Senso di costrizione alla gola
Buonasera, é dal 25 luglio dell'anno scorso che in seguito ad una tonsillite curata e poi risolta avverto una strana sensazione di fastidio alla gola, come se ci fosse un qualcosa che ostruisse il passaggio di aria. Ho fatto consulto presso otorino che ha trovato secchezza della gola e possibile quadro compatibile con reflusso gastroesofageo e mi ha prescritto lavaggi con ialumar e aerosol con mucosolvan. Successivamente a ottobre ho fatto la gastroscopia che non ha ravvisato nulla di particolare ed ecografia alla tiroide e all'intero addome. Tutto negativo ad eccezione di segni us di ernia iatale che non erano stati ravvisati dalla gastroscopia. Ho fatto cura con omoprazen, levopraid e valpinax e mi ero sentito meglio. Non appena ho interrotto la cura é riapparso il fastidio alla gola a volte come sensazione di muco a volte come sensazione di un corpo estraneo in gola a volte come difficoltà a respirare. Quasi sempre mi capita dopo mangiato. Quando a cicli ho ripetuto altre due volte la cura precedente non ha più funzionato come la prima volta. A distanza di quasi un anno di recente ho fatto un altro consulto con un altro otorino che ha ravvisato infiammazione molto forte alla laringe e mi ha dato una cura con aerosol di forbest per 30 giorni e 8 giorni di klacid 500. In più mi ha dato 10 gocce di Xanax due volte al giorno sempre per 30 giorni perché a suo dire il problema sarebbe di natura psicologica ed ansiosa. Ho provato in passato anche un paio di volte gaviscon advance in bustina perché tra le altre cose sono celiaco ma tutte le due volte che l'ho preso mi é peggiorato il fastidio alla gola causandomi anche nausea. Quando mi prende il fastidio spesso ho conati a vuoto e arrivato a questo punto non so più che fare. La mattina di solito sto bene mentre verso le 13 o subito dopo pranzo cominciano i sintomi che mi fanno star male, oltre quelli descritti anche eruttazioni sporadiche ed aerofagia. Ho iniziato anche terapia psicologica ma francamente non vedo miglioramenti anche se ancora ho fatto 4 sedute Potete indicarmi la strada giusta da perseguire?
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Ma in tutto questo ha mai consultato un gastroenterologo ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Si l'ecografista dell'intero addome e della tiroide era anche gastroenterologo e mi prescrisse proprio il gaviscon advance dopo pranzo e dopo cena in aggiunta alla cura del medico di base che consisteva in omeprazen per 2 mesi, levopraid 3 volte al giorno prima dei pasti e 1/2 compressa di valpinax 3 volte al giorno dopo i pasti. Diciamo che questa fu la cura che diede più risultati anche se il gaviscon advance nella sua composizione in bustina quando lo assumevo mi dava ancora più fastidio peggiorando il sintomo alla gola quindi si può dire che io l'abbia preso non più di 3 volte. L'ecografista diagnosticó mrge in seguito all'ecografia che fece mentre l'altro gastroenterologo senza visitarmi semplice con un colloquio e analizzando gli esami del sangue fatti, le ecografie e la gastroscopia mise come cura omeprazen 1 compressa al mattino e valpinax prima di cena. Gli esiti non sono stati granché perché bene o male io la sera riesco a stare discretamente e soprattutto a letto la sintomatologia un po' si attutisce e durante la notte dormo abbastanza bene a parte qualche volta che magari russo per via di una cattiva respirazione al naso che mi fa parlare delle volte in maniera nasale. Ci tengo a precisare che entrambi i due gastroenterologi non hanno fatto una vera e proprio visita ma semplicemente si sono limitati a vedere gli esami che avevo fatto. Se vuole posso scrivere i risultati della gastroscopia e dell'ecografia per farle capire meglio. La ringrazio innanzitutto per la sua prontezza e disponibilità nel rispondermi. Ormai dopo un anno sono abbastanza scoraggiato visto che nessuno a parte dirmi che sono nervi e il sistema vagale (l'ultimo otorino che ho consultato mi disse che era il nervo vago a dare degli input come nel caso della faringe che si contraeva in maniera immotivata) sto iniziando a perdere la speranza di guarire completamente visto che prima ringraziando Dio non avevo mai sofferto di niente. Un'ultima cosa che non le ho ancora detto é che avverto un certo fastidio alla base del collo sotto il pomo d'Adamo quando lo tocco o quando viene a contatto con una sciarpa o con la coperta, un'eccessiva sensibilizzazione che prima non avevo assolutamente. La ringrazio ancora dottore per il suo interesse e se mi vorrà dare qualche suo parere al riguardo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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La sensibilità cutanea non ha relazione con il disturbo. Potrebbe essere un reflusso .....ma non ci scommetterei. Ovviamente ci sarebbe necessità di una "approfondita" visita gastroenterologica.. Indagherei anche sul suo apparato masticatorio che, in caso di disfunzione, potrebbe dare riflessi alla "gola".
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Utente
Mi scusi dottore cosa intende per "accurata" visita gastroenterologica? In cosa dovrebbe consistere a parte esaminare l'esito della gastroscopia e delle ecografie da me fatte? Invece per le disfunzioni dell'apparato masticatorio a chi mi dovrei rivolgere? Quali riflessi potrebbe dare alla gola in caso di disfunzioni? Come mai secondo lei il reflusso non è un eventualità che ritiene probabile? A me molti hanno detto che si tratta di un disturbo funzionale legato allo stress tuttavia il fastidio risulta essere molto fastidioso e a volte parecchio invalidante specie nel pomeriggio quando ritorno a lavoro dopo mangiato. Può essere legato al fatto che spesso a pranzo mangio paste un tantino elaborate anche se il fastidio mi viene anche se mangio la pasta al pomodoro.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Utente
Buongiorno Dott.Cosentino, secondo lei sarebbe il caso di ripetere la gastroscopia che ho già fatto ad ottobre dell'anno scorso magari aggiungendo la biopsia dei villi intestinali per controllare la celiachia che a parte una dieta celiaca non faccio da quando avevo 12 anni? Mi può indicare come poter uscire dalla spirale nella quale mi sono ritrovato ormai da quasi un anno? Ieri ad esempio dopo pranzo (dopo essere andato in bagno ho sentito un senso di sollievo a quella sensazione di oppressione che avevo allo stomaco e anche all'inappetenza che avevo durante il pranzo) mentre ero a lavoro nel pomeriggio forse anche a causa del gran caldo che c'era nella stanza dove lavoro (non ho acceso l'aria condizionata per non aggravare ulteriormente i problemi alla gola) ho iniziato ad avere difficoltà a respirare anche perché sentivo il naso non libero come se fosse parzialmente ostruito. Tale sensazione di mancanza d'aria è perdurata poi per tutto il pomeriggio ed è stata alleviata sensibilmente quando verso le 19 sono andato in piscina e nuotando ho iniziato a respirare meglio anche se poi alla sera l'inappetenza che avevo a pranzo è perdurata ugualmente. Mi spiace abusare della sua disponibilità ma mi sentirei più rincuorato se mi potesse dare qualche "dritta" su come poter risolvere i miei problemi e riprendere in mano la mia vita come prima. E' possibile che l'ecografo-gastroenterologo (fa entrambe le cose) che ha diagnosticato mrge possa aver scritto nel referto segni us di ernia iatale senza che questi fossero realmente presenti ma che si tratti solo di un problema funzionale come si ostinano a dirmi tutti a partire dal mio medico curante?
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Utente
La ringrazio della sua risposta dottore. Ieri pomeriggio uscendo da lavoro sono andato dal mio medico curante perché negli ultimi giorni sto avendo una certa inappetenza oltre ai soliti fastidi alla gola e alla bocca dell'anima. Mi ha prescritto una cura di levopraid per 10 giorni 3 volte al giorno e 1/2 compressa di valpinax mattina e sera per 20 giorni oltre ad aver ridotto l'omeprazen a 10 mg sostenendo che ho bisogno degli acidi per digerire meglio. Infine un cucchiaio di Gaviscon Advance prima di andare a dormire. L'unica cosa che non si spiega è perché a volte ho una leggera febbre (37,1 - 37,3, 37,5) anche se non in modo continuativo. Per esempio ieri sera non l'avevo. Lo Xanax mi ha detto di ridurlo a 5 gocce mattina e sera per altri 2 giorni e poi di sospenderlo. Pensa che sia una prescrizione corretta? Mi ha infine detto che dopo questa cura vediamo come è andata e in ultima analisi tanto per scrupolo se non avessi ancora risolto mi potrebbe far fare una tac dell'intero addome e una radiografia del torace. Lei che cosa ne pensa?
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Utente
Ieri pomeriggio mentre ero a lavoro semplicemente dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua ho avvertito il fastidio di sentirmi bloccato come un qualcosa che non saliva né scendeva e ad avere difficoltà a respirare sentendomi come un senso di oppressione al petto. E poi perché stando coricato il senso di disagio sembra ridursi? Questa è una domanda a cui nessuno, né il mio medico curante, né i vari gastroenterologi che ho consultato hanno saputo dare una risposta. Possibile che tutto queste sensazioni siano semplicemente da attribuirsi ad un esaurimento nervoso e a un periodo di forte stress che risale ormai a un anno?
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Utente
mi scusi se la disturbo ancora ma qualora si trattasse come lei pensa di un problema funzionale come posso fare per risolvere il problema? in cosa consisterebbe la terapia? si guarisce da questo disturbo? io nonostante la terapia continuo ad avere di tanto in tanto questi disturbi alla gola e questa sensazione di pesantezza allo stomaco, specie la mattina quando mi sveglio non riesco quasi a terminare la colazione che devo andare ad evacuare.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 6.5k visite dal 11/04/2015.
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