la celere risposta. Colgo l'occasione per porle alcuni dubbi:
- il reflusso gastroesofageo può quindi manifestarsi anche in assenza di rigurgiti acidi? Perchè non ne ho mai sofferto... Anche gli episodi di diarrea/feci non formate possono quindi dipendere da reflusso?
-Secondo lei potrebbero quindi escludersi patologie come colon irritabile e infezione da helicobacter pylori?
[#3]
<<bruciori di stomaco>> sono sintomi collegabili al reflusso,
che ha una variabilità sintomatologica notevole,
a seconda dei casi.
Le feci non formate fanno pensare al colon irritabile,
mentre l'Helicobacter Pylori non lo metterei in conto.
che ha una variabilità sintomatologica notevole,
a seconda dei casi.
Le feci non formate fanno pensare al colon irritabile,
mentre l'Helicobacter Pylori non lo metterei in conto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.3k visite dal 12/04/2015.
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