Ernia jatale

salve,
ho 28 anni e mi hanno diagnosticato un'ernia jatale non grave. peso 50 chili e sono alta 1.65 quindi non ho problemi di obesità.
ho letto che potrebbe creare problemi anche particolarmente gravi come tumori.....
vorrei chiedervi se è vero e se la casistica effettivamente da ragione a ciò che ho letto e se quest'ernia (anche nel caso peggiorasse) può creare problemi al cuore.
grazie mille
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora,
l'ernia jatale non è legata a problemi di obesità, ma a deboplezza costituzionale o acquisità del mezzi di fissità della parete che ancorano lo stomaco in addome.
La parziale risalita dello stomaco in torace può innalzare l'itto della punta cardiaca e determinare aritmie.
Per quanto riguarda le complicanze tra le più frequenti c'è il reflusso gastroesofageo, non sempre presente, che irritando la mucosa esofagea, se non trattato (mediante terapia farmacologica o nei casi più gravi con intervento chirurgico) può portare alterazioni dello strato mucoso esofageo con possibili lesioni precancerose(esofago di Barret). Sempre il reflusso GE può simulare un dolore simil-anginoso cardiaco.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
salve,
la ringrazio moltissimo per la risposta.
effettivamente ho spesso tachicardia ma dopo un esame fatto (diversi elettrocardiogrammi e un ecocardiogramma nel 2006), il mio medico di famiglia sostiene che non è necessario fare altri esami di controllo al cuore nonostante sia di pochi giorni la scoperta di un ernia J allo stomaco.
secondo lei, proprio perchè gli esami di controllo al cuore sono di un paio d'anni fa e con il fatto che mi hanno trovato quest'ernia in questi giorni,è il caso di controllare che il cuore non abbia lesioni o problemi...?
cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile amico,
credo che nessuno più del suo medico curante sappia cosa sia più giusto per lei.
Via internet noi possiamo immaginare, supporre, ma solo lui ha la possibilità, dopo averla visitata, di darle il consiglio terapeutico migliore.
Cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti simili su reflusso gastroesofageo

Altri consulti in gastroenterologia