Cosa può mangiare e cosa no
Gent.li dottori innanzitutto vi ringrazio per la disponibilità.Il problema di cui vi parlo riguarda mio nonno 88enne. Circa cinque anni fa gli sono stati riscontrati dei diverticoli, se non erro al colon. bè da quel momento è stato quasi sempre male. sta continuamente sdraiato sul letto perchè ha dolori al basso ventre e dice che in questo modo gli passa.purtroppo è anche stitico e questo so che non migliora. però la cosa strana è che a volte verso i principi di ottobre è come se miracolosamente stesse bene, lui dice perchè mangia l'uva che gli fa bene e lo manda anche in bagno. Vorrei cmq che voi mi spiegaste questa malattia cosa comporta,come si migliora, cosa può mangiare e cosa no. Ad esempio mia madre si ostina a non fargli mangiare i pomodori perchè in ospedale le dissero che i semi fanno male, è vero?Lui mangia molto pane, ricotta, pasta. vi prego se non chiedo troppo di spiegarmi un pò come funziona il tutto soprattutto nel corpo di un anziano, in modo che possa aiutarlo a stare meglio! Grazie mille
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
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I diverticoli sono presenti frequentemente dopo una certa eta'. Se non si infiammano non comportano problemi particolari.
In genere si consiglia una dieta ad alto residuo ma questa indicazione e' discussa. E' sicuramente indicato evitare gli alimenti che soggettivamente provocano dolore, ammesso che il dolore riferito dipenda dai diverticoli e non da altra patologia. Auguri!
In genere si consiglia una dieta ad alto residuo ma questa indicazione e' discussa. E' sicuramente indicato evitare gli alimenti che soggettivamente provocano dolore, ammesso che il dolore riferito dipenda dai diverticoli e non da altra patologia. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Dr. Francesco Nardacchione
Chirurgo generale
2.2k 69
Gentile signora
anche se non è facileproverò a spiegarmi semplicemente: la parete dell'intestino ha tre strati (sierosa esterna, muscolare in mezzo, mucosa interna), i vasi penetrano nella parete intestinale attraverso la parete muscolare, per raggiungere la sottostante mucosa. Il punto in cui il vaso attraversa la parete muscolare costituisce un punto debole attraverso cui la mucosa può fuoriuscire dalla sua sede formando una piccola sacca esterna al lume intestinale, in diretta comunicazione, che può insorgere in più punti del colon e del sigma (+ frequente). Tuttavia nella parete manca il muscolo e quindi quello che vi va a finire dentro rischia di rimanere li ed andare incontro a fenomeni putrefattivi. Tali fenomeni sono causa di infiammazione della parete che può irritarsi, sanguinare o perforarsi. L'alternanza di fenomeni infiammatori continui o subcontinui può portare poi a dei restringimenti del lume intestinale con conseguente stipsi. Quindi in questi casi è necessario: mantenere l'intestino regolare con adeguato apporto idrico (le feci sono composte per il 90 % di acqua); evitare di mangiare tutto quello che ha semi piccoli che possono penetrare nei diverticoli e non fuoriuscire (l'uva dovrebbe essere snocciolata !). Effettuare infine un controllo medico per essere sicuri che si tratti solo di diverticoli. Negli anziani può accadere di attribuire a questa malattia la stipsi che talora invece nasconde patologie tumorali del colon-sigma.
Nella speranza diessere riuscito a spiegarmi in modo comprensibile la saluto coridalmente.
anche se non è facileproverò a spiegarmi semplicemente: la parete dell'intestino ha tre strati (sierosa esterna, muscolare in mezzo, mucosa interna), i vasi penetrano nella parete intestinale attraverso la parete muscolare, per raggiungere la sottostante mucosa. Il punto in cui il vaso attraversa la parete muscolare costituisce un punto debole attraverso cui la mucosa può fuoriuscire dalla sua sede formando una piccola sacca esterna al lume intestinale, in diretta comunicazione, che può insorgere in più punti del colon e del sigma (+ frequente). Tuttavia nella parete manca il muscolo e quindi quello che vi va a finire dentro rischia di rimanere li ed andare incontro a fenomeni putrefattivi. Tali fenomeni sono causa di infiammazione della parete che può irritarsi, sanguinare o perforarsi. L'alternanza di fenomeni infiammatori continui o subcontinui può portare poi a dei restringimenti del lume intestinale con conseguente stipsi. Quindi in questi casi è necessario: mantenere l'intestino regolare con adeguato apporto idrico (le feci sono composte per il 90 % di acqua); evitare di mangiare tutto quello che ha semi piccoli che possono penetrare nei diverticoli e non fuoriuscire (l'uva dovrebbe essere snocciolata !). Effettuare infine un controllo medico per essere sicuri che si tratti solo di diverticoli. Negli anziani può accadere di attribuire a questa malattia la stipsi che talora invece nasconde patologie tumorali del colon-sigma.
Nella speranza diessere riuscito a spiegarmi in modo comprensibile la saluto coridalmente.
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
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Dr. Francesco Nardacchione
Chirurgo generale
2.2k 69
Gentile signora,
sicuramente a suo tempo suo nonno avrà avuto dei diverticoli ma quando un quadro clinico cambia ed il paziente peggiora allora è il caso di farsi rivisitare da uno specialista.
In merito agli alimenti non saprei come risponderle anche perchè le carni bianche vengono consigliate.
Ad ogni buon conto le allego il link del collega dr. Piazza sulla malattia diverticolare
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/
Cordiali saluti
sicuramente a suo tempo suo nonno avrà avuto dei diverticoli ma quando un quadro clinico cambia ed il paziente peggiora allora è il caso di farsi rivisitare da uno specialista.
In merito agli alimenti non saprei come risponderle anche perchè le carni bianche vengono consigliate.
Ad ogni buon conto le allego il link del collega dr. Piazza sulla malattia diverticolare
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Nardacchione
Chirurgo generale
2.2k 69
Gentile signora
ho solo detto che quando un quadro clinico peggiora è il caso di farsi rivisitare da uno specialista.
Potrtebbe esserci infatti ad esempio una stenosi (restringimento) del lume intestinale determinata da una diverticolite, non necessariamente un tumore !
Comunque il mio era solo un consiglio !!
Auguri !!!
ho solo detto che quando un quadro clinico peggiora è il caso di farsi rivisitare da uno specialista.
Potrtebbe esserci infatti ad esempio una stenosi (restringimento) del lume intestinale determinata da una diverticolite, non necessariamente un tumore !
Comunque il mio era solo un consiglio !!
Auguri !!!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15.7k visite dal 12/09/2008.
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